Questo fine settimana il
gran finale del “tricolore” rally chiuderà un’annata avvincente
con ben 123 iscritti ed un
percorso di grande tradizione rallistica.
Le validità per il “tricolore”
su Terra e per il Trofeo Terra Rally Storici e la gara di “Regolarità sport”
completano il plateau di un
evento di alto valore, nel quale sarà presente la “star” Tony Cairoli,
nove volte iridato di
motocross, al suo debutto su strada bianca
Montalcino (Siena), 20 novembre 2019
E’
questa la settimana decisiva, per il Campionato Italiano Rally (CIR). La
lotta per lo scudetto, arrivata proprio all’ultima chance disponibile,
quella del 10° TUSCAN REWIND, l’ultima prova del Campionato Italiano Rally,
organizzato da Eventstyle, con partenza ed arrivo a Montalcino.
Non
sarà un solo rally, ma ben quattro competizioni in un solo evento. Lo scenario inimitabile delle
campagne senesi, cariche di grande tradizione sportiva sarà infatti epilogo anche
del “tricolore terra” (CIRT, che ha il titolo già assegnato al Francese Consani)
e del “Trofeo Terra Rally Storici” (TTRS), oltre a prevedere una competizione di
“regolarità sport”.
LE VICENDE “TRICOLORI” CARATTERIZZATE DA UNA CLASSIFICA CORTA
Si
parte dal dato importante, il numero di adesioni, 123, dei quali 85 nella
gara “moderna”, ai quali si aggiungono i 31 equipaggi della gara “historic” e 7
della “regolarità sport”. Scorrendo l’elenco, si nota la messe di vetture “top
car”, le R5 (trazione integrale, 1600 cc. turbo), ben 28, conferma che
il week end che sta arrivando sarà decisamente “stellare”.
Sono quattro i “top player” che si giocheranno lo scudetto: nell’ordine
di classifica Giandomenico Basso, Simone Campdelli, Andrea Crugnola, Luca
Rossetti. Poi c’è il coefficiente maggiorato della gara, i due scarti ed ai fini della compilazione della classifica per il titolo
assoluto piloti, nessuno sarà trasparente.
La possibilità che qualsiasi equipaggio che giungerà nei primi
dieci toglierà punti agli iscritti CIR, rende i calcoli previsionali decisamente
difficili. Un finale dunque appassionante, decisamente da “thrilling”.
Il leader, Giandomenico
Basso (Skoda Fabia R5 - 84,50 punti), 49 anni trevigiano da Cavaso
del Tomba, già Campione italiano nel 2007 e 2016, nonchè Campione europeo nel
2006 e 2009, si aggiudica il titolo se: vince la gara oppure se arriva
secondo ma non vince Simone Campedelli. Quest’ultimo (Ford Fiesta R5
- 68,75 punti), romagnolo di 33 anni, già Campione su Terra nel 2007, può
fare suo il titolo se pure lui vince la gara oppure se arriva secondo ma non
vincono né Basso, né Andrea Crugnola. Il terzo della lista è proprio il 30enne
varesino (VolksWagen Polo R5 - 67,25 punti) “tricolore” Junior nel 2013 e
Campione Italiano Rally Asfalto 2018 e 2019. Il driver di Calcinate del Pesce
incamera il titolo se vince il “Tuscan” ma Basso non arriva secondo, oppure arriva
secondo ma Basso e Campedelli vanno oltre il terzo posto e Luca Rossetti
(Citroen C3 R5) non vince. L’ultimo della lista è proprio lui, “Rox”,
pilota ufficiale Citroen, con 65,50 punti. Friulano di Pordenone, 43 anni, tre
volte Campione Europeo (2008, 2010 e 2011), Campione Italiano nel 2008 ed anche
Campione di Turchia nel 2012, vince il titolo se primeggia in gara ma Basso e
Campedelli non arrivano secondi.
