GRANDI PERFORMANCE A MONZA E POMARANCE
Allo “Special Rally Circuit” di Monza, ed a Pomarance due prestazioni sopra le righe, che hanno confermato la forte crescita tecnica della lady driver pratese. In provincia di Pisa ha vinto la categoria femminile dopo un confronto assai acceso.
Prato, 21 novembre 2017 – E’ stato un finale di stagione decisamente d’effetto, quello di Susanna Mazzetti, protagonista negli ultimi quindici giorni di due rallies, i quali hanno confermato il suo notevole stato di forma, portandola di nuovo alla vittoria.
La portacolori del Team Katori, insieme al partner Luilor, aveva deciso le ultime due gare stagionali proprio per verificare la propria crescita tecnica, per “sentire” le giuste sensazioni alla guida e proseguire il proprio percorso da rallista che oltre vederla al volante la vede sovente anche nel ruolo di valida copilota su vetture di vertice.
Due settimane fa, allo “Special Rally Circuit” di Monza , al debutto con una Peugeot 208 R2 del Team Rally Experience di Quarrata, ha corso con Alessio Santini, il quale abitualmente è il suo pilota, per quella che si è rivelata un’esperienza importante appunto sotto il profilo tecnico. L’avere al fianco un pilota pronto a dispensare consiglia trecentosessanta gradi ha certamente avuto il suo peso, riuscendo a concludere seconda tra le “dame” dietro all’esperta pistaiola Rachele Somaschini.
Durante il fine settimana appena passato è arrivata la vibrante soddisfazione al Rally di Pomarance, in provincia di Pisa. Ha conquistato la vittoria “femminile”, tornando alla guida della Renault Clio S1600, affiancata dalla versiliese Daiana Ramacciotti. La gara era partita con cautela, complice la strada insidiosa, per poi proseguire al meglio nella parte centrale della giornata, riscontrando un notevole miglioramento dei riscontri cronometrici nei secondi passaggi delle due prove speciali previste, ma soprattutto duellando con l’esperta lucchese Luciana Bandini, poi attardata nel finale di gara da un errore.
Sensazioni quindi estremamente positive, per Mazzetti, nella trasferta pisana, dove ha certamente capitalizzato il fatto di aver potuto correre due gare di fila, elemento determinante per trovare i giusti equilibri e meccanismi necessari per correre pensando ad un doppio filo conduttore, quello di divertirsi e di progredire tecnicamente.
“Sono assai soddisfatta. Certamente - commenta Susanna Mazzetti - è servito salire in macchina a distanza di una sola settimana dalla gara precedente, seppur di una tipologia così differente. In macchina, più ci stai e più che rendi. In pista a Monza mi sono trovata in una dimensione “strana” che per un rallista, abituato alle strade non è stata facile da metabolizzare. Per quanto riguarda la gara di Pomarance direi che l'inizio è stato un poco incerto, sul tratto iniziale della prima prova, notoriamente umido...ma quest'anno a sorpresa tutto asciutto. Il resto della gara ha proseguito bene, in crescendo, con un notevole miglioramento dei riscontri cronometrici, per me una novità! Difficilmente, infatti, riesco a migliorare tra un passaggio e l'altro, mentre stavolta sono riuscita ad abbassare anche i tempi dello scorso anno che non mi avevano soddisfatta. L'apporto di Daiana Ramacciotti è stato fondamentale, abbiamo corso davvero bene! Si può sempre fare di più è ovvio, e i tempi di Luciana Bandini lo dimostrano, se non fosse stato per quell'errore nel finale, avrebbe vinto lei, però quello che siamo riuscite a fare stavolta è ben più di quello che mi aspettavo. Insomma, l'esperienza in pista con Santini è stata di grande aiuto, ho trascorso due fine settimana divertenti di grande sport in cui mi sono presa le mie piccole soddisfazioni!”.
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