INFORMAZIONI STAMPA
37° RALLY 1000 MIGLIA:
VITTORIA PER PERICO-CARRARA
(PEUGEOT)
Il verdetto è arrivato con l’ultima della nove
prove speciali in programma dopo un rush finale contro l’equipaggio ufficiale
Skoda Scandola-D’Amore. Il podio è stato completato dal veneziano Zecchin.
Brescia, 14 aprile 2013 – L’equipaggio bergamasco
composto da Alessandro Perico e Fabrizio Carrara, su una Peugeot 207 S2000
della PA Racing ha vinto oggi il 37. Rally 1000 Miglia , seconda
prova del Campionato Italiano Rally.
La gara, iniziata venerdì sera con l’impegno
spettacolo all’Autodromo di Franciacorta, proseguita poi per l’intera giornata
di ieri ha emesso il suo verdetto in coincidenza dell’ultima prova speciale di “Cavallino”,
con il successo dell’equipaggio bergamasco arrivato quindi all’ultimo tuffo,
con un esaltante testa a testa finale contro gli ufficiali Skoda Umberto
Scandola e Guido D’Amore, con la Fabia S 2000.
La gara bresciana, svoltasi su un percorso
come al solito di elevato livello tecnico e con la cornice del pubblico delle
grandi occasioni è stata ricca di suspence, conferma della forte vitalità della
serie tricolore. Scandola aveva iniziato l gara al comando ed era riuscito a
starvi sino all’ultima Prova Speciale della prima tappa, quando poi una foratura
lo aveva penalizzato di circa 50”
consentendo quindi a Perico di passare al comando. Il pilota di Bergamo dalla
sua aveva lamentato problemi alla frizione pur dimostrandosi il più concreto
competitor del driver veronese. Durante la prima tappa era uscito dalla prima
scena il trevigiano Giandomenico Basso (Peugeot 207 S2000), mai entrato in
sintonia con l’assetto della vettura quando invece era atteso ad una riconferma
del valore espresso al Ciocco lo scorso mese, quando vinse a mani basse. La
gara ha visto poi anche un brillante Stefano Albertini (Peugeot 207 S2000),
autore ieri di notevoli scratch cronometrici, prima di rovinare tutto con una “toccata”
a due prove dal termine che lo ha affondato in classifica, prima di uscire di
scena oggi con un nuovo errore.
Perico-Carrara (Bettiol)
Perico ha siglato la sua seconda vittoria
assoluta in una gara tricolore, la sua prima fu nel 2005 a Sanremo, quindi alla
gara della “Freccia Rossa” ha proseguito con i successi in competizioni di
prestigio assoluto. “Ci credevamo sino dalla
vigilia in una bella gara – ha commentato Perico all’arrivo in piazzale
Arnaldo in Brescia - magari anche a
vincerla, ma siamo sempre stati coerenti con quella che è la realtà, fatta di
grandi avversari e grandi vetture. Abbiamo corso sempre con estrema lucidità e
crediamo di aver dimostrato di poter aspirare a qualcosa di importante, quest’anno!”.
Con questa vittoria, unita al secondo posto del Ciocco, Perico è balzato al
comando del Campionato Italiano con 27 punti, cinque più di Scandola.
Positiva comunque la prestazione di
Scandola, cui va il merito anche di aver tenuta aperta la finestra per la
vittoria assoluta sino agli ultimi metri di gara e la sua seconda posizione è comunque
la conferma dell’aver migliorato le sensazioni dalla prima uscita del Ciocco.
Il gradino più basso del podio è andato
nelle mani del veneziano Emanuele Zecchin, in apparizione estemporanea nella
corsa tricolore. Con la Peugeot
207 S2000, Zecchin, affiancato da Vettoretti, ha sempre viaggiato su ritmi a
ridosso del podio assoluto, andando a cogliere un risultato significativo,
ideale continuità dei suoi ripetuti successi nella gare di Challenge nazionali
nel triveneto.
Ai piedi del
podio, in quarta posizione, l’astigiano Alessandro Bosca, con la Renault Clio R3, navigato da
Aresca, autore di una nuova prestazione di spessore con la quale si è nuovamente
assicurato il successo nel “Produzione” oltre che del Trofeo Renault Clio (ed
anche la terza piazza assoluta nella classifica provvisoria del Campionato
Italiano), mentre la quinta piazza finale è stata per il reggiano Ivan
Ferrarotti, pure lui con una Clio R3, il quale ha prodotto una notevole
progressione durante tutto l’arco della gara.
Sesta posizione
finale per il Campione Italiano in carica Paolo Andreucci, in coppia con Anna
Andreussi, sulla Peugeot 208 R2 ufficiale. Per il pilota lucchese una nuova
prestazione di alto profilo, sempre firmando riscontri cronometrici di alto
valore, utile esperienza per proseguire nello svezzamento della millesei
francese turbocompressa.
Seguono, per
la “top ten” assoluta, il pistoiese Federico Gasperetti (Renault Clio), alla
sua prima esperienza bresciana, conclusa quindi in settima posizione, poi il siciliano Andrea
Nucita, ottavo e primo del Trofeo Citroen DS3 R3 nonostante alcune disavventure
con gli pneumatici stallonati. Nona posizione per il comasco Vittalini (Citroen
DS3 R3) e decimo Luca Tosini, primo bresciano con una Clio R3 pure lui.
In tema di trofei, quello riservato alle
Suzuki Swift, che hanno corso invece nella gara riservata al Trofeo Rally
Nazionali, la vittoria è andata al biellese Andrea Vineis.
La gara del Trofeo Nazionale Rally e Challenge di Zona, che
prevedeva solo la disputa della prima tappa, è stata appannaggio della Citroen
DS3 R3 di Ruffini-Zambetti davanti alla Mitsubishi Lancer di
Liberini-Calufetti, afflitti da problemi al cambio.
Altri ritiri “eccellenti” sono stati quelli del toscano Rudy
Michelini (Renault Clio R3), per uscita di strada durante la PS 3 e del piacentino Andrea
Carella (Peugeot 208 R2), per incidente sulla PS 4.
Ufficio Stampa: MGT
COMUNICAZIONE
Studio Alessandro
Bugelli - bugelli@email.it
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