Nuova sede
al Città Fiera, dove sarà allestito il quartier generale dell’evento ed un
percorso che arriva dalla tradizione sono gli stimoli per proseguire la storia
di una delle gare di rally più amate in Europa.
Confermate
le validità continentali e tricolori, oltre a quelle
per il
Campionato Regionale e per i trofei monomarca Suzuki e Renault.
Udine,
03 agosto 2018
Sarà
all’insegna del rinnovamento ma anche della tradizione, il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia - 23° Rally Alpi Orientali Historic.
In
programma nella sua classica collocazione al termine delle ferie, il 30-31 agosto e 01 settembre, l’evento organizzato
e gestito dalla Scuderia Friuli ACU è
nel pieno del periodo delle iscrizioni, avviate il 10 luglio, con scadenza il 22 agosto (una settimana prima della
disputa della gara stessa), sarà la sesta
prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship, quarto dei sei round che compongono il
Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed anche sesto round della serie Tricolore Nazionale sempre per auto storiche
(CIRAS).
I dettagli tecnici di gara evidenziano
due giornate di sfide, otto prove
speciali per la gara tricolore del CIWRC (117,640 km di prove, il 29,3% dei
400,950 del percorso totale), nove per
quella “historic”, che avrà un percorso dallo sviluppo complessivo pari a 375,940 chilometri, dei quali il 35 per
cento è costituito dal 132,550 chilometri dei tratti cronometrati.
LA
GRANDE NOVITA’ : DA CIVIDALE A MARTIGNACCO, A CITTA’ FIERA
Sono stati definiti tutti i dettagli,
confermando quei tratti forti e marcati di uno degli eventi di corse su strada
più longevi in Italia ed in Europa e per questo anche tra i più amati sia dai
piloti che dagli appassionati. Quest’anno il Rally del Friuli-Alpi Orientali
proporrà la grande novità di fare
ritorno verso Udine, a Martignacco, venendo ospitata nelle
ampie e funzionali strutture di Città
Fiera, dove saranno allestite la Direzione
Gara, Segreteria e Sala Stampa, oltre alle partenze ed all’area assistenza.
Altre validità saranno
quelle per F.I.A.
CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli
Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rallye Trophy e Trofeo Renault.
I CARATTERI DEL PERCORSO
La giornata del venerdì, che nella mattina vedrà i concorrenti impegnati in verifiche e
shakedown, quet’ultimo ricavato tra i comuni di Fagagna, Moruzzo e Martignacco
partendo dal famoso Castello di Villalta. Nel pomeriggio i concorrenti del
Rally Alpi Orientali Historic, si sfideranno per ben due volte la prova di
Porzus di vecchia memoria, un piacevole ritorno al passato; le auto moderne vi
correranno per una volta sola per poi raggiungere la consueta prova nel centro
di Gemona del Friuli a ricordo del tragico terremoto del 1976 in cui
l'automobilismo agonistico ebbe una parte importante nella pagina della
ricostruzione.
Alla fine del secondo giro, prima della sfilata udinese, il classico appuntamento alla gelateria-pasticceria “Paradiso dei Golosi” , sempre a San Pietro, per il famoso assaggio della coppetta di gelato scaturito dal fatto che . . . che tutti i piloti corrono per . . . la “coppetta”.
Via, poi, verso Udine. A conclusione di questo cinquantaquattresimo “moderno” e ventitreesimo “storico” rally che porterà ancora una volta il territorio friulano sotto gli occhi dell'Europa.
Lo scorso
anno, la prova valida per il tricolore WRC vide la vittoria, la quarta
stagionale, per i bresciani Albertini-Fappani
(Ford Fiesta WRC) che si aggiudicarono anche il Campionato.
I francesi Comas-Roche (Lancia Stratos) furono i
primi tra le “storiche”.
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