Albertini (Ford Fiesta
WRC) e “Lucky”(Lancia Delta Integrale)
sono i primi leader.
In totale
sono 159, i verificati (54 vetture “storiche” e 105 “moderne”),
che da oggi
pomeriggio si sono dati battaglia sui primi tratti cronometrati.
Domani
giornata conclusiva, con arrivo finale che torna ad Udine, in Piazza Libertà.
Udine,
31 agosto 2018
Attesa finita, il 54° Rally del Friuli Venezia Giulia - 23°
Rally Alpi Orientali Historic ha acceso i motori e dato il via alle sfide.
Lo ha fatto con 159 equipaggi (sui
161 iscritti) partiti da Città Fiera a
Martignacco dopo l’ora di pranzo per duellare con i primi tratti
cronometrati in un percorso che ha avuto il suo valore aggiunto, oggi, con la
disputa della “piesse” spettacolo a Gemona
del Friuli.
Il primo leader della
prova “moderna” del tricolore WRC è il Campione in carica, nonché vincitore
della passata edizione della gara Stefano
Albertini, in coppia con Danilo Fappani.
La coppia bresciana, con la Ford Fiesta WRC ha cercato immediatamente l’allungo
sulla prima prova di Porzus, staccando di 11”1 il vicentino Manuel Sossella (con Falzone alle note). Dopo la seconda
prova di Gemona, vinta dall’attesissimo pordenonese Luca Rossetti (Hyundai i20R5),
ex campione Europeo ed italiano, Albertini è riuscito a tenere in mano le
redini della classifica con 10”8 su Sossella con terzo il lariano Corrado Fontana, assecondato dal ligure Arena (Hyundai i 20 WRC), a 14”,
appaiato da Rossetti.
Tra le auto storiche del
23° Rally Alpi Orientali Historic, dopo
le prime tre prove speciali comanda la classifica il blasonato vicentino Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato
da Fabrizia Pons sulla Lancia Delta
Integrale, il quale ha rilevato al comando il piacentino Elia Bossalini in coppia con Ratnayake (Porsche 911 SC RS), leader
per due prove poi fermato da noie alla frizione.
La seconda posizione è per i
toscani di Siena Salvini-Tagliaferri (Porsche
911 RS) a 14”6, la terza piazza provvisoria
invece per lo svizzero Marc Valliccioni
con alle note Marie Cardi su una BMW
M3, a 18”8. Tra i ritiri di vertice si è registrato quello dell’altro senese Pierangioli, tradito dal motore.
La gara è organizzata e
gestita dalla Scuderia Friuli ACU sesta
prova del FIA European Historic Sporting Rally Championship, oltre al quarto dei sei round che compongono il Campionato Italiano WRC (CIWRC) ed
anche il sesto round della serie
Tricolore Nazionale sempre per auto storiche (CIRAS). Altre validità della
gara sono quelle per il F.I.A.
CEZ (Central Europe Zone), Campionato Regionale (coeff. 1,5), Campionato Friuli
Venezia Giulia, Michelin Rally Cup, Suzuki Rally Trophy, Peugeot
Competition “Club” e Trofei Renault.
Domani
il resto della gara, con altre cinque prove speciali per le vetture “moderne” e
sei per la parte “Historic”. Arrivo
finale in Piazza Libertà ad Udine
a partire dalle 17,30.
FOTO:
ALBERTINI (foto Bettiol) E “LUCKY” (foto Max Ponti)
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