INFORMAZIONI STAMPA
38. RALLY IL CIOCCO E
VALLE DEL SERCHIO:
LA PRIMA TAPPA IN MANO
A BASSO-DOTTA (FORD FIESTA R5 LDI)
Tanto spettacolo e colpi di scena
nella lunga giornata odierna, nella quale il trevigiano e la sua vettura a GPL
hanno preso
il comando della classifica dalla
terza prova approfittando dei guai di Paolo Andreucci e della Peugeot 208 T16
R5, che ha concluso solo settimo.
Il resto del podio provvisorio è per
Perico (Peugeot 208 T16 R5) e Michelini (Citroen DS3 R5).
Domani si replica, con la giornata
finale composta due sole prove da 20 Km. ciascuna con arrivo finale a
Castelnuovo Garfagnana alle 12,30.
La vittoria della gara del Trofeo
Rally Nazionali a coefficiente 2,5 è andata al pistoiese Artino (Skoda), che ha
concesso il bis dopo il successo del 2014.
Il Ciocco
– Castelvecchio Pascoli (Lucca), 21 marzo 2015 -
Ricca di colpi di scena e di tanto spettacolo,
adrenalina ed agonismo, la prima tappa del 38°
Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, gara di apertura del Campionato Italiano Rally.
Dopo la lunga giornata
odierna, dodici Prove Speciali, il comando della classifica è per Giandomenico Basso-Mitia Dotta, con la
loro Ford Fiesta R5 LDI alimentata a GPL, vale a dire i vincitori della passata
edizione.
La gara, partita ieri
sera dal lungomare di Forte dei Marmi,
ha offerto un notevole spettacolo, misto ad agonismo, che ha entusiasmato i
tanti appassionati presenti lungo il percorso. Un percorso rivisto per ben il
70% offrendo alcune varianti rispetto al passato, peraltro graditissime dagli
equipaggi, partiti in 91 sui 92 iscritti.
Basso-Dotta hanno preso
il comando della classifica dalla terza prova speciale, dopo aver rilevato il
Campione in carica, nonché acclamatissimo driver locale Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi sulla Peugeot 208 T16
R5 ufficiale. Lo spunto iniziale era stato proprio del pilota garfagnino, poi
affondato in classifica a causa di un problema all’impianto frenante anteriore,
con tanto di principio di incendio, che ha rischiato di fargli finire la gara
anzitempo.
Dietro a Basso, in
seconda posizione provvisoria ha concluso stasera dentro la tenuta del Ciocco, Alessandro Perico (Peugeot 208 T16 R5),
con al fianco Turati. Una gara grintosa, quella del pilota bergamasco, sempre
in zona podio senza particolari difficoltà, mentre la terza piazza per adesso è
in mano al lucchese Rudy Michelini,
con la Citroen DS3 R5, autore di una spettacolare bagarre con il versiliese Nicola Caldani, in gara con lo
pseudonimo “#NC3”, al volante di una Ford Fiesta R5.
Michelini ha
sopravanzato l’altro nel finale di gara, dall’undicesima prova di un percorso ricco
di insidie.
Quarta posizione
provvisoria quindi per Caldani, quinto il bresciano Stefano Albertini, debuttante con una Peugeot 208 R5, che ha dovuto
prendere le misure su una vettura mai vista prima, che lo ha messo in
difficoltà con qualche calo di potenza.
La sesta posizione è stata presa dal massese Gabriele Ciavarella (Ford Fiesta R5) autore di una giornata trascorsa a capire assetto e
gomme. Una giornata, come già evidenziato, che ha visto Andreucci protagonista
sfortunato: l’otto volte Campione d’Italia ha saputo reagire nella seconda metà
dell’impegno, dove ha vinto cinque prove, chiudendo settimo nella generale.
Dalla classifica manca
il veronese Umberto Scandola, con la
Skoda Fabia S2000 ufficiale: si è dovuto fermare anzitempo (PS 12) per problemi
meccanici, quando occupava la terza posizione assoluta.
Il confronto tra gli “Junior” under 25 si è rivelato
altrettanto spettacolare di quello per l’assoluta. La prima tappa è stata
conclusa al comando per il molisano Giuseppe Testa (Peugeot 208 R2), con
alle note il frusinate Inglesi, dopo aver preso il testimonio dal piemontese
Michele Tassone, ufficiale Peugeot con la 208 R2. Quest’ultimo, ha
sofferto a tre quarti di gara, per
problemi all’impianto frenante, dovendo cedere la leadership al rivale
“pagando” ritardo all’uscita del service area
prima delle tre prove conclusive. Sfortuna per entrambi i giovani
lucchesi in gara, Luca Panzani (Renault
Twingo) fermato da una panne elettrica e Gianandrea
Pisani (Renault Twingo), fermato da una dura “toccata” posteriore.
Nella categoria “produzione”, caratterizzata da
problemi palesati da diversi protagonisti, per adesso la situazione è in mano
al pavese Giacomo Scattolon (Renault
Clio R3C), Campione Junior uscente.
Oggi si è conclusa la
sfida riservata al Trofeo Rally
Nazionali, con coefficiente 2,5 di punteggio (era la prima prova
stagionale), vinta con un bis dal pistoiese di Lamporecchio Luca Artino, su una Skoda Fabia S2000.
Artino, con la stessa macchina del 2014, ha ingaggiato una bella lotta con il
conterraneo Fabrizio Nannini (Peugeot
207 S2000), secondo sotto la
bandiera a scacchi. L’elbano Francesco
Bettini è giunto terzo, alla sua prima volta con la Peugeot 207 S2000.
Domani un gran finale
che con molta probabilità lascerà tutti con il fiato sospeso. Gli equipaggi
superstiti saranno chiamati ad una nuova prova di coraggio, di calcolo e di
lucidità insieme, dovendo affrontare una sola prova speciale di 20,500 chilometri, da ripetere due
volte. Saranno due prove classiche del Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, due
“roccaforti”, la “Coreglia” e la “Tereglio” unite per proporre una sfida
unica, completa, il classico degno finale di un rally da ricordare. Tutto
questo prima di vedere sventolare la bandiera a scacchi a Castelnuovo Garfagnana,
con lo sfondo della Porta Ariostesca, a partire dalle ore 12,30.
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