LUCA PANZANI NEL
TRICOLORE RALLY:
AL CIOCCO UN AVVIO
SOFFERTO
Il pilota
lucchese, con la Renault Twingo
R2 della Gima AutoSport ha avuto una gara condizionata da alcuni
guai
tecnici, nonostante i quali ha saputo chiudere secondo nel Trofeo transalpino ed
ottavo nella classifica Junior.
Il pilota:
“Una gara ostica, abbiamo stretto i denti, adesso la mente è già a Sanremo!”
Lucca, 24 marzo 2015
L’avvio
del Campionato Italiano Rally, al 38°
Rally Il Ciocco e Valle del Serchio, lo scorso fine settimana, per Luca
Panzani, non ha sortito l’effetto sperato.
Il
giovane driver lucchese, affiancato da Sara
Baldacci , tra i favoriti per il successo nella serie “junior” (Under 25), oltre
che nel Trofeo Renault Twingo R2 Top ha
concluso la gara di casa con un sorriso abbozzato, per quanto invece aveva
iniziato con prestazioni d’effetto.
Con la
Twingo R 2 della della piemontese Gima AutoSport, portando in gara i
colori della Pistoia Corse, Panzani
ha concluso l’esperienza del Ciocco in seconda
posizione di trofeo ed ottavo assoluto tra gli Junior, soffrendo a metà
della prima tappa per problemi sia ai freni che di elettronica, dovendo poi
ritirarsi (panne elettrica) per venire riammesso alla seconda giornata di sfide
con una pesante penalità, come da regolamento.
Panzani,
sempre inserito nel programma ACI Team
Italia, aveva avviato il rally ai
vertici, riuscendo a passare anche al comando degli junior oltre che al
monomarca transalpino, poi le problematiche tecniche hanno messo fine ad un certamente
possibile primo gradino del podio.
Il
rientro in gara nella seconda tappa, dopo un notevole lavoro sulla vettura da
parte dei tecnici della Gima AutoSport, è stato necessario per tentare di
prendere punti importanti sia nella classifica tricolore che nel Trofeo
Renault, quindi per poter partire al secondo appuntamento di Sanremo, tra meno
di un mese, con una base di partenza importante anche se non quella auspicata
alla vigilia.
Il
commento di Luca Panzani dopo la bandiera a scacchi della gara al Ciocco: “Una gara ostica, condizionata dalla sfortuna,
ma abbiamo stretto i denti. Sulle prime siamo stati delusi dal ritiro perché
nonostante il feeling con la macchina ancora non fosse al meglio, avevamo visto
che potevamo lottarcela con i migliori della categoria senza dover eccedere.
Poi le magagne tecniche ci hanno prima rallentati e poi fermati. Sono cose che
accadono, purtroppo, e sono momenti che si devono mettere in conto, anche se
pensi che non debbano mai accaderti. Certamente fanno male, soprattutto quando
sei lì a giocartela. La squadra è stata ad ogni buon conto perfetta, ha
lavorato al massimo per capire il problema e metterci in condizione di
ripartire il secondo giorno, con il quale abbiamo cercato di salvare il
salvabile. Tutto questo non deve demotivarci anzi, definiamo il bicchiere mezzo
pieno ed all’orizzonte già intravediamo Sanremo, tra meno di un mese, dove
vogliamo la rivincita”.
Foto : Panzani in azione con la Twingo /Gima (foto
Actualfoto-Race&motion)
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