COMUNICATO STAMPA
NO. 05 – 24 agosto 2012
ISCRIZIONI RECORD AL
48° RALLY DEL FRIULI – ALPI ORIENTALI:
175 EQUIPAGGI PRONTI A SFIDARSI IN UNA GARA DI
GRANDI ARGOMENTI
Confermato l’apprezzamento di
piloti e squadre per quella che è decisamente una delle gare di rally più amate
non solo in Italia. Sono pronti due giorni di sfide di elevato livello tecnico
e sportivo, con il tre volte Campione Europeo Luca Rossetti star d’eccezione
mentre il locale Claudio De Cecco riprova a vincere con una vettura WRC.
Martedì
28 agosto avrà luogo la conferenza stampa di presentazione presso “La casa della contadinanza” al piazzale del
castello in Udine.
E’ un segnale decisamente forte e destinato a
rimanere con l’eco per molto tempo, quello dell’edizione duemiladodici del Rally
del Friuli-Alpi Orientali. La quarantottesima volta della gara, in
programma dal 31 agosto al 01 settembre
con l’organizzazione della Scuderia Friuli ACU, infatti, con la chiusura
delle iscrizioni di ieri ha segnato il significativo record di adesioni: ben 175, suddivise in 122 equipaggi per le “moderne” e 53 per le “storiche”.
Un record che è quello assoluto di tutta la
stagione agonistica italiana, un dato che va in controtendenza al trend di
ribasso di quasi tutte le gare, certamente messe in crisi dalla congiuntura
economica. Il Friuli, in modo particolare gli eventi promossi dalla Scuderia
Friuli ACU, paiono invece una vera e propria
isola felice: lo scorso giugno la salita tricolore di Verzegnis superò
abbondantemente i duecento iscritti e stavolta, con il rally si è andati oltre
ogni previsione più rosea.
La soddisfazione è espressa da Giorgio Croce, anima di un’organizzazione
dinamica e ben amalgamata: “Abbiamo
stappato lo spumante, ci siamo ringraziati tutti l’uno l’altro per il grande
lavoro di promozione e di PR che abbiamo fatto
con l’edizione 2012. Devo dire la verità, avevamo paura, gli elenchi
iscritti di più o meno tutte le gare italiane ed anche di molte straniere hanno
segnato una flessione importante, da noi non è accaduto e siamo davvero felici.
Credo che sia il segno di un lavoro importante svolto con passione e quindi con
qualità negli anni da tutti noi a braccetto con le istituzioni, le quali hanno
sempre creduto nel rally come veicolo di promozione ed immagine del territorio
e con loro anche i diversi partner che ci seguono, alcuni dei quali da molto
tempo. Abbiamo certamente sempre
proposto una gara che ha risposto costantemente alle esigenze di chi corre e
apprezzata sia dagli addetti ai lavori che dai tanti appassionati, credo che l’elevato
numero di iscritti di oggi sia anche la sommatoria di tutto questo. Ci siamo
ringraziati tra di noi, ma soprattutto dobbiamo ringraziare coloro che ancora
una volta ci hanno dato fiducia, i piloti. LO faremo durante la gara. In bocca
al lupo a tutti, buon rally!”
Dunque, la classica “doppia gara” che chiude
le ferie di agosto, il 48° Rally del Friuli riservato alle “moderne” ed
il 17° Rally Alpi Orientali Historic per le “storiche” è destinata a
segnare altre pagine di storia sportiva nella zona tra Cividale del Friuli
ed Udine, pagine di ampi contenuti tecnici e sportivi. Per questo sono
attese nell’area molte migliaia di spettatori, a conferma della valenza anche
turistica dell’evento.
