IL RALLY DEL FRIULI
VENEZIA GIULIA SEGNA 50
Dal 28 al 30 agosto,
nella sua classica collocazione post ferie, la gara festeggerà quest’anno le
nozze d’oro con lo sport.
Le validità del Campionato Europeo Rally Storici e del “tricolore”
farà tornare Cividale del Friuli, patrimonio Unesco, al centro dell’interesse
internazionale del motorsport. Percorso e logistica in ampia parte rispecchiano
il passato.
Agevolazioni per l’iscrizioni a chi correrà con le vetture “ex
scadute”.
Il 28 agosto prevista, a
Udine, la grande festa del cinquantenario.
Udine, 27 giugno 2014
Il 50. Rally del Friuli Venezia Giulia. In queste poche parole è racchiusa una
fetta importante di storia sportiva motoristica italiana ed internazionale. Le
nozze d’oro con lo sport, questa gara di rally tra le più amate in Italia ed in
Europa, le festeggerà nella sua classica collocazione post ferie, dal 28 al 30 agosto, ancora con Cividale del Friuli, patrimonio Unesco,
quale cuore pulsante di un evento i cui festeggiamenti dell’importante
traguardo che andrà a raggiungere vennero avviati proprio con la chiusura della
passata edizione.
Oltre a
pensiero per lo sport, la Scuderia Friuli ACU, organizzatore dell’evento, ha
sempre pensato al proprio rally quale veicolo importante atto a favorire la
comunicazione del territorio, di una terra ispirata da sempre al turismo ed
all’accoglienza, destinazione esclusiva e di sempre maggior richiamo, caratteri
che andranno ad amplificarsi di nuovo sfruttando soprattutto il “turismo
emozionale”, quello legato cioè direttamente all’evento stesso, che favorisce
l’incoming, ampliando la stagione turistica ed una ricaduta economica sul
territorio stesso.
UNA GARA, DI NUOVO TANTE
GARE
Sotto
l’aspetto puramente tecnico-sportivo, il Rally rimarrà come base a Cividale del Friuli, il cui itinerario longobardo è riconosciuto dall'UNESCO
come Patrimonio dell'Umanità, ospitandovi il quartier generale
oltre al Parco di Assistenza ed i Riordinamenti. Il Rally del Friuli Venezia
Giulia, rimarrà comunque legato ancora – ed in modo decisamente forte - alla
città di Udine: è confermato infatti lo svolgimento della Prova Speciale “spettacolo”
in Piazza I
maggio, un parterre tra i più
esclusivi a livello internazionale. Sempre ad Udine, avrà luogo, la sera di
giovedì 28 agosto la grande festa che
celebrerà i 50 anni del rally (presso l’Hotel Astoria in piazza XX
settembre),mentre nella consueta cornice di Piazza Libertà vi saranno l’arrivo
e la cerimonia di premiazione al sabato pomeriggio.
Il Rally
conferma anche una vera e propria messe
di validità, che vanno dall’Europeo
Rally Storici, del quale sarà l’undicesima prova, alla conferma per il Campionato Italiano Rally (sesta prova
su otto) e sono previste poi le validità per la celebre Mitropa Cup (sesta prova), per il Campionato Sloveno Rally, per il TRN di IV e V zona, oltre che per i prestigiosi ed avvincenti monomarca Citroën,
Renault e Suzuki.
AGEVOLAZIONI PER LE
VETTURE “EX SCADUTE”
L’organizzazione,
nel passato ha sempre dato modo di far vedere la propria vicinanza a chi corre
ed anche quest’anno ha pensato un evento che debba essere “a misura di pilota”.
Per vetture “ex scaduta omologazione” è prevista la tassa di iscrizione con un minimo aumento rispetto al 2013, in considerazione anche del particolare momento di
difficoltà economica oltre che per incentivare la partecipazione ad un ampio
respiro di piloti che vorranno essere al via di un evento unico.
Scandola-D'Amore (foto D. Monai)
IL PERCORSO RICAVATO DALLA
TRADIZIONE, LOGISTICA CONFERMATA
Vi saranno alcune modifiche nello sviluppo delle prove
speciali nell’ottica di concentrazione della gara. La prima tappa “pomeridiana”
è prevista per venerdì 29 agosto, dalle 13.40 alle 21.15 mentre sarà più lunga
quella di sabato 30 agosto, dalle 10.00 alle 18.30. Saranno solo due, le prove
speciali diverse per la prima tappa e tre nella seconda, tutte ripetute per due
volte. Rispetto alle ultime edizioni tornerà una “vecchia” prova, una “classica”
che non viene corsa dal 2008.
I piloti si troveranno di fronte a prove speciali
generalmente molto guidate, con una conformazione varia, tra salita e discesa e
comunque sempre molto impegnative e selettive, con un asfalto che, a causa
dell’abrasività, mette a dura prova gli pneumatici. Sotto l’aspetto logistico,
verrà ancora riproposta la soluzione dell’unico parco assistenza a Cividale del
Friuli, nella zona degli impianti sportivi, praticamente attiguo alla zona dei
riordinamenti, soluzione ampiamente collaudata negli anni, grazie anche
all’ubicazione della città longobarda, centrale rispetto alle prove speciali,
che richiama sempre una bella cornice di pubblico. In
considerazione degli ampi consensi avuti nelle ultime edizioni ed a maggior
ragione anche quest’anno visto che il quartier generale è confermato a Cividale
del Friuli, lo shakedown si svolgerà di
nuovo nella parte iniziale della ex-prova di San Pietro Chiazzacco, in località
Cialla di Prepotto, soluzione ottimale a livello tecnico in quanto la strada
scelta ha caratteristiche simili a quelle della gara.
L’edizione del 2013 venne vinta da Scandola-D’Amore, sulla
Skoda Fabia S2000 ufficiale, con quel successo la coppia si aggiudicò il titolo
di Campione d’Italia.
SCUDERIA FRIULI ACU
Viale Palmanova, 216
33100 UDINE
Tel. 0432 603138 -
fax 0432 524473
info@scuderiafriuli.com
www.rallyalpiorientali.it
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