Un
vero e proprio cambio di pelle, per la gara aretina su terra,
in programma per il 2-4 marzo 2018, per la
quale si pensa ad un lavoro
di sinergia con i luoghi che attraversa.
Arezzo
è confermata quartier generale della competizione, mentre arriva Anghiari
parte
come attiva al fianco dell’organizzazione.
Confermata
la validità per il prestigioso Campionato Raceday Rally Terra.
06 dicembre 2017
E’ stata la notizia tra le
più lette e tra le più commentate di questo autunno, quella che il Rally “Città di Arezzo - Valtiberina” per
la stagione 2018 conoscerà una vera e propria rivoluzione, passando dalla tipologia di “Ronde” avuta per le undici edizioni trascorse, all’essere
un rally in piena regola.
Il 12° Rally Città di Arezzo-Valtiberina sarà in programma per il 2, 3 e 4 marzo, ovviamente su fondo
sterrato, sfruttando strade che hanno scritto pagine importanti di storia
dei rallies mondiali ed europei, per
quella che sarà una vera e propria rivoluzione.
L’appassionato organizzatore
dell’evento, Valtiberina Motorsport, ha
lavorato con impegno pensando il proprio evento sia come valore aggiunto al
mondo dei rallies ma soprattutto pensandolo come veicolo per l’immagine e la
comunicazione del territorio. Due strade certamente distinte ma allo stesso
tempo che viaggiano in parallelo, stimolate da una parte dal grande rapporto
che l’organizzazione ha cementato negli anni con le istituzioni e le amministrazioni
locali e dall’altra ascoltando le impressioni degli addetti ai lavori, dei piloti, coloro
che poi fruiscono della gara in prima persona.
E’ stata confermata la validità per la serie nazionale Raceday Rally Terra grazie al forte
e rinnovato sostegno di Alberto Pirelli ed
il suo staff organizzativo, i quali hanno dato pure loro un forte contributo
per l’evoluzione della gara.
Proprio Alberto Pirelli,
grande uomo di sport, si è espresso in toni entusiastici sulla grande novità
del “Valtiberina”, cui è particolarmente legato: "Che io sia particolarmente attaccato al Valtiberina , non
è un mistero. É la gara da cui nacque l’ idea di tentare un campionato terra
diverso dagli e da cui nacque Raceday. In qualche modo è interessante che
della più “vecchia” delle nostre gare, si occupino, come organizzatori ,un
gruppo di ragazzi giovani, appassionati ed entusiasti come gli amici del
Valtiberina Motorsport. Gente che impersona benissimo lo spirito di questo
campionato, che gioca un ruolo di spinta, di innovazione, di cambiamento che è
importante e , secondo me , decisivo . In che senso? Guardiamo il nuovo format
del Rally che correremo in marzo: tre prove, Arezzo ottima conferma di qualità
che sarà il fulcro della gara con arrivi di tappa, riordini, parco assistenza.
Partenza da Anghiari, uno dei borghi toscani più belli, accoglienza speciale
con festa in paese, prove anche in notturna, poi via con una giornata che
propone la parte più bella dell’ Alpe di Poti, e due prove bellissime. Avremo
modo di fare una gara con diverse tipologie di fondo, con salite e piano, con
veloce, discesa e guidato, tra Arezzo, Anghiari e Pieve Santo Stefano...con
entusiasmo in ambienti bellissimi e chissà, magari con una spruzzatina di neve
che tanto ci manca! Sarà una gara davvero emozionante, non vedo l’ ora.
Una gara dove potranno correre le World Rally Car, in cui sono sicuro saranno
presenti molti equipaggi in preparazione al tricolore terra, una gara in cui la
comunità locale ci abbraccerà con entusiasmo. Grazie, ragazzi del Valtiberina
motorsport, avete messo in piedi, ancora una volta un menù cinque
stelle".
C’è grande entusiasmo generale, per questo “guardare avanti”
da parte dell’organizzazione della gara, per valorizzare il territorio. Un
entusiasmo confermato dall’assessore al
turismo e ai grandi eventi del Comune di Arezzo, Marcello Comanducci: “L’amministrazione comunale ha collaborato attivamente
con gli organizzatori di questa importante manifestazione sportiva ed è stata
trovata anche una nuova location per il
Palco che accoglierà arrivi di tappa e gara: si tratta di Piazza Sant’Agostino,
che abbiamo scelto perché nonostante sia una bellissima location del centro cittadino
spesso rimane fuori dagli eventi più significativi. Rally e raduni anche di
auto storiche rappresentano un importante traino per il turismo perché attirano
numerosi appassionati”.
La convinzione che l’evento sia stimolante per il territorio
e la sua immagine è confermata da Alessandro
Polcri, il sindaco di Anghiari,
cittadina che ospiterà anche la Partenza della Gara : “Anghiari non è un nome nuovo, per i rallies, anni fa era attraversata
dal mondiale ed il fatto che oggi la città ed il suo territorio stiano per
andare di nuovo in prima scena grazie al Rally Valtiberina è certamente motivo
di orgoglio, di grande soddisfazione. La gara, negli anni è cresciuta molto
sotto tutti gli aspetti, nel territorio aretino è molto sentita, sulla scia
degli ampi apprezzamenti ricevuti a livello nazionale. Nell’organizzazione
della gara vi sono persone di Anghiari e questo è certamente di buon auspicio,
come lo è il fatto che la città ed il suo vasto territorio avranno un forte
beneficio di immagine sotto l’aspetto turistico. Tutto ciò è estremamente
positivo, per questo ci siamo messi a disposizione degli organizzatori per dare
loro il massimo supporto possibile”.
IL FORMAT DI GARA
Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà
a ben 9 prove speciali divise
tra sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e
la giornata di domenica (4 marzo),
in un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo
correre, mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove speciali. Sarà
dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che vorranno correre su
un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma come spesso
accaduto in passato anche ottima occasione di test ad inizio stagione per team
e piloti ufficiali italiani ed internazionali.
Arezzo è confermata
quartier generale dell’evento, in quanto sarà sede del Parco
Assistenza, Direzione Gara, Sala Stampa, Verifiche Amministrative e Tecniche,
Arrivo di Tappa e Arrivo Finale, ma il
fattore importante è che la Valtiberina torna protagonista di
primo piano con molte fasi di gara, oltre che con Anghiari anche con
Pieve Santo Stefano, territorio
tradizionalmente vocato al rombo dei motori grazie alla Cronoscalata Auto e
Moto dello Spino, che tornerà nel 2018 a respirare anche aria di Rallies
ad alto livello.
La passata edizione della gara è
stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (secondo successo per loro in gara), con
una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi
Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).
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