COMUNICATO STAMPA
IL 2° RALLY DEI COLLI
BOLOGNESI PRONTO
ALLE SFIDE SU UN
PERCORSO DI ALTO LIVELLO
Oltre 50
adesioni in un momento di chiara difficoltà economica indicano comunque un
successo organizzativo, arrivato sulla scorta del notevole lavoro svolto alla
prima edizione.
E’ stato
predisposto un percorso di elevato livello tecnico ed una logistica funzionale,
caratteri dell’evento che dopo una sola edizione ha ottenuta la validità per il
Campionato di Zona.
Ben due
le “piesse” spettacolo previste al Parco Nord, in grado di esaltare sia in
pista che fuori.
Confermato
il forte sostegno all’AIDO.
BOLOGNA, 11 aprile 2013 - Questo fine settimana il 2° Rally
Colli Bolognesi accenderà i motori debuttando nel Challenge di Zona,
quindi con una titolazione ufficiale arrivata dopo solo un anno di vita.
Il rally,
organizzato dai toscani del Comitato Organizzatore Trofeo Maremma, è pronto quindi
ad offrire una serie di forti argomenti, che vanno appunto dalla validità per la IV e V zona al Campionato ERMS
- Emilia Romagna Marche e San Marino.
L’evento,
presentato ieri a Bologna presso il Centro Congressi della sede dell’emittente
TV ”7Gold”, si avvia dunque alla sua fase decisiva, l’elenco iscritti conta 51
equipaggi più 12 della “parata” di vetture storiche al seguito. In un periodo
di forte difficoltà economica, considerando anche che la gara è “giovane”, il
plesso raggiunto indica comunque che il lavoro svolto con la prima edizione
dello scorso luglio è stato importante e di questa nuova realtà, in ambito
nazionale se ne è parlato. Parlato anche bene.
I MOTIVI SPORTIVI:
PRONOSTICO INCERTO
Ben sei
le vetture Super 1600 al via, con alla guida diversi “nomi”, dal toscano
Alessio Santini (Renault Clio) che punta ad un risultato di livello facendo
contro anche della sua notevole conoscenza del mezzo. All’alloro ci pensano
anche il modenese Simone Brusori (idem) oltre a Marco Gianesini (idem) ed il
pistoiese Daniele Pellegrineschi (Mitsubishi Lancer Evo IX), già visto in forma
alla prima edizione, quando vinse il gruppo N. Quest’ultimo quindi cercherà il
bis oltre al podio assoluto e come lui cercherà di fare anche Marco roncoroni,
con una Renault Clio R3.
Interessante
si profila la sfida tra le inossidabili Renault Clio Williams “scaduta
omologazione”, con i cui esemplari saranno al via il locale Alessandro Bertuzzi
(che con la gara ha un conto in sospeso, essendosi fermato lo scorso anno per
incidente) ed il reggiano Enrico Costi, i quali prenotano duelli serrati e da
seguire sarà anche il reggiano Davide Incerti, con una Renault Clio RS gruppo N.
AMARCORD: UNA PARATA
DI “STELLE”
In coda
al rally verrà organizzata una parata di . . . “stelle”. E’ intendimento
dell’Organizzazione dare un tributo alle vetture che hanno fatto la storia
dell’automobilismo sportivo con una passerella lungo tutto il percorso della
gara. Delle 12 vetture al via, alcune saranno di quelle che hanno fatto la storia
delle corse su strada, a partire dalla Lancia Del S4 alla Fiat 131 Abarth, alla
Porsche 911 gruppo , Opel Manta e Ford
Sierra Cosworth. Sarà un ritorno al passato decisamente interessante, in grado
di dare valore culturale al momento sportivo.
NUOVO PERCORSO, DI
GRANDE EFFETTO E CON UN TOCCO DI . . .
CULTURA DEL TERRITORIO
Il 2°
Rally dei Colli Bolognesi rispetto al 2012 ha cambiato completamente volto, con il
cuore della gara previsto al Parco Nord, spostandosi quindi verso la città di Bologna, dove avranno luogo
la partenza l’arrivo e dove verrà
allestita la “permanence” dell’evento.
Le
“piesse individuate sono la “Monghidoro” (Km. 9,470) e la “Dragone di Sassuno”
(Km. 8,190), con chiaro riferimento ad una caratteristica del territorio, i “vulcanetti”.
