COMUNICATO STAMPA
NO. 08 – 31 agosto 2012
48° RALLY DEL FRIULI – ALPI ORIENTALI:
A DA ZANCHE-VALMASSOI (PORSCHE)
Le prime due prove sono state
dominate dal bresciano “Pedro” con una Lancia Rally, poi sulla terza è passato
al comando il valtellinese della Porsche complice un “fuori programma” dell’altro.
Domani entrano in scena anche le “moderne”
con Rossetti e De Cecco in predicato di riscrivere il loro nome sull’albo d’oro
del rally.
UDINE
- Ha preso il
via, sotto condizioni meteo mutevoli, il 48°
Rally del Friuli-Alpi Orientali. La bandiera di partenza è sventolata nel
primo pomeriggio da Cividale del Friuli, dopodiché i 52 equipaggi delle vetture storiche partecipanti alle prove europea
e italiana della specialità hanno iniziato i duelli sulla lunghezza di tre
prove Speciali
Valido quest’anno per il Trofeo Rally Asfalto,
la gara è di esso la penultima prova del
Girone B il mentre il 17° Rally Alpi Orientali Historic é il nono
dei dodici appuntamenti che formano
il Campionato Europeo e l’ottavo dei dieci del Campionato Italiano. Alle
titolazioni sopra elencate va aggiunta la Mitropa Rally
Cup, il prestigioso Campionato Mitteleuropeo
cui partecipano equipaggi di Austria, Germania, Slovenia, Italia e
Repubblica Ceca. Di esso sarà il sesto appuntamento dei nove in
calendario. Si prosegue poi ovviamente con il Challenge di IV e V Zona, il
Campionato Friuli Venezia Giulia arrivando anche, per le vetture moderne,
al Citroën Racing Trophy Italia,
al Challenge Renault Sport “2WD”, al Trofeo Abarth 500 Rally, alla
Suzuki Rally Cup, all’AF Rally Competition.
“HISTORIC”: PER ADESSO
COMANDANO DA ZANCHE E LA
PORSCHE
Dopo tre prove
speciali comanda la classifica “storica” il valtellinese Lucio Da Zanche
(Porsche 911 RSr), in coppia con la bellunese Paola Valmassoi. Con le
incertezze meteo, dalla prima prova speciale – con un attacco concreto – era passato
al comando il bresciano “Pedro”, in coppia con Verdelli su una Lancia
Rally 037.
Aveva vinto anche
la seconda prova e si avviava a ripetersi anche sulla terza ed ultima fatica
cronometrata, ma nel tentativo di superare in prova il cuneese Enrico
Brazzoli (Porsche 911) afflitto da problemi al cambio, ha danneggiato un
braccio dello sterzo, finendo quarto.
Da parte sua, Da
Zanche (che comanda anche il secondo raggruppamento), aveva iniziato la sfida
con una errata scelta di gomme, prontamente risollevata con la seconda prova ed
adesso si trova quindi leader.
La seconda
posizione è per adesso in mano all’austriaco Karl Wagner (Porsche 911),
primo anche del terzo raggruppamento e terzo é lo svedese Mats Myrsell
(Porsche 911 RSr), nonostante abbia corso con cautela per via delle strade
viscide.
Quinta posizione per Romano-Pontoni (Porsche
911), davanti agli
acclamati locali Muradore-Trevisani (Ford Escort), autori di una grande performance
sulla seconda prova speciale dopo aver sbagliato completamente assetto e gomme
su quella di avvio. Nel primo raggruppamento, dopo tre prove comanda Luigi
Zampaglione (Porsche 911).
I MOTIVI SPORTIVI “MODERNI” DI
DOMANI.
I ben 110 equipaggi verificati promettono
argomenti in ogni categoria, saranno decisamente due giorni di grande effetto.
La stella della gara sarà ovviamente il pordenonese Luca Rossetti, tre volte Campione continentale nonché vincitore nel
2011 a
Udine, al via con una Skoda Fabia S2000,
la stessa che usa quest’anno nel suo programma organizzato in Turchia. Proverà
a vincere ma non gli sarà facile, insieme al suo copilota Chiarcossi, la sua
vettura è certamente in debito di potenza contro le più potenti World Rally
Car. Le WRC della generazione passata, protagoniste sino al 2010 del mondiale
la faranno da padrone, con un pronostico comunque difficile da stilare ma che
il cuore friulano porta comunque dritto anche a Claudio De Cecco. Il pilota di Manzano, nella “sua” gara correrà con
una Ford Focus WRC firmata Friulmotor, cercando un risultato significativo: è
stato lui, nel 2003 a
segnare l’ultima vittoria di una “Vuerreci” in questo rally, ovvio che vorrà riprovarci, anche
per siglare il poker di successi e tornare a firmare un albo d’oro che vede
annotati “nomi” di grido.
