La gara, che torna sulla scena nazionale dopo
quattro anni di pausa propone un plateau di adesioni di alto livello,
con ben 33 equipaggi locali e 10 piloti “under 23” , quelli che saranno gli
osservati speciali del TEST EVENT GIOVANI di ACI Team Italia.
Un pronostico “sportivo” difficile e
sfide entusiasmanti, ricche di contenuti tecnici di valore assoluto
saranno gli ingredienti di una domenica di
grande sport in provincia di Piacenza.
SAN
GIORGIO PIACENTINO (Piacenza), 12 marzo 2015
Non
poteva avere miglior performance, il ritorno sul calendario nazionale della 6^ Ronde delle Miniere. La gara, assente
dalla scena da quattro stagione tornerà ad accendere i motori questo fine
settimana in provincia di Piacenza ed alla classica resa dei conti, l’elenco
iscritti, traccia un primo bilancio di successo.
E’ quello
decretato dagli 80 equipaggi che
hanno aderito alla chiamata del nuovo organizzatore dell’evento, la Scuderia Invicta , al suo primo rally gestito dopo anni
di altre manifestazioni motoristiche. Ottanta adesioni in periodo
economicamente non facile, considerando anche la notevole offerta di gare del
periodo sono dunque un successo, ancor più tale se si sottolineano al via i ben
33 equipaggi locali ed i 10 piloti
“under 23” ,
certamente ispirati dal fatto che “il Miniere” è stato designato dalla
Federazione quale Test Event Giovani di
ACI Team Italia, per far visionare dai tutor incaricati i giovani talenti
dell’Italia da rally, di un'età compresa tra i 18 e i
23 anni che si stanno avvicinando allo sport automobilistico.
Passi importante dell’evento, che
si pone tra quelli privilegiati nel piacentino che coniugano sport e
valorizzazione del territorio portando la conoscenza dei luoghi ove si svolge con
il turismo emozionale , sono poi la validità per il Lombardia
Ronde Cup ed il Campionato ERMS (Emilia Romagna, Marche e San Marino).
I MOTIVI SPORTIVI: PRONOSTICO
DIFFICILE CON TANTI “BIG”.
La
prima caratteristica che balza
all’occhio dell’elenco iscritti della 6^ Ronde delle Miniere, è la qualità dei
driver che si cimenterà sui quattro passaggi della “piesse” di Veleia. Qualità
di “nomi” e di vetture, che annunciano quindi una domenica di effetti davvero
speciali, condita da argomenti tecnici di grande valore.
Occhi
puntati, per il successo sull’aostano Elwis Chentre, pilota blasonato, che
partirà con il numero uno sulle fiancate della sua Ford Focus WRC, il quale si
troverà a duellare con il valido locale Elia
Bossalini, che invece avrà a disposizione una Citroen C4 WRC, con la quale
vorrà certamente fare gli onori “di casa” a tutti. Poi anche Mauro Tiramani (Ford Focus WRC)
cercherà il primo gradino del podio. La lista di coloro che cercheranno un
posto al sole nell’attico della classifica si allunga con diversi driver di
livello, come ad esempio i Tempestini
padre (Marco) e figlio (Simone), entrambi
al via con una Ford Fiesta R5, oltre che al pluridecorato siciliano Salvatore Riolo, pilota eclettico che
riesce a vincere con ogni vettura che guida e che in questo caso salirà pure
lui su una Fiesta. Da non dimenticare l’altro locale Franco Leoni, pilota dal lungo e qualificato passato sportivo, che
avrà tra le mani il volante di una
Peugeot 207 S2000, stesso modello del veloce siciliano Alfonso di Benedetto, pronto a dir la sua nel tecnico tracciato
della prova speciale allestita. Con una 207 S2000 saranno della partita altri
due validi driver locali, Severino
Gallini e Vincenzo Metti, anche loro decisi a far bella figura davanti al
pubblico amico.
Con il
reggiano Ivan Ferrarotti si apre
l’argomento “tricolore”, nel senso che il Campione italiano in carica
“produzione” sarà al via con una Renault Clio R3 per allenarsi in vista del
prossimo avvio stagionale al Ciocco, tra una settimana, ed anche il suo
conterraneo Marco Belli (Mitsubishi
Lancer Evolution) stacca il cartellino di presenza a titolo di training per la
sua stagione ufficiale nel Campionato IRCup.