Le Salse di Sassuno altro non sono che piccoli vulcanetti di fango che emettono
melme fredde salate, gas e tracce di petrolio, noti nella zona con il nome di
Dragone di Sassuno. Le Salse hanno origine dalla presenza, in profondità, di
sacche di idrocarburi (metano e petrolio) accompagnate da acque salate fossili
(tracce dell’antichissimo mare che ricopriva il territorio oltre 5 milioni di
anni fa). Se la prima delle due prove ha già “sentito” il rombo delle macchine
da corsa, la seconda è completamente inedita, un tratto di strada molto
tecnico, con un fondo pressoché perfetto.
Un
percorso comunque snello, con tre Prove Speciali diverse da ripetere tre volte,
una delle quali è la “spettacolo” che verrà allestita al Parco Nord, della
lunghezza di 2
Chilometri , chiaramente concepita per incentivare lo
spettacolo. In totale, la gara misura 352,590 Km . dei quali 62,980
di distanza cronometrata.
IL PROGRAMMA DI GARA
Sabato 13
aprile, al Parco Nord avranno luogo le operazioni di verifica amministrativa e
tecnica (dalle ore 10,30 alle 14,00) e praticamente in contemporanea i
concorrenti potranno svolgere lo “Shakedown”, il test con le vetture da gara,
previsto sempre nell’ambito del Parco Nord dalle ore 11,30 alle 14,30.
L’intensa
giornata di sabato culminerà con la cerimonia di partenza alle ore 20,31 dopo
la quale i concorrenti avvieranno i duelli con il primo dei tre passaggi della
“Due Torri”, in questo caso un vero e proprio “aperitivo” per le sfide
dell’indomani. Seguirà il riordinamento notturno (sempre al Parco Nord, il
primo concorrente vi entrerà dalle ore 20,50) da dove si ripartirà dalle ore
08,00. Dopo altri otto impegni competitivi, la bandiera a scacchi sventolerà a
partire dalle 18,25, come innanzi accennato al Parco Nord. Nei momenti di pausa
al Parco Nord si potrà assistere ad esibizioni di Drifting, con ben 12 piloti funamboli
del controsterzo, pronti ad estasiare il pubblico con i loro passaggi carichi
di adrenalina.
IL FORTE SOSTEGNO
DELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI
Rally,
territorio e turismo. Tra fattori che sono un forte punto di interesse
dell’Organizzazione da quando ha voluto avventurarsi nel nuovo progetto – già
lo scorso anno – del Rally dei Colli Bolognesi. Sport legato al far conoscere
il territorio e le sue eccellenze, le sue bellezze, con evidente ricaduta di
immagine oltre che economica, soprattutto con il classico “turismo emozionale”,
quello cioè direttamente legato all’evento. L’idea, anche quest’anno, è stata
abbracciata dalle Amministrazioni locali, quelle nella cui giurisdizione
transita la gara: Loiano, Monghidoro, Monzuno e San Benedetto Val di Sambro,
oltre ovviamente al Comune di Bologna. Si è fatto in un certo modo rete,
cercando di compiere sforzi comuni al fine di dare sempre maggior attenzione ai
Colli Bolognesi come mèta turistica mediante l’impegno del motor sport, sempre
capace di catalizzare l’attenzione dei pubblici anche non di riferimento. In
questa ottica è stato sostanziale anche l’interesse da parte dell’Automobile
Club Bologna, che nel mondo dei motori ha sempre vissuto un rapporto
decisamente diretto.
RINNOVATO L’IMPEGNO SOCIALE CON L’AIDO
Il Rally dei Colli Bolognesi di nuovo al
fianco dei volontari dell’AIDO, l’Associazione Italiana Donazione Organi.
Anche quest'anno la gara sarà valida per il Trofeo "In Gara per la Vita" giunto alla
sua quarta edizione e che ha carattere
esclusivamente promozionale della Campagna Regionale "Donare gli organi:
una scelta consapevole" a sostegno dell'attività del Centro Trapianti di
Bologna che costituisce una eccellenza nazionale. Si rinnova quindi l’impegno dello sport
dell’automobile e in particolare dei rallies come capace veicolo di promozione dell’attenzione
sull’immenso valore della donazione di organi tessuti e cellule e, chissà, a convincere
qualcuno ad effettuare lui stesso la propria “scelta consapevole”.
L’edizione
2012 del Rally dei Colli Bolognesi fu appannaggio di Rovatti-Bosi, con una
Renault Clio R3 (nella foto)
www.trofeomaremma.com
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro
Bugelli
bugelli@email.it
ACCREDITO
STAMPA ON LINE: www.mgtcomunicazione.com/accredito.asp
Nessun commento:
Posta un commento