UNA PIOGGIA DI TITOLAZIONI CON LE
“MODERNE” DEL TROFEO RALLY ASFALTO
A CATALIZZARE L’ATTENZIONE
Il 48° Rally del Friuli, seguendo la
rotazione degli eventi voluta dalla Federazione, non farà parte del Campionato Italiano Rally
bensì della serie “cadetta” nazionale, il Trofeo
Rally Asfalto. Di questo Campionato la gara sarà sicuramente uno dei
“fari”, potendo contare su diversi fattori, da quello della capacità
organizzativa al percorso proposto e per la particolarità dei luoghi che
attraversa, incastonate tra le valli del Torre e del Natisone.
Del Trofeo Rally Asfalto, il 48° Rally del
Friuli sarà la penultima prova del Girone
B, essendo stato annullato il Rally di Proserpina il quale è stato
sostituito – per decisione Federale - dal
successivo Rally di San Martino di Castrozza (14-15 settembre), mentre il 17°
Rally Alpi Orientali Historic sarà il nono dei dodici appuntamenti che formano il Campionato Europeo e
l’ottavo dei dieci del Campionato Italiano.
Alle titolazioni sopra elencate va aggiunta la
Mitropa Rally Cup, il celebre e prestigioso Campionato
Mitteleuropeo cui partecipano equipaggi di Austria, Germania,
Slovenia, Italia e Repubblica Ceca. Di esso sarà il sesto appuntamento
dei nove in calendario. SI prosegue poi ovviamente con il Challenge di IV e
V Zona, il Campionato Friuli Venezia Giulia arrivando anche, per le
vetture moderne, al Citroën Racing Trophy Italia, al Challenge Renault Sport “2WD”, al Trofeo Abarth 500 Rally, alla
Suzuki Rally Cup, al Progetto Giovani 2012 DR ed all’AF Rally
Competition.
I MOTIVI SPORTIVI.
BRILLA LA STELLA LUCA ROSSETTI, IL LOCALE
DE CECCO PROVA A RIVINCERE CON UNA VETTURA WRC.
I ben 175 iscritti promettono argomenti in
ogni categoria, saranno decisamente due giorni di grande effetto. La stella
della gara sarà ovviamente il pordenonese Luca
Rossetti, tre volte Campione continentale, al via con una Skoda Fabia
S2000 (nella foto sotto), la stessa che usa quest’anno nel suo programma organizzato in Turchia. Proverà
a vincere ma non gli sarà facile, insieme al suo copilota Chiarcossi, la sua
vettura è certamente in debito di potenza contro le più potenti World Rally
Car. Le WRC della generazione passata, protagoniste sino al 2010 del mondiale
la faranno da padrone: saranno sette, al via, con un pronostico difficile, che
il cuore friulano porta comunque dritto a Claudio
De Cecco. Il pilota di Manzano, nella “sua” gara correrà con una Ford Focus
WRC, cercando un risultato significativo: è stato lui, nel 2003 a segnare l’ultima
vittoria di una “vuerreci” in questo rally, ovvio che vorrà riprovarci, anche
per siglare il poker di successi e tornare a firmare un albo d’oro che vede
annotati “nomi” di grido.
Non avrà vita facile, De Cecco, visto che il
trio di lombardi, Paolo Porro, Corrado e
Lugi Fontana (padre e figlio) anche loro con le Focus WRC cercheranno il
successo per via dell’economia del Campionato, nello specifico del girone B. A Nicola Cescutti (Ford Focus WRC), Gianni
Chiorboli e Luca Vicario (questi ultimi due con una più datata Peugeot 206 WRC)
il ruolo di outsider di lusso, driver locali pure loro che cercheranno scampoli
di gloria, ovviamente puntando al podio.
Interessante la sfida che si profila in Super
2000: dal reggiano Roberto Vellani
al siciliano Alfonso di Benedetto, sino
al trevigiano Andrea Biasiotto si parla di grandi interpreti delle integrali
aspirate, in questo caso tutte Peugeot 207. Per loro ci sarà l’esame del
capoclassifica sloveno, Aleks Humar,
al via con una Fabia S2000, con la quale debutta in Friuli.
