BASSO PRIMO
LEADER DEL 52° RALLY FRIULI VENEZIA GIULIA
Il pilota trevigiano, affiancato da
Granai su Ford Fiesta R5, si è imposto sulla prima prova speciale, i 1100 metri
cittadini di Gemona, precedendo Scandola di 1”2 e Andreucci di 1”6.
Prima piazza per Da Zanche-De Luis
(Porsche 911 RS) nello “storico”, con De Cecco-Barigelli (Peugeot 208 T16 R5)
in vetta al “regionale”.
Domani e domenica il resto delle
sfide, con gran finale a Cividale del Friuli dalle ore 14.15.
Osservato un minuto di silenzio per
le vittime del terremoto del centro Italia.
UDINE, 26 agosto 2016 – E’ scattato nel pomeriggio odierno,
dal Duomo di Gemona del Friuli, il 52° Rally Friuli Venezia Giulia – 21°
Rally Alpi Orientali Historic, nono round del Campionato Europeo Rally Storici
e sesto del Campionato Italiano Rally, valido anche per il “tricolore” rally
storici, la Mitropa Rally Cup, il CEZ-Central European Zone, il Campionato
Regionale ACI Sport ed il campionato nazionale sloveno.
Il primo impegno cronometrato, su un
percorso di poco oltre un chilometro nel centro di Gemona, classico aperitivo
spettacolo per il pubblico, è finito nelle mani di Giandomenico Basso e
Lorenzo Granai, con la Ford Fiesta R5 targata BRC. Il pilota di
Cavaso del Tomba, terzo nella classifica di campionato, ha così lanciato un
segnale chiaro ai propri avversari, a cui certamente non risparmierà niente
nella lotta per la vittoria. Avversari che, però, non sono stati a guardare: Umberto
Scandola e Guido D’Amore, secondi del CIR, si trovano in piazza d’onore,
con la Skoda Fabia R5, ad appena 1”2, mentre il leader del campionato Paolo
Andreucci, navigato dalla friulana Anna Andreussi, è terzo con un
ritardo di 1”6, a bordo della Peugeot 208 T16 ufficiale. Appena fuori
dai primi tre, a 1”9 dal compagno di squadra Basso, si è piazzato Simone
Campedelli, con Danilo Fappani alle note, il migliore tra gli
iscritti al Trofeo Italiano Rally Asfalto sulla Ford Fiesta Ldi R5,
davanti, con uno scarto di appena 2 decimi, a Alessandro Perico, al via
con Mauro Turati su Peugeot 208 T16.
Ivan Ferrarotti è risultato il più veloce tra gli
iscritti al Campionato Italiano Due Ruote Motrici, con la Renault
Clio R3C, stessa vettura della primattrice del femminile Corinne
Federighi.
Claudio Vallino si è imposto tra i trofeisti Suzuki
e nel Campionato Italiano R1.
Per quanto concerne i trofei Renault,
primo posto dello sloveno Humar nel Clio R3T Top e di Rosso
tra le Twingo R1.
Ad aprire le danze sul toboga
cittadino sono stati i protagonisti dello storico. Il più rapido è risultato
il valtellinese Lucio Da Zanche, affiancato da Daniele De Luis su
Porsche 911 RS. Soltanto 7 decimi tra lui e “Pedro”-Baldaccini,
secondi a bordo della Lancia Rally 037, a precedere i vincitori della
scorsa edizione, i siciliani Guagliardo-Granata (Porsche 911 SCRS),
attardati di 2”1 dalla vetta.
Nella gara regionale,
affermazione dell’acclamatissimo equipaggio locale Claudio De Cecco/Alberto
Barigelli, primattori con la Peugeot 208 T16 R5, davanti alle S1600
di Bravi-Bertoldi (Clio) e Feragotto-Calligaro (206).
Domani, sabato 27 agosto i concorrenti usciranno dal
riordino notturno a partire dalle 9,01. Partiranno per prime le vetture
storiche. La prima sfida sarà la classica prova di “Masarolis” (Km. 14,960) poi
si andrà sulla “Montenars” (Km. 7,110). Previsto un controllo a timbro ad
Artegna e poi via, a Prossenicco, a rispolverare una vecchia prova chiamata “Plan
dal Jof” che raggiunge Subit ed Attimis, per poi tornare a Cividale per il
parco assistenza. Altro giro e
conclusione della prima tappa ed anche della gara regionale. Nella
serata premiazioni sul palco davanti alla nuova sede della Banca Popolare di
Cividale, storico sponsor della manifestazione, che quest'anno festeggia
i centotrent'anni dalla fondazione.
Giornata finale domenica 28 agosto, con
partenza dalle ore 08,01 (sempre con le vetture storiche in testa) per la
seconda tappa che propone la prova “Trivio-Prepotto” (km. 16,890)
“addomesticata” per andare poi su quella lunga di “Mersino” (Km. 21,720), il
tutto per due volte, poi epilogo sul palco di arrivo con musiche a premi ad
hoc. La bandiera a scacchi sarà, per le “storiche”, alle ore 14,15, per le
moderne alle ore 16,00, con premiazioni sul palco, festeggiando con il
celebre spumante friulano di Rodaro.
La gara sta avendo un notevole riscontro mediatico,
conferma ne è l’essere l’unico appuntamento del tricolore rally di quest’anno
che ha due appuntamenti su RAI SPORT 1:
domani, sabato alle 22,20 e domenica 28 alle ore 23.
Il percorso del rally misura nella sua interezza
517,900 chilometri, dei quali 152,430 cronometrati, punteggiati dalle 11 Prove
Speciali previste, vale a dire il 24,9% del totale.
CLASSIFICA 52°RALLY FRIULI VENEZIA DOPO LA P.S.1: 1. Basso-Granai
(Ford Fiesta R5) in 55.7; 2. Scandola-D’Amore (Skoda Fabia R5) a 1.2; 3.
Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5)a 1.6 ;4. Fiesta R5);4.
Campedelli-Fappani (Ford Fiesta R5 gpl) a 1.9; 5. Perico-Turati (Peugeot 208
T16 R5)a 2.1 ;6.Bosca-Aresca (Ford Fiesta R5) a 2.7; 7.Tempestini-Bernacchini (Ford Fiesta R5) a 3.9;
8.Rusce-Farnocchia ( Ford Fiesta R5) a 4.2; 9. Von Thurn Und Taxis-Degandt
(Skoda Fabia R5) a 4.7; 10.Tassone-De Marco (Peugeot 208 T16 R5) a 5.4.
CLASSIFICHE COMPLETE: goo.gl/6e4C4h
ASD SCUDERIA FRIULI ACU
PEC: acufriuli@pec.it
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