La gara frusinate interrotta in segno di lutto
per l’incidente mortale al rally di Lucca. Lo sconforto e la rabbia del pilota
romano.
Roma, 24 luglio 2012 – Massimiliano
Rendina è reduce da un Rally di Ceccano, cui partecipava con la Mitsubishi
Lancer Evolution di Rally Project, che ha lasciato un nuovo segno negativo nella
sua coscienza di uomo e di sportivo.
Stava partecipando alla gara, nella notte tra
sabato e domenica scorsi, quando è stato raggiunto dalla notizia del grave
incidente accaduto al rally di Lucca in cui hanno perso la vita Valerio
Catelani e Daniela Bertoneri, morti carbonizzati nell’incendio della loro
vettura.
Per ogni uomo di coscienza non sarebbe stato
possibile proseguire la gara, con lo strazio nel cuore e nella mente, cosicché
ha preso l’iniziativa al fine di trovare un accordo tra i piloti per fermarsi
in segno di lutto.
Ovviamente la gara si è fermata, segno del grande
senso di civiltà di ognuno, dal primo all’ultimo pilota, agli organizzatori
agli addetti ai lavori.
“Un
brutto momento – commenta
Rendina – la striscia negativa dei
rallies non si è fermata. Quando ho
saputa la notizia non volevo crederci, mi è crollato il mondo addosso. A mente
fredda dico che serve correre ai ripari, a cercare di tutelare piloti e gare e
tutti quanti fanno parte del mondo delle corse. Un mondo che sa a monte di
dover aspettarsi la tragedia, ma che
oggi più che mai deve imporsi una forte riflessione. Ci si dovrà mettere
d’impegno affinché tutto diventi più sicuro, macchine, gomme, percorsi, ecc. .
. per evitare di versare nuove lacrime”.
Massimiliano Rendina e tutta la squadra Rally
Project sono vicini alle famiglie di Catelani e Bertoneri in questo difficile
momento.
MEDIA RELATIONS
MGT COMUNICAZIONE-studio Alessandro
Bugelli
bugelli@email.it
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