Frizzante quanto mai il confronto tra le
vetture a due ruote motrici, con il pordenonese Fabrizio Martinis a fare gli onori di casa con una Renault Clio R3.
Ci sarà da divertirsi anche con la
presenza di Cristian Marsic, che ci
riprova con la Renault Clio
S1600, con il veloce toscano Federico
Gasperetti, al via con una Renault Megane ed anche con le ben otto performanti
Citroen DS 3 R3 del Trophy Italia,
che metterà in campo piloti del calibro del varesino Andrea Crugnola, abituato ai quartieri alti dell’assoluta, dell’altro
toscano Rudy Michelini
(capoclassifica provvisorio della serie), del piacentino Cogni, di Vittalini e
del friulano Federico Tagliapietra,
pordenonese, che cercherà il risultato d’effetto davanti al pubblico amico. Otto
anche le Suzuki Swift dell’altro trofeo monomarca in gara, la Suzuki Rally Cup, con il sino ad ora leader Matteo Giordano che dovrà difendersi
dagli attacchi di Bertolini e Andreotti, oltre che a dover confrontarsi con
altri “nomi” come il venero Alessandro Uliana o il reggiano Gubertini. Nel Trofeo Abarth 500 mancherà il leader
Rocchieri ma ci sarà il savonese Manuel
Villa, pronto anche lui ad acquisire punti pesanti nella sua prima
partecipazione dell’anno nel monomarca.
ANNUNCIATA UNA GRANDE KERMESSE TRA LE “STORICHE”
Non ha mai tradito le attese, la parte
“historic” del Rally friulano, non lo farà neppure quest’anno, con i suoi 53
attori. Attori che si giocheranno fette importanti di Campionato sia nel
contesto continentale che in quello tricolore per quanto riguarda tutti i
raggruppamenti. Al via ci sarà molto del
meglio a livello europeo e italiano.
Per il Campionato Europeo, in Categoria 1 manca il leader Antonio
Parisi (con 103 punti), per cui Maurizio Pagella (Porsche 911) ed il canadese Richard Owen
(Alfa Romeo 2600 Sprint), rispettivamente 51 e 33 punti hanno davanti a sé la
possibilità di ridurre lo scarto.
In Categoria
2 lo svedese Mats Myrsell (Porsche
911RSr) approfitterà invece dell’assenza a Udine dello spagnolo Antonio Sainz
per allungare ed il sammarinese Graziano Muccioli a sua volta a pari merito in
classifica provvisoria con il ceko Janota – assente pure lui – cercherà di passare
al secondo posto. Da seguire anche Enrico Brazzoli, desideroso di incrementare
in classifica pure lui.
Il bresciano “Pedro”, in Categoria 4, con la sua Lancia 037 cercherà il sorpasso in vetta al
ranking ai danni dell’assente Walter Jensen ma dovrà fare i conti con il
siciliano Giuseppe Bosurgi il quale avrà sicuramente in obiettivo di
rimpinguare il suo scarno carniere di punteggi.
In chiave tricolore, la doppia validità
permetterà di vedere la riedizione dell´appassionante duello per l´affermazione
nella gara, tra Lucio Da Zanche e "Pedro" già vissuto al Rally
Sanremo di inizio stagione. Il campione valtellinese è però chiamato a riprendere
la striscia positiva di risultati, che ha subìto uno stop nell´ultima prova al
Rally Due Valli, e con questo porre una pesante ipoteca sul titolo Tricolore, già
vinto da lui nel 2011. Impossibilitato ad essere presente il pavese Matteo
Musti, per dar modo ai tecnici della Balletti Motorsport di rialzare al meglio
la sua vettura in vista delle ultime due gare a calendario, toccherà al concreto
senese Alberto Salvini a tentar di portare la sua Porsche 911 RSr davanti a
quella di Da Zanche. Ad infiammare la corsa al vertice potrà inserirsi il
veronese Riccardo Andreis, Andrea Romano oppure Paolo Pasutti, tutti a bordo
della vettura di Stoccarda, oppure ancora la piacentina Isabella Bignardi che
torna al volante della Porsche 911. Proseguiranno poi le serrate sfide per il
1. Raggruppamento tra il bresciano Luigi Zampaglione, Porsche 911S, e l´alessandrino
Luigi Capsoni con la Alpine
Renault A 110.
