38. RALLY IL CIOCCO E
VALLE DEL SERCHIO:
IL “TRICOLORE” PARTE
ALLA GRANDE
DA FORTE DEI MARMI CON
92 ISCRITTI
Ben dodici adesioni in
più del 2014 confermano la gara come l’ideale trampolino di lancio della
stagione.
Riflettori puntati su molti big del
rallismo italiano, a partire dal Campione in carica Paolo Andreucci,
in cerca del primo spunto vincente
nella gara “di casa con la
Peugeot ufficiale, per
proseguire con Giandomenico Basso,
vincitore lo scorso anno, che torna
con la Ford Fiesta
R5 alimentata a GPL, sino al veronese ufficiale Skoda, Umberto Scandola.
Le luci della ribalta pronte ad
accendersi per illuminare diversi outsider di lusso, da Albertini a Perico, da
Caldani a Ciavarella e Michelini
Le validità per l’Open Rally
Toscano, per il Trofeo ACI Lucca e per i Trofei Renault e Suzuki andranno a dar
ancora più valore all’evento
che per due giorni promette spettacolo lungo un
percorso in buona parte rivisto, ricavato comunque dalla tradizione.
La sola giornata di sabato 21 sarà
quella del Trofeo Rally Nazionali di IV zona, a coefficiente 2,5.
Il via da Forte dei Marmi, l’arrivo
a Castelnuovo Garfagnana, mentre il quartier generale dell’evento è confermato
presso l’esclusiva location del
Renaissance Tuscany Il Ciocco Resort & SPA.
Il Ciocco –
Castelvecchio Pascoli (Lucca), 18 marzo 2015 –
Partirà con i grandi numeri, il
Campionato Italiano Rally 2015. Sono quelli espressi dal 38. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, in
programma questo fine settimana, il quale ha chiuso l’elenco iscritti con ben
92 adesioni, 12 in
più della passata edizione.
Dunque, grazie al
notevole consenso ricevuto dalla gara gestita da Organization Sport Events, la massima serie tricolore di rally è
in grado di partire con la marcia giusta e la grande attesa per vedere
sventolare, da Forte dei Marmi, nel tardo pomeriggio di venerdì 20 marzo, la
prima bandiera di partenza stagionale, sta per esaurirsi, sarà poi il tempo di
ammirare le sfide sulla strada, due giornate intense che si annunciano ricche
di motivi tecnico-sportivi di grande effetto.
UN EVENTO DEL TERRITORIO E PER IL TERRITORIO
Il territorio lucchese,
esteso dai monti al mare, abbraccia nuovamente il “suo” rally. Per il terzo
anno consecutivo, il primo via tricolore verrà dato da Forte dei Marmi, grazie ad una collaborazione importante e
significativa con la “capitale” della Versilia e la sua Amministrazione
Comunale, poi la carovana del rally si sposterà nella mediavalle ed in
Garfagnana per far vivere due giorni di grande sport in luoghi dove le corse
sui strada, oltre a far parte del DNA degli abitanti, sono viste pure come
importante veicolo utile a far conoscere il territorio attraversato al turismo
emozionale, quello legato all’evento stesso.
IL PRIMO VIA STAGIONALE DA “GRANDI FIRME”
Se lo scorso anno,
sempre con questa gara, il Campionato Italiano Rally partì alla grande per un a
stagione rivelatasi poi avvincente, questo primo via del 2015 promette ancora
meglio. Ai nastri di partenza, tra i 92
iscritti, dei quali 34 per la sola
gara del Trofeo Rally Nazionali (che disputerà soltanto la prima tappa) vi
saranno ben 11 iscritti alla corsa “junior” (under 25), 9 in totale al Tricolore e 4 al “Produzione”. Sono
i numeri che esprimeranno tanti argomenti interessanti.
Occhi puntati,
ovviamente, su Paolo Andreucci, otto volte Campione d’Italia e Campione in
carica, che vorrà portare la sua Peugeot
208 T16 R5 ufficiale sul primo gradino del podio davanti al pubblico amico.
Un risultato che gli sfuggì lo scorso anno
e che quest’anno rincorrerà con tutto se stesso, per ricominciare come
aveva finito il 2014 al “2Valli”, con l’alloro del vincitore. Sicuramente non
avrà vita facile: spirito rinnovato per il trevigiano Giandomenico Basso (vincitore delle due ultime edizioni) sarà al
via con la stessa Ford Fiesta R5
alimentata a gas propano liquido (GPL), quella che portò al successo proprio
con il debutto mondiale al Ciocco l’anno scorso. Il leit motiv della gara
passerà certamente da loro, oltre che dall’ufficiale Skoda Umberto Scandola, con la Fabia S 2000. Si apre di nuovo l’argomento prettamente
tecnico-sportivo, cercando di capire quanto le nuove vetture R5, millesei con
turbo a trazione integrale, stanno sopravanzando le “vecchie” Super 2000
integrali aspirate.