Riflettori puntati poi anche su altri “nomi”
iscritti, tutti in grado di farla da protagonisti e certamente da “arbitri” alla
corsa tricolore, a partire dal blasonato Paolo Andreucci, il Campione Italiano
uscente (Peugeot 208 R5), al veronese Umberto Scandola (Hyundai i20 R5), al neo
Campione su terra, il francese Stephane Consani (Skoda Fabia R5), poi il
modenese Andrea Dalmazzini (Ford Fiesta R5), per proseguire con il padovano
Nicolò Marchioro (Skoda Fabia R5), sino ad un altro pluridecorato come il
trentino Renato Travaglia, anche lui campione italiano più volte e Campione
Europeo (Skoda Fabia R5). La lista ci coloro che movimenteranno la scena continua
con l’altro veneto Giacomo Costenaro (Skoda Fabia R5) per parlare poi anche del
giovane Alberto Battistolli, il figlio del grande “Lucky” (che sarà in gara
nelle “storiche”), alla sua seconda gara con una vettura “moderna” su terra,
avendo una Fabia R5.
Il veronese Luca Hoelbling (Hyundai i20), il
gentleman trentino Luciano Cobbe ed il greco innamorato degli sterrati italiani
Joannis Papadimitriou (entrambi con una Fabia R5), Robert Consani (fratello
maggiore di Stephane), poi Edoardo Bresolin (Skoda Fabia), Alessandro Taddei (Hyundai
i20), Tullio Versace (Skoda Fabia R5) ed anche l’aretino Squrcialupi (Ford
Fiesta), completano il lotto di piloti che andrà ad animare le due giornate di
gara.
Poi c’è lui, la “star”, Tony
Cairoli. Non certo nuovo alle esperienze rallistiche, il
nove volte Campione del mondo di motocross, da quella vincente al Monza Rally
Show del 2018 al Tindai Rally solo per
citare le ultime, sarà uno dei protagonisti attesi del 10° Tuscan Rewind, al
via affiancato da Anna Tomasi con una Skoda Fabia R5. Inutile dire che il suo
paddock sarà preso d’assalto anche da tanti appassionati di moto, visto che è
un personaggio molto amato.
Tony Cairoli
Da seguire anche il senese, proprio di
Montalcino, Valter Pierangioli, con la fida Mitsubishi Lancer Gruppo R, pronto
a gettarsi nella mischia promettendo battaglia a tutti.
Luci della ribalta pure sul Campionato Italiano Junior, che termina
anch’esso in terra di Siena, con il siciliano Marco Pollara (60,75
punti) già virtualmente vincitore in quanto è assente l’unico che poteva
insidiarlo, il molisano Giuseppe
Testa (54,25 punti).
Lotta sul filo di lana anche per il Campionato Costruttori,
con Ford al comando con 7,25 punti in più di Citroen. Stessa situazione nel Campionato Costruttori 2 ruote motrici,
con solamente 3,5 punti che dividono Peugeot da Ford, a vantaggio della casa
francese. Nei due campionati costruttori valgono tutti i risultati acquisiti,
con coefficiente di 1,5 per la gara senese. In questo caso, la Casa “del leone”
schiera l’ufficiale fiorentino Tommaso Ciuffi, già Campione “Due ruote motrici”)
e sempre in casa Peugeot si attendono scintille per l’ultima fatica del
monomarca “Competition top” con il leader Griso, che dovrà difendersi dalle
incursioni degli altri in lizza, Guglielmini, Nicelli, Trevisani e Cogni.
IL PERCORSO
Il
tracciato di gara è stato disegnato su 280,720 chilometri, dei quali 120,390
di Prove Speciali, otto totali, due da ripetere due volte, una per tre
volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova” che aprirà la
contesa venerdì 22 novembre a metà pomeriggio (ore 15,05), dopo la partenza
prevista da Montalcino-Piazza del Popolo alle 14,30.
