Il siciliano è passato
al comando dalla terza prova speciale con un attacco deciso dopo un avvio
all’insegna della cautela. Ai posti d’onore il livornese Tucci ed il locale
Senigagliesi, anche loro con una Clio S1600.
In gruppo N successo
per l’esperto Fabio Bolognesi (Mitsubishi Lancer Evo IX), tra le “dame”
vittoria di misura della pratese Mazzetti (Renault Clio S1600) sulla lucchese
Bandini (Renault Clio Williams).
Pomarance (Pisa), 19
novembre 2017 –
Ha concesso il bis di vittorie, il siciliano Marco Runfola, in coppia con la massese
Corinne Federighi, al 4° Rally
Day di Pomarance, disputato oggi in Valdicecina, organizzato dal Jolly
Racing Team.
Valido per
il Campionato Regionale Aci Sport
Toscana-Umbria, il rally ha offerto nuovamente molti spunti
tecnico-sportivi, primo fra tutti la
riconferma appunto dell’equipaggio siculo-toscano, già vincitore lo scorso
anno, quest’anno a bordo di una Renault Clio S1600. Una gara tattica, quella di
Runfola, partito con cautela dovuta anche dal fatto di avere il numero uno
sulle fiancate, quindi di fatto aprendo la strada a tutti gli altri. Per la
copilota Corinne Federighi c’è la soddisfazione di aver raggiunto il successo a
conclusione di una stagione sportiva che l’ha vista centrare - nel ruolo di
pilota - la vittoria del titolo femminile nell’International Rally Cup.
Sulle prime
due prove si era infatti registrato un attacco deciso dei livornesi Tucci-Micalizzi, anche loro con una
Clio S1600, che poi hanno dovuto cedere strada ai futuri vincitori. Meritevoli
comunque di elogio, Tucci ed il suo copilota, bravi a saper rimanere
sull’attico della classifica in un contesto estremamente competitivo, popolato
da “grandi firme” del rallismo regionale, e comunque tenendo sempre sulla corda
il vincitore sino all’ultimo impegno cronometrato.
Ha
completato il podio l’attesissimo locale Carlo
Alberto Senigagliesi, in coppia con il livornese Morganti, anche loro su una Clio S1600, andati a completare un
successo pieno del marchio Renault. Mai entrato in lotta vera per il suo quarto
successo, Senigagliesi ha lamentato problemi di alimentazione associati ad
altri di ordine tecnico, riuscendo comunque a salvare l’onore.
Di poco
fuori dal podio, ancora con una prestazione convincente, il pistoiese di
Buggiano Fabio Pinelli, uno dei
mattatori dell’annata toscana di rallies. Affiancato da Cesaretti, è rimontato sulla sua Renault Clio R3 dopo un’intera
stagione con la Fiesta R5, disputando una gara di alto livello, costantemente
di vertice senza prendere eccessivi rischi.
Quinta
posizione finale, primo del Gruppo N, il pratese Fabio Bolognesi (Mitsubishi Lancer Evo IX), in coppia con Baldi, che ha regolato il sempre
pericoloso fiorentino Federico Feti,
con una Renault Clio RS, affiancato da Fabbri.
Feti, sempre all’attacco, ha sofferto per problemi alla frizione e, sempre tra
le derivate dalla serie si è evidenziata la prestazione maiuscola del livornese
Giancarlo Bubola, in coppia con la figlia Irene, con una Mitsubishi
Lancer Evolution, terzi di gruppo.
Tornando
alla top ten assoluta, sesti hanno finito i lucchesi Lenci-Celli (Peugeot 306 rally), afflitto da cali di potenza del
motore, settimi gli elbani Volpi-Maffoni
(Renault Clio S1600), limitati da problemi di assetto, all’ottava piazza si
sono inseriti i già citati feti-Fabbri, noni Incerpi-Monti, velocissimi e spettacolari con la loro piccola
Peugeot 106 rally, davanti ai maremmani Forieri-Lupi
(Renault Clio S1600), decimi.
All’appello,
sotto la bandiera a scacchi, sono mancati gli attesi emiliani D’Arcio-Gozzo, con la Mitsubishi Lancer
Evo IX, che li ha traditi in avvio di gara, mentre la serrata lotta nella
categoria femminile ha visto prevalere all’ultimo tuffo la pratese Susanna Mazzetti, con Daiana Ramacciotti, per soli sette
decimi sull’esperta lucchese Luciana
Bandini, assecondata da Rita Ferrari, con la Renault Clio Williams.
Nella
foto: i vincitori Runfola-Federighi (foto M. Fanfani)
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