GRANDE ATTESA PER LA PENULTIMA PROVA DEL CAMPIONATO SLOVENO
Ma non finisce qui: il Rally avrà il valore aggiunto della
validità per il Campionato Nazionale Sloveno di Rally. In Friuli, la serie del vicino Paese della ex Jugoslavia,
consumerà la penultima prova stagionale delle sette in calendario. Un valore
aggiunto di alto profilo, quello offerto dal Campionato Sloveno al 48° Rally
del Friuli, per il quale vi è molta attesa per vedere all’opera i diversi
“nomi” che battono le “piesse” oltre le Alpi Giulie, alcuni dei quali sono già
noti agli appassionati italiani, avendo già corso nel recente passato in
Friuli.
La serie nazionale
di Rally slovena arriva in Friuli con la classifica che sorride ad Aleks Humar
ed alla sua Skoda Fabia S2000. Già Campione nazionale nel 2010, quest’anno ha
conquistato tre vittorie (a Maribor, Velenje e Saturnus oltre al sesto posto
del Lavanttal Rally) ed ha in carniere 300 punti, contro i 154 di Darko
Peljhan, secondo in classifica, che corre con una Mitsubishi Lancer Evolution.
Terzo nella provvisoria, fermo a 114 punti è Matej Grudnik (Renault Twingo R2).
Le strade friulane faranno quindi
imboccare il classico rettilineo finale della stagione slovena, una stagione in
cui Humar inizia a vedere il bis di allori nazionali.
NOVITA’ SUL PERCORSO, MA LA PIESSE
“SPETTACOLO” DI UDINE RIMANE
Vi sono diverse novità per l’edizione
duemiladodici di questa gara che, nella sua interezza, senza tema di smentita, è una delle
più apprezzate d’Europa per quanto riguarda le vetture storiche ed una delle
più amate in assoluto dai piloti italiani ed anche dagli addetti ai lavori.
L’organizzazione della Scuderia Friuli ACU e dei propri partner ha
disegnato una gara come al solito capace di infondere sensazioni forti, uniche.
L’appuntamento friulano di fine agosto sarà
nuovamente sotto i riflettori internazionali, per questo verrà curato il minimo
dettaglio, uno dei quali è la riconferma di Piazza 1° Maggio quale
teatro delle sfide, quindi di una Prova Speciale Spettacolo, quella che farà
nuovamente vedere l’alto potenziale di spettacolo e di sport dei rallies.
Riproposta nel 2010 dopo che mancava dalla scene da otto anni (l’ultima volta
fu nel 2002) la vera e propria “piesse” spettacolo per antonomasia sarà di
nuovo quella che accenderà la sfida da venerdì 31 agosto: a partire dalle 19,01
per le “storiche” e dalle 20,31 per le “moderne”.
Sette le Prove Speciali previste per la parte
del Trofeo Rally Asfalto, tre in più per la sfida “storica”. In totale, il
percorso del Trofeo Rally Asfalto misura 301,480 chilometri
dei quali 120,300 cronometrati mentre l’Alpi Orientali Historic sarà lungo 362,500 chilometri
con 151,660 di distanza competitiva. Sono
tutte prove, incastonate nelle Valli del Natisone e del Torre, entrate
nel cuore dei piloti per le loro
caratteristiche di varietà e di difficoltà non facilmente riscontrabili in
Europa.
Per le vetture storiche, la prova di
“Valle”, si correrà nel senso inverso rispetto all'anno scorso, la prova di
“Canebola” rimarrà invece uguale. Il percorso, come tradizione, sarà
impegnato poi per entrambi gli eventi: la
Prova di “Trivio” sarà in . . .
