INFOSTAMPA
52° RALLY
FRIULI VENEZIA GIULIA:
LA PRIMA
TAPPA E’ PER BASSO-GRANAI (FORD FIESTA R5)
Una bella giornata di sole e tanto
pubblico hanno fatto da cornice alla prima tappa della gara, che ha visto la
coppia veneto/toscana tenere il primato in mano in una sfida estremamente
tirata e spettacolare.
Sfortuna per Scandola, ritirato per
incidente durante la prima prova odierna, mentre il resto del podio provvisorio
è per Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) e Campedelli (Ford Fiesta R5 a GPL).
Tra le vetture storiche leadership
per il bresciano “Pedro” su una Lancia Rally 037.
Nella gara regionale, che si è
conclusa oggi, il successo è andato all’acclamatissimo locale Claudio De Cecco,
su una Peugeot 208 T16 R5.
UDINE, 27 agosto 2016 – il trevigiano Giandomenico Basso ed il senese Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) hanno
vinto la prima tappa del 52° Rally Friuli Venezia Giulia – 21° Rally Alpi
Orientali Historic, conclusa oggi
pomeriggio dopo la contesa di sei prove regolarmente disputate.
Il pilota trevigiano di Cavaso del
Tomba, terzo nella classifica di campionato prima della gara friulana, ha preso
il comando della classifica da ieri sera, con la prova spettacolo di Gemona,
senza più lasciarlo. Dalla prima alla terza prova di oggi ha provato ad
impensierirlo il pluricampione italiano Paolo
Andreucci, in coppia con Anna Andreussi (detentori del record di successi
in questa gara) , con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale. Poi dalla quinta prova
speciale, l’attacco deciso di Basso e la mancata risposta dell’altro, hanno
stabilito che fosse appunto il trevigiano a chiudere in testa la prima tappa.
Andreucci ha cercato di limitare il passivo ed ha firmato l’argento, con il
giovane romagnolo Simone Campedelli
che ha finito terzo, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, sulla quale è
assecondato da Fappani.
Umberto Scandola e Guido D’Amore, con la Skoda Fabia R5 ufficiale,
autori del secondo scratch ieri sera, stamane hanno alzato bandiera bianca
subito a causa di una “toccata” posteriore, dovendosi ritirare per ripartire
domani per la seconda ed ultima giornata di sfide.
Quarta piazza provvisoria per il
bergamasco Alessandro Perico, al via con Mauro Turati su Peugeot
208 T16. Assente dalla gare dalla prima vera scorsa, Perico ha sofferto
soprattutto il riprendere il ritmo, confermando comunque, con il finale di
giornata, il suo particolare feeling con la gara ed il suo tracciato molto tecnico.
Il toscano Luca Panzani, con la Renault Clio R3T, è
risultato il vincitore di tappa uno tra gli iscritti al Campionato Italiano
Due Ruote Motrici, approfittando della debacle (incidente durante la sesta
prova) del rivale reggiano Ferrarotti. Panzani è
terzo del Trofeo Clio dietro al
conterraneo Gasperetti ed allo sloveno
Humar, mentre il ligure Claudio Vallino si è imposto tra i trofeisti
Suzuki e nel Campionato Italiano R1 dopo aver arginato gli attacchi del leader di classifica Lucarelli.
Poi, tra le Twingo R1, comanda Canzian.
A “PEDRO” LA PRIMA TAPPA
“HISTORIC”
La prima
tappa delle vetture storiche del 21°
Rally Alpi Orientali Historic è andata in mano all’equipaggio
bresciano/toscano composto da “Pedro”-Baldaccini, su una Lancia Rally
037. Il più rapido ieri sera a
Gemona era stato il valtellinese Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele
De Luis su una Porsche 911 RS. “Pedro” è andato al comando della gara dopo la seconda prova speciale,
costruendo subito un buon margine di vantaggio sugli inseguitori.
E' stato il solo Da Zanche, l'unico a
tentar di contrastare la leadership di Pedro, riuscendovi solo in parte. Il
lombardo con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 ha vinto più speciali di tutti: lo
score è a suo favore 4 alle 3 di Pedro, compreso la prima d'apertura a Gemona.
Da Zanche ha chiuso poi al secondo posto, a
11"6 dal leader, primo del 2. Raggruppamento a rompere l'egemonia dei
piloti delle "037" Lancia. Terzo dell'assoluta, secondo del 4.
Raggruppamento, è il sammarinese Marco
Bianchini, in coppia con Silvio Stefanelli, rimontando dall'iniziale
difficoltà a interpretare il comportamento delle gomme, pagando anche 10"
per partenza anticipata in una prova, tagliando il traguardo parziale di
Cividale del Friuli in terza piazza con 26"2 dal leader.
Quarto un “Lucky” che ha ritrovato una Lancia Rally evoluta, pagando ritardo dovuto anche ad un testacoda nel quale è incappato nel corso della seconda “piesse”.
Sono 48 i secondi di ritardo da “Pedro”, per il blasonato vicentino, il quale controlla controlla agevolmente lo svedese Myrsell, primo di piloti stranieri, Silvasti e Jensen, tutti nordici, tutti su Porsche 911 Rsr.
Quarto un “Lucky” che ha ritrovato una Lancia Rally evoluta, pagando ritardo dovuto anche ad un testacoda nel quale è incappato nel corso della seconda “piesse”.
Sono 48 i secondi di ritardo da “Pedro”, per il blasonato vicentino, il quale controlla controlla agevolmente lo svedese Myrsell, primo di piloti stranieri, Silvasti e Jensen, tutti nordici, tutti su Porsche 911 Rsr.
A DE CECCO-BARIGELLI IL “REGIONALE”
Nella gara valida per il Campionato Regionale,
affermazione di spessore dell’acclamatissimo equipaggio locale Claudio De
Cecco-Alberto Barigelli, primattori con la Peugeot 208 T16 R5 davanti
alle S1600 di Bravi-Bertoldi (Renault Clio S1600) e terzi Cukurova-Bostanci,
su una Skoda Fabia R5.
Domani, domenica 28 agosto, con partenza dalle ore
08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la seconda tappa che
propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890) “addomesticata” per
andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il tutto per due
volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad hoc. La bandiera
a scacchi sarà, per le “storiche”, alle ore 14,15, per le moderne alle ore
16,00, con premiazioni sul palco, festeggiando con il celebre spumante
friulano di Rodaro.
CLASSIFICA 52°RALLY FRIULI VENEZIA DOPO LA PRIMA TAPPA: 1. Basso-Granai (Ford Fiesta R5) in 44'53.5; 2.
Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 6.4; 3. Campedelli-Fappani (Ford
Fiesta R5 Gpl) a 22.2; 4. Perico-Turati (Peugeot 208 T16 R5) a 35.4; 5.
Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 1'09.0; 6. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a
1'52.6; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 2'14.8; 8. Von Thurn Und
Taxis-Degandt (Skoda Fabia R5) a 2'34.8; 9. Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16
R5) a 2'54.6; 10. Gassner-Mayrhofer (Mitsubishi Lancer Evo X R4) a 3'21.7
ASD SCUDERIA FRIULI ACU
PEC: acufriuli@pec.it
UFFICIO
STAMPA
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