A dare forza a questi
argomenti ci penseranno diversi outsider di lusso, come il bergamasco Alex Perico (Peugeot 208), il bresciano Stefano Albertini
(Peugeot 208) oltre alla certamente agguerrita triade toscana composta dal
rientrante Nicola Caldani (Ford
Fiesta R5), Gabriele Ciavarella
(Ford Fiesta R5) e Rudy Michelini, (Citroën
DS3 R5), che aspirano, tutti, ad un posto al sole nell’assoluta. Tutti, eccetto
Michelini, partono per l’avventura del Campionato con grande voglia di mettersi
in evidenza
I motivi di forte
interesse del 38. Rally Il Ciocco e Valle del Serchio si sprecano, come quello proposto
dal giovane svizzero Stefano Baccega (Ford
Fiesta R5), che ha scelto il tricolore rally per mettersi in mostra e come sicuramente
punta ad un risultato importante nella “sua” gara Andrea Marcucci, di nuovo al via con una Peugeot 207 S2000.
Clima incandescente, si
prevede, anche la “prima” degli Junior, per
le sole vetture di classe R2 e “under 25” . I fari saranno puntati certamente
sull’ufficiale Peugeot, con la 208 R2, Michele
Tassone ma anche sull’accoppiata
lucchese composta da Luca Panzani, terzo in Campionato lo scorso anno e
Gianandrea Pisani, debuttante invece nella serie. Entrambi avranno a
disposizione una Renault Twingo R2 ed oltre a loro, Giuseppe Testa (Peugeot 208 R2), Niccolò Marchioro (Peugeot 208 R2), Damiano De Tommaso (Peugeot 208 R2), Alberto Rossi (Peugeot 208 R2), poi anche i fratelli Gheno, Giorgio Bernardi e Jacopo Trevisani andranno
alla ricerca del miglior scatto per avviare al meglio la stagione.
Tra i quattro iscritti
per il tricolore “Produzione” (riservato
alle vetture R3C e R3T), svetta il nome di Luca
Rossetti, ex Campione Europeo ed Italiano. Sarà lui, con la nuova Renault
Clio R3T, il punto di riferimento della categoria, dove contano di esibirsi in
grandi performance il Campione in carica 2014, il reggiano Ivan Ferrarotti (Renault Clio R3), oltre al savonese Fabrizio Andolfi Jr. (Renault Clio R3T),
quest’ultimo vivace protagonista del confronto di vertice lo scorso anno. Ad
essi si aggiungerà il pavese Giacomo
Scattolon (Renault Clio R3C), il Campione Junior uscente, andando quindi a
definire una categoria che anche in questo caso produrrà sul campo duelli di
alto profilo.
Nelle due serie
tricolori sopra accennate, vi sarà da assistere ad una “gara nella gara”, con
la presenza dei Trofei Renault, per
le Clio e le Twingo, una costante di tecnica, di agonismo e spettacolo di alto
livello. Sempre in tema di trofeo monomarca, si segnalano le ben 13 vetture di classe R1 iscritte al Suzuki Rally Trophy, i modelli Swift
del costruttore giapponese, dove sono presenti piloti giovanissimi ed altri più
esperti, andando quindi a proporre altri argomenti di spessore nei due giorni
di gara.
Ben tre le “dame” in gara: la giovanissima massese
Corinne Federighi, con una Renault
Twingo, la vicentina Giulia De Toni
(Peugeot 208 R2) e la friulana Vanessa
Polonia, con una più piccola Peugeot 106 Gruppo A.
NELLA GARA TRN, LUCA ARTINO E LA SKODA IN CERCA DEL BIS
Coefficiente di
punteggio maggiorato a 2,5, per la gara riservata al Trofeo Rally Nazionali (TRN) che, per regolamento, disputerà la
sola prima tappa di sabato, primo atto del Campionato
di IV zona. Il vincitore del 2014, il pistoiese Luca Artino, di nuovo con la Skoda Fabia S2000, andrà alla ricerca del bis ma
se lo scorso anno fu un’impresa tanto difficile quanto alla fine esaltante,
quest’anno lo sarà ancora di più, vista la concorrenza qualificata che dovrà
arginare. A partire dal pistoiese Fabrizio Nannini per passare poi
dall’elbano Francesco Bettini,
entrambi con una Peugeot 207 S2000, con la quale il secondo è al debutto. La
lista non finisce qui, con l’evergreen Mauro Lenci che sarà al via con un a
datata ma performante Peugeot 306 Maxi Kit Car, con l’altro locale Egisto
Vanni, con una Renault Clio S1600 e con Gabriele Tognozzi, pure lui con una
Clio, oltre al veloce parmense Roberto Vescovi (Renautl Clio R3).