“vecchio stile”, cioè come venne fatta correre prima del 2010, quindi con la
mitica discesa di Oborza. La “Tribil” non subirà variazioni, la “Subit”,
infine, sarà la prova di “Canebola” con l'aggiunta di 7,5 km . iniziali partendo da
Borgo Mattielig salendo poi per il bivio per Plan del Jof.
La logistica subirà alcune variazioni:
Sala Stampa e Segreteria saranno organizzate presso il Palazzo
Antonini Belgrado, sede della Provincia di Udine, quella che è
stata definita, dal 2009 (anno della prima volta come HQ del rally), come la
più bella ed esclusiva sede di un quartier generale di un rally italiano ed
europeo, luogo che lascia senza fiato, impreziosito da affreschi del Quaglio
e preziosi stucchi di valore inestimabile. La Direzione Gara è stata invece
prevista presso la sede della Scuderia Friuli ACU, in viale Palmanova. Il
Parco Assistenza sarà di nuovo a Cividale del Friuli, nella zona sportiva.
IL PROGRAMMA DI GARA
Il cuore del Rally, soprattutto dello
“Storico”, sarà Cividale del Friuli con
la sua Piazza del Duomo dove sarà alloggiato il palco ed il parco
partenze ed arrivi della gara. I “palati fini” potranno ammirare vetture Porsche
di ogni modello, Ford Escort, Lancia Stratos, le Alpine Renault, le Lancia
037, e con molta probabilità in prima assoluta una favolosa Audi Quattro.
Queste ultime vetture si possono ammirare solo “all’Alpi Orientali” e non in
altre gare di Campionato Italiano in funzione della validità Europea. Anche questo è uno dei pregi del Rally del
Friuli-Alpi Orientali e della sua terra , unito alla spiccata ospitalità
offerta agli equipaggi a cui vengono offerti spuntini di prelibatezze friulane
durante la gara.
Una sola la giornata per le ricognizioni
del percorso da parte dei concorrenti “moderni” con vetture di serie,
previste per giovedì 30 agosto ad orari definiti (08,00-12,00 e
14,00-18,00) mentre le operazioni di verifica amministrativa e tecnica sono
previste a Cividale del Friuli, nella zona delle Piscine, venerdì 31 agosto dalle 08,00 (inizieranno i
concorrenti delle vetture storiche) alle 14,30.
Lo stesso giorno, motori accesi ed adrenalina
già ai massimi livelli con lo Shakedown,
il test delle vetture da gara, previsto nella consueta location di Cialla-Prepotto
dalle 10,00 alle 16,00.
La prima tappa, venerdì 31 agosto, per le vetture storiche partirà da Cividale alle
15,31 e terminerà alle ore 20,00 dopo quattro prove Speciali, l’ultima delle
quali sarà la “Città di Udine”, per le moderne
invece la giornata sarà soltanto per la “piesse” spettacolo che per loro
avvierà alle 20,31.
L’indomani, sabato 01 settembre, le vetture storiche inizieranno la seconda
tappa di buon mattino, da Cividale del Friuli ripartiranno alle ore 7,31
per andare ad affrontare le restanti sei Prove Speciali, dopo le quali faranno
rotta verso Udine, per l’arrivo in Piazza Libertà, previsto alle 17,00.
Completamente diverso il programma “moderno”:
uscita dal riordinamento notturno alle ore 09,00 e bandiera a scacchi che
sventolerà a partire dalle 18,45, sempre ad Udine in Piazza Libertà,
dopo sei impegni cronometrati.
SCUDERIA FRIULI ACU
Viale Palmanova, 216
33100 UDINE
Tel. 0432 603138 - fax 0432
524473
info@scuderiafriuli.com
www.rallyalpiorientali.it
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE - studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
ACCREDITI STAMPA ON LINE: www.mgtcomunicazione.com/accredito.asp
Nessun commento:
Posta un commento