BASSO-GRANAI
(FORD FIESTA R5) AL SUCCESSO
NEL 52°
RALLY FRIULI VENEZIA GIULIA
L’equipaggio della BRC ha proseguito
la sua cavalcata vincente anche oggi, senza farsi intimorire da nessuno.
Per il driver trevigiano è il tris di
successi in questa gara, il bis invece stagionale dopo l’alloro di San Marino
che gli ha consentito di passare in testa alla classifica di Campionato.
Il podio assoluto è stato completato
da Andreucci (Peugeot 208 T16 R5) e Campedelli (Ford Fiesta R5 a GPL).
L’Alpi Orientali Historic è stato
appannaggio del bresciano “Pedro”, con la sua Lancia Rally 037.
Il “Trofeo dei Comuni” è andato a
Taipana, il cui comune era stato associato a Basso, con il sorteggio pre-gara.
UDINE, 28 agosto 2016 – il trevigiano Giandomenico Basso ed il senese Lorenzo Granai (Ford Fiesta R5) hanno
vinto il 52° Rally Friuli Venezia Giulia – 21° Rally Alpi Orientali
Historic, concluso oggi pomeriggio dopo
tre giornate di sfide altamente spettacolari ed adrenaliniche.
Il pilota trevigiano di Cavaso del
Tomba, già al comando del rally dopo la prima tappa, anche oggi, con il poker
di prove speciali disputate ha incrementato il proprio vantaggio sugli
inseguitori, chiudendo l’esperienza friulana con il bilancio di un bottino
pieno acquisito con la doppietta di allori delle due tappe che, per
regolamento, distribuiscono punti entrambe.
Per Basso questa del 2016 è stata la
terza vittoria in Friuli, dopo quelle del 2004 e del 2007, concedendo quindi un
tris esaltante che lo proietta al comando
della classifica tricolore rilevando il sino a ieri leader Paolo Andreucci, in coppia con Anna
Andreussi, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale, avendo dato continuità a
tre quarti di stagione di alto livello, siglando il bis di allori stagionale dopo
quello di San Marino, corso prima della pausa estiva.
In seconda posizione assoluta finale
si è piazzato quindi Andreucci. In difficoltà nella seconda parte della prima
tappa, il garfagnino anche oggi ha subìto l’iniziativa di Basso ed oltre a lui
anche il giovane romagnolo Simone
Campedelli, con la Ford Fiesta R5 alimentata a GPL, assecondato da Fappani, ha cercato spesso di metterlo
in scacco. Per Andreucci, dunque, un “argento” amaro, senza mai potersi
esprimere in acuti come tutti si aspettavano.
Campedelli ha invece espresso un
notevole affiatamento con la Fiesta a gas che usa da sole tre gare con questa
friulana, confermandosi uomo di vertice.
Quarta
posizione finale per l’accoppiata piemontese Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5), la cui prima tappa è stata travagliata
da qualche inconveniente tecnico, cosa che non ha vanificato una prestazione di
spessore. Quinto ha poi finito il reggiano Antonio
Rusce, con alle note Farnocchia
(Ford Fiesta R5), per la sua prima esperienza in terra friulana, davanti al
nobile tedesco Albert Von Thurn Und
Taxis, sesto con una Skoda Fabia R5, al suo primo “Friuli” ed alla sua nona
gara di rally in carriera.
Settima posizione per
la coppia “mondiale” Tempestini-Bernacchini
(sono leader della Junior nel mondiale rally), qui pure loro con una Fiesta R5,
limitati nel computo finale da una foratura stamane.
Umberto Scandola e Guido D’Amore, con la Skoda Fabia R5 ufficiale,
subito fermi ieri a causa di una “toccata” posteriore, si sono poi parzialmente
rifatti della delusione finendo la seconda tappa in terza posizione, risultato
che ha limitato i danni generati - in termini di punteggio - dall’essere stati
fermi nella prima.
Invece, dopo una prima tappa a fasi
alterne ma comunque a ridosso del podio, il bergamasco Alessandro Perico,
al via con Mauro Turati su una Peugeot 208 T16, oggi ha sciupato tutto con un incidente a
metà giornata e con lui ha detto addio a propositi di visibilità il giovane
piemontese Michele Tassone (Peugeot 208 T16 R5), fermatosi per rottura
della trasmissione.