Ferrarotti punta al successo tra le due ruote
motrici, dovendo però guardarsi da diversi specialisti come Pietro Penserini (Renault Clio S1600) e
Gianluca Tosi (Renault Clio R3),
mentre sarà una sfida d’effetto anche quella nella categoria R2, dove vi sono diversi giovanotti dell’Italia da rally
pronti a sfidarsi come ultima rifinitura prima del loro primo impegno nel
Campionato Italiano del Ciocco. I toscani Luca
Panzani e Gianandrea Pisani, entrambi con la Renault Twingo R2, sulla
prova di Veleia cercheranno le sensazioni migliori con le rispettive vetture,
cosa che faranno anche l’altro locale Andrea
Carella (Peugeot 208 R2) e Giorgio
Bernardi (Renault Twingo R2).
Altro
motivo di interesse, l’istituzione del PREMIO
GIOVANNI VALLA, intitolato alla memoria di una grande persona del rallismo
locale, un brillante tecnico prematuramente scomparso lo scorso novembre. Al
termine del “Miniere” verranno premiati i vincitori delle classi A7, N3 ed N2,
scelta assolutamente non casuale, visto che queste sono le classi nelle quali
hanno corso le auto preparate da Valla e dalla sua VSport.
LA “PIESSE” DI VELEIA,
UN NOME . . . “STORICO”.
Per lo
scenario dell’edizione del ritorno dopo quattro stagioni di pausalo scenario
delle sfide è stato individuato nella Prova Speciale di “Veleia”, 14,900 chilometri
dal nome preso in prestito dalla storia, oltre che dal passato sportivo.
“Veleia” arriva
dall’omonima frazione conosciuta per gli importanti rinvenimenti archeologici di
età romana, un vero museo a cielo aperto, mentre i quasi quindici chilometri di sfida, vicino al massimo
consentito dal regolamento delle Ronde, si rivelano estremamente tecnici oltre
che spettacolari. Saranno da percorrere quattro volte, in una strada che pronta
ad offrire duelli di alto profilo. Disputata parzialmente in senso inverso
nell’ultima edizione 2011, la prova è quindi totalmente inedita in questa
versione, altro motivo di grande attesa.
PROGRAMMA DI GARA
Le varie
fasi della gara sono state pensate per proporre una logistica snella, per non
creare troppi spostamenti dei mezzi in gara e per non essere troppo invasivi
con la viabilità e la vita dei cittadini residenti. La località di Cimafava di Carpaneto sarà il cuore
pulsante dell’evento, con quartier generale, partenza ed arrivo e sede anche
delle verifiche ante-gara, mentre i riordinamenti ed il Parco Assistenza sono
previsti a Lugagnano d’Arda.
Sabato 14 marzo sarà giornata piena di impegni,
per i concorrenti. Dalle 08,00 alle 12,00 sono in programma le operazioni di
verifica amministrativa e tecnica presso l’Agriturismo “il Borgo” a Cimafava di
Carpaneto, dalle 12,30 alle 14,45 è previsto lo “Shakedown”, il test con le
vetture da gara a Lugagnano Val d’Arda ed a seguire sono previste le
ricognizioni del percorso con vetture di serie (ore 15,00-17,00), nel rispetto
del Codice della Strada e sotto stretta sorveglianza delle Forze dell’Ordine e
di Ufficiali di Gara.
Sarà poi
la volta della partenza: alle ore 18,00
presso la sede della M&D Costruzioni
Meccaniche - Via Meucci, 2. dopodiché avverrà la cerimonia di partenza da Castell'Arquato, bellissimo borgo
medioevale e città d’arte, che per l’occasione diverrà fulcro del rally. Seguirà quindi il riordinamento notturno a Lugagnano d’Arda e l’indomani, domenica 15 marzo, avrà luogo la sfida
con il cronometro strutturata, come da regolamento, su quattro passaggi sulla
prova di Veleia.
Gli orari
di transito (riferiti al passaggio del primo concorrente) sono : 8,30 - 10,50 –
13,30 – 15,20. Ogni passaggio sarà intervallato da un riordinamento ed un Parco
Assistenza. L’arrivo finale sarà alle 16,50, a Cimafava di Carpaneto, con
premiazione sul palco di arrivo, quando si conoscerà il nome del vincitore che
succederà nell’albo d’oro al romano Fabio Angelucci, il vincitore del 2011 su
una Citroen Xsara WRC.
#RondeMiniere2015
UFFICIO STAMPA
c/o MGTCOMUNICAZIONE
- studio Alessandro Bugelli
accrediti
stampa:
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