UN PERCORSO, COME TRADIZIONE, TECNICO E SELETTIVO
Come già accennato, il via ufficiale del Campionato
Italiano di Rally da Forte dei Marmi, torna ad evidenziarsi come elemento dalla
forte valenza comunicativa e di immagine per la vasta area lucchese. Che
appunto, dai monti scende sino al mare. Il percorso del Rally IL
Ciocco e Valle del Serchio 2015 è stato un poco come un mazzo di carte, di
buone carte, in parte mescolato, proponendo il 70%
del percorso rivisto rispetto al recente
passato, avendo comunque cercato di lasciare una forte e significativa traccia
di tradizione, quella che ha eletto la gara come una delle più conosciute al
mondo.
Percorso rivisto per rispondere sempre più alle
esigenze dei rallies moderni ma logistica di base confermata: come
consuetudine, riordinamenti e Parco Assistenza saranno organizzati nella zona sportiva di Castelnuovo Garfagnana, mentre
il quartier generale sarà ancora al Renaissance
Tuscany Il Ciocco Resort & SPA, location estremamente funzionale oltre
che esclusiva, quindi irrinunciabile.
Dopo l’annullamento della prova spettacolo a Forte
dei Marmi, dovuto alle difficoltà create dagli ingenti danni causati dal recente
maltempo che ha colpito la
Versilia , sono in programma 14 Prove Speciali complessive, 614,500
chilometri dei quali 158,660 di distanza cronometrata, con il fulcro delle sfide concentrato, come già
evidenziato, nella mediavalle ed in
Garfagnana.
L’immediata vigilia
dell’evento sarà in Versilia: dalla mattina di venerdì 20 marzo la zona
litoranea ed anche il suo entroterra saranno “invasi” dalla colorita carovana del rally: a Forte dei Marmi avranno luogo, dalle 10,00 alle 13,00, le verifiche
amministrative e tecniche, poi a Seravezza si potrà assistere allo Shakedown, il test con le vetture da gara
(dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 13,00 alle 15,00). Poi, alle 19,00, il Via da Piazza Garibaldi a Forte di Marmi, dove è
attesa la folla delle grandi occasioni. Da
lì, i concorrenti raggiungeranno il riordinamento notturno al Ciocco.
SABATO 21 MARZO UNA GIORNATA LUNGA
La giornata di sabato 21 marzo sarà dura, con la
partenza dal Ciocco alle sei del mattino e la prima assistenza di Castelnuovo
Garfagnana prevista dopo ben sei tratti cronometrati alle 13,22, esempio
diretto di come il confronto sul campo potrà essere appassionante ed incerto.
Grazie all’interessamento del Comune di
Careggine che ha sposato con entusiasmo spirito ed
intenti dell’evento, sarà possibile correre ben due Prove Speciali nel suo territorio:
la prova di “Cerretoli” sarà in
parte rivista e la “Careggine” è
stata pensata in una nuova veste, da Poggio
sino al bivio della “Fonte Azzurrina” mai più vista dal 1994. Sempre a Careggine, è previsto poi un controllo a timbro e la carovana del
rally sarà accolta da una festa, segno palpabile di quanto il rally ed i suoi
attori siano amati in queste zone.
Poi vi saranno la prova
di “Renaio”, come disputata nel
2014, la prova di “Molazzana”, nella
versione proposta invece nel 2013, oltre ai classici ed immancabili spettacolari impegni dentro la Tenuta
e Parco Il Ciocco, che si prevede ancora presi d’assalto dagli
appassionati. Tre soli i Service Area della giornata, proprio a significare i
caratteri duri di questa edizione del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio,
ispirato anche alle sfide epiche di un tempo, quando ai piloti, oltre all’andar
forte veniva chiesta dote di calcolo, di saper conservare la vettura e ridurre
al minimo i rischi per non vanificare il risultato. E’ proprio da dire che si arriverà
a far scuola, specie per i più giovani che accetteranno la prima sfida
tricolore dell’anno.La giornata terminerà
alle 20,00 per poi riprendere le sfide dalle ore 7,00 di domenica 22 marzo, altra giornata di alto
profilo tecnico sportivo.
DOMENICA 22 MARZO UN FINALE D’EFFETTO
Novità anche per la
giornata finale. Un gran finale che con molta probabilità lascerà tutti con il
fiato sospeso. Gli equipaggi superstiti saranno chiamati ad una nuova prova di
coraggio, di calcolo e di lucidità insieme, dovendo affrontare una sola prova
speciale di 20,500 chilometri , da ripetere due volte. Saranno due
prove classiche del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, due “roccaforti”, la “Coreglia” e la “Tereglio” unite per proporre una sfida unica, completa, il classico
degno finale di un rally da ricordare. Tutto questo prima di vedere sventolare la bandiera a scacchi a Castelnuovo Garfagnana,
con lo sfondo della Porta Ariostesca, a partire dalle ore 12,30.
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