Non
avrà vita facile, De Cecco, visto che il trio di lombardi, Paolo Porro, Corrado e Lugi Fontana (padre e figlio) anche loro con
le Focus WRC cercheranno il successo per via dell’economia del Campionato,
nello specifico del girone B.
Sentiti alle
verifiche, Rossetti e De Cecco hanno evidenziato anche loro le difficoltà di un
pronostico.
Luca Rossetti: “Non sono voluto mancare a questa gara che si svolge nella mia terra,
dove ho molti amici, tifosi ed anche partner che mi supportano. Mi danno per favorito?
Grazie, ma dico comunque che non sarà un’impresa facile, il tempo mutevole, il
percorso molto tecnico ed anche il valore degli avversari non sono certo da
sottovalutare. Poi, quest’anno sto correndo in Turchia, in condizioni
certamente diverse di asfalto che non queste di Udine. Questa sarà la mia prima
gara che faccio in Italia con gomme
Pirelli, sarà tutto da scoprire”.
Claudio De Cecco: “In carriera ho vinto sessantanove gare, non mi dispiacerebbe fare
settanta in quella di casa! Ma c’è un problema: il valore degli avversari ed
anche il fatto che sono fermo da un po’ di tempo, per cui riprendere il ritmo
con vetture difficili come le WRC e contro anche piloti di livello elevato non
sarà facile. Ci proviamo comunque!”
DE CECCO , stamani allo Shakedown di Cialla-Prepotto (foto D. Monai)
Interessante
la sfida che si profila in Super 2000:
con Rossetti a fare da paragone dal valore inestimabile, dal reggiano Roberto Vellani al trevigiano Andrea Biasiotto si parla ugualmente di
grandi interpreti delle “integrali aspirate”, in questo caso tutte Peugeot 207.
Per
loro ci sarà anche l’esame del capoclassifica sloveno, Aleks Humar, al via con una Fabia S2000.
Frizzante quanto mai il confronto tra le vetture a due ruote motrici, con il
pordenonese Fabrizio Martinis a fare
gli onori di casa con una Renault Clio R3.
Ci sarà da divertirsi anche con la presenza di Cristian Marsic, che ci riprova con la Renault Clio S1600,
con il veloce toscano Federico
Gasperetti, al via con una Renault Megane ed anche con le performanti Citroen DS 3 R3 del Trophy Italia, che
metterà in campo piloti del calibro del varesino Andrea Crugnola, abituato ai quartieri alti dell’assoluta,
dell’altro toscano Rudy Michelini
(capoclassifica provvisorio della serie), del piacentino Cogni, di Vittalini e
del friulano Federico Tagliapietra,
pordenonese, che cercherà il risultato d’effetto davanti al pubblico amico.
Otto anche le Suzuki Swift dell’altro trofeo
monomarca in gara, la
Suzuki Rally Cup, con il sino ad oggi leader Matteo Giordano che dovrà difendersi
dagli attacchi di Bertolini e Andreotti, oltre che a dover confrontarsi con
altri “nomi” come il veneto Alessandro Uliana o il modenese Gubertini. Nel Trofeo Abarth 500 mancherà il leader
Rocchieri ma ci sarà il savonese Manuel
Villa, pronto anche lui ad acquisire punti pesanti nella sua prima
partecipazione dell’anno nel monomarca.
Domani, sabato
01 settembre, le vetture storiche inizieranno la seconda tappa di
buon mattino: da Cividale del Friuli ripartiranno alle ore 07,31 per andare ad
affrontare le restanti sei Prove Speciali, dopo le quali faranno rotta verso
Udine, per l’arrivo in Piazza Libertà, previsto alle 17,00 mentre le
“moderne” chiuderanno alle 18,45, dopo l’uscita dal riordinamento notturno alle
ore 09,00 del mattino.
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