SFIDE “CALDE” ATTESE PURE NELLA PARTE “HISTORIC”, CON IL PERCORSO PIU’ CORTO
Nomi
altisonanti anche nella parte “storica”, ultima prova del TROFEO TERRA RALLY
STORICI. Parte favorito Luigi “Lucky” Battistolli, quest’anno di nuovo Campione
Europeo. Con la sua Lancia Delta integrale dovrà vedersela con il sempre
veloce ed affidabile Simone Romagna, su vettura analoga. E certamente vorrà farsi notare sulle strade
amiche anche l’altro montalcinese, innamorato del marchio Lancia, Nicolò
Fedolfi, al via con una “integrale” della sua ampia collezione. Conta poi di
fare spettacolo e “temponi”, pur con un occhio al Campionato, anche Mauro Sipsz,
al via con una Lancia Rally 037, mentre per l’economia del Campionato certamente
si avrà una gara concreta da parte di Andrea
Guggiari (Ford Escort MkII) e spettacolo si attende anche dalla trazione
posteriore della Talbot Lotus del funambolo Federico Ormezzano.
Il
tracciato di gara per la parte “historic” è stato disegnato più corto di quello riservato alle “moderne”:
186 chilometri, dei quali 75 di Prove Speciali, cinque totali, tre da ripetere
una volta, una per due volte (la più lunga del rally), oltre alla “Superprova”.
Il parco di assistenza sarà a
Buonconvento (previsto anche il refuelling di carburante), i riordinamenti in
totale sono due: quello notturno tra i due giorni di gara previsto a
Buonconvento, l’altro a Poggio Landi.
PROGRAMMA
Mercoledì 20 novembre
19:00 - 21:00 Verifiche Sportive per
gli iscritti CIR, prioritari e conduttori R5, al Museo Lancia di Buonconvento
Giovedì 21 novembre
12:00 - 19:00 Verifiche Tecniche conduttori
iscritti CIR, prioritari e conduttori R5, al Museo Lancia
19:00 - 21:00 Verifiche Sportive per
gli altri equipaggi, al Museo Lancia
19:30 - 21:30 Verifiche Tecniche per
gli altri equipaggi, al Museo Lancia
Venerdì 22 novembre
8:00 - 10:30 Shakedown per i piloti CIR
e CIRT, Loc. Piana – Buonconvento
10:30 - 12:30 Shakedown per tutti gli
altri concorrenti
14:30 Partenza del primo concorrente da
Piazza del Popolo a Montalcino
15:12 ps.1 "Superspeciale San Giovanni D'Asso" di
2,05 km
15:42 - 16:12 Parco Assistenza
16:17 Ingresso riordino notturno a
Buonconvento
Sabato 23 novembre
7:01 Uscita dal riordino notturno
7:06 - 7:21 Parco Assistenza
7:34 ps.2 "Pieve a Salti 1" di 11,19 km
8:06 ps.3 "Torrenieri - Castiglion del Bosco 1" di
27,39 km
8:52 ps.4 "La Sesta 1" di 7,18 km
9:40 - 10:02 Riordino a Caparzo
10:12 - 10:42 Parco Assistenza
10:55 ps.5 "Pieve a Salti 2" di 11,19 km
11:27 ps.6 "Torrenieri - Castiglion del Bosco 2"
di 27,39 km
12:13 ps.7 "La Sesta 2" di 7,18 km
13:01 - 14:23 Riordino a Caparzo
14:33 - 15:03 Parco Assistenza
15:21 ps.8 "Torrenieri - Castiglion del Bosco 3"
di 27,39 km
16:00 Arrivo della prima vettura a
Montalcino
Il
sito internet ufficiale dell’evento, all’indirizzo https://www.tuscanrewind.com/ è in
costante aggiornamento per rendere fruibile a tutti gli interessati la notevole
mole di documenti necessari per seguire l’evento, dall’appassionato a chi vi
vorrà correre, agli addetti ai lavori.
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