Il toscano Luca Panzani, con la Renault Clio R3T, è
risultato il vincitore tra gli iscritti al Campionato Italiano Due Ruote
Motrici, approfittando della debacle del rivale reggiano Ferrarotti. Nel Trofeo Renault Clio vittoria per l’altro toscano Federico Gasperetti (anche ottavo
assoluto), in costante lotta con lo sloveno
Humar e nel Campionato Italiano R1 oltre che nel frizzante Suzuki Rally Trophy ha vinto il
giovane Lorenzo Coppe, con Jacopo Lucarelli, toscano pure
lui, fermatosi durante l’ultima prova (rottura semiasse), quando era al comando.
Il pilota di Empoli aveva rilevato in testa poco prima il ligure Claudio Vallino leader per tre quarti
della gara, poi estromesso dalla classifica per abbigliamento non conforme.
Secondo quindi Martinelli, terzo
Saresera. Poi, tra le Twingo R1, vittoria per Riccardo Canzian.
Il tedesco Hermann Gassner e la sua Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N
hanno primeggiato nella Mitropa Rally Cup, la massese Corinne Federighi (Renault Clio R3) invece, nella classifica
femminile davanti alla rivale Bea Calvi
(Peugeot 208 R2).
Il Trofeo dei Comuni, che ha visto i nomi dei quattordici comuni
attraversati dal rally, è stato vinto da Taipana,
associato a Basso-Granai. Il Trofeo sarà
trattenuto per tutto l’anno nella sede del Comune vincitore per rimetterlo in
palio e riconsegnarlo al vincitore dell’edizione dell’anno prossimo.
A “PEDRO” IL 21° RALLY
ALPI ORIENTALI HISTORIC
Parla
bresciano, il 21° Rally Alpi Orientali
Historic, con il successo di “Pedro”, affiancato dal versiliese Baldaccini,
su una Lancia Rally 037.
Aveva
chiuso già la prima tappa al comando ed anche con la gara odierna ha saputo
mantenersi leader, mentre i valtellinesi
Lucio Da Zanche e Daniele De Luis sono arrivati secondi assoluti, a
13"5 dai vincitori, a bordo della Porsche 911 Rsr Gruppo 4, dominando la
gara del 2. raggruppamento. Terzi assoluti e secondi del 4. raggruppamento sono
i sammarinesi Marco Bianchini e Silvio
Stefanelli, anche loro con una Lancia Rally 037 e quarto, con problemi
tecnici alla Lancia Rally 037, è il vicentino "Lucky", affiancato da Fabrizia Pons.
Alle spalle del quartetto di testa si sono piazzati lo svedese Mats Myrsell, il finlandese Silvasti ed il norvegese Jensen, tutti su una Porsche.
Ottavi assoluti sono il genovese Maurizio Rossi e l'astigiano Riccardo Imerito che, vincendo la gara del 3. raggruppamento con la Porsche 911 SC, hanno ipotecato il titolo di Campioni Italiani della propria categoria oltre che rafforzare la leadership nella classifica assoluta tricolore per conduttori.
Alle spalle del quartetto di testa si sono piazzati lo svedese Mats Myrsell, il finlandese Silvasti ed il norvegese Jensen, tutti su una Porsche.
Ottavi assoluti sono il genovese Maurizio Rossi e l'astigiano Riccardo Imerito che, vincendo la gara del 3. raggruppamento con la Porsche 911 SC, hanno ipotecato il titolo di Campioni Italiani della propria categoria oltre che rafforzare la leadership nella classifica assoluta tricolore per conduttori.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN) 52°RALLY FRIULI VENEZIA: 1. Basso-Granai (Ford
Fiesta R5) in 1:40’14.8; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 19.0; 3.
Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 Gpl) a 23.5; 4. Bosca-Aresca (Ford Fiesta
R5) a 1'54.2; 5. Rusce-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 3'49.0;
6. Von Thurn Und Taxis-Degandt (Skoda Fabia R5)
a 5'38.4; 7. Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 6'32.1; 8.
Gasperetti-Ferrari (Renault Clio R3T) a 9'17.3; 9. Humar-Cevc (Renault Clio R3T)
a 9’34.4; 10.
Gassner-Thannhauser (Mitsubishi Lancer Evo X R4) a 10'18.4.
FOTO: Basso (foto di Photo4) e
“Pedro” (foto di Max Ponti) in azione.
ASD SCUDERIA FRIULI ACU
PEC: acufriuli@pec.it
Nessun commento:
Posta un commento