COMUNICATO
STAMPA
IL RALLY
“DUE TORRI” PRONTO AL DEBUTTO:
SONO 86 I
PARTENTI
In
programma da stasera a Monghidoro, sarà la seconda prova del Campionato “Junior
Rally Series”.
Quattro i
passaggi, nei due sensi di marcia, della prova speciale “Trasasso”, un mix di
forti sensazioni
Stasera
partenza alle 19,01 per il “Giro del cuore”, con il quale saranno toccati
molti
punti del
percorso, con offerta di prodotti locali e cena ai partecipanti. Al termine
presentazione di tutti i partecipanti e cena offerta dall’organizzazione.
Bologna, 06 luglio 2013 – Sono ottantasei, in totale (39
”moderne” e 47 “storiche”), i partenti della prima edizione del Rally “Due Torri” con quartier generale
a Monghidoro sull’Appennino a cavallo
tra Emilia e Toscana, secondo atto
del Campionato JUNIOR RALLY SERIES, gestito
dai toscani del Comitato Organizzatore Trofeo Maremma.
La mattina
odierna è stata impegnata per verifiche sportive e tecniche, nel pomeriggio i
concorrenti hanno approcciato con il percorso e da stasera motori accesi, per
questo evento che ha validità anche per il Campionato ERMS, Emilia Romagna,
Marche e San Marino.
Oltre a Monghidoro, il Rally delle Due Torri vedrà
interessati i paesi di Loiano, Monzuno e
San Benedetto Val di Sambro, dando vita quindi vita ad una nuova e
stimolante esperienza sportiva che grazie al concreto interesse delle Amministrazioni Comunali oltre che
della Provincia di Bologna, guarda
decisamente a promuovere il territorio.
Il chiaro riferimento al simbolo di Bologna, le due torri - Garisenda e
degli Asinelli - è sintomatico: si guarda ad un’intera area sfruttando le
grandi potenzialità del mondo dei motori per far conoscere i luoghi che
attraversa, nei quali porterà evidentemente un sensibile incremento di
presenze.
I MOTIVI SPORTIVI:
COBBE-GRASSI E LA FOCUS WRC
PUNTANO AL SUCCESSO, IL TOSCANO PIERAGNOLI CERCA L’ALLUNGO IN CLASSIFICA DI
CAMPIONATO
Occhi
puntati, per la vittoria assoluta, sul trentino Luciano Cobbe, al via con una Ford Focus WRC. Pilota tra i più in
forma del momento con le vetture supercar, Cobbe (vincitore a Marzo della Ronde
dei leoni a Verona) è il classico “indiziato” speciale per salire il primo
gradino del podio, ma oltre a lui vi sono altri che pensano in grande. Come il bolognese
Simone Brusori, al via con una Peugeot 207 S2000. Ma gli occhi saranno puntati
anche e soprattutto alla classifica di Campionato. Al comando, dopo la gara del
“Monteregio” la scorsa primavera, stando ad evidenziare che Junior Rally Series
premia anche chi corre con le vetture “piccole” vi è il pisano Mirko Pieragnoli con una MG ZR 105
(88,5 punti), davanti al vincitore della prima gara Carlo Alberto Senigagliesi
(87,5) e terzo è Francesco Paolini (86,5). Tra i tanti che corsero in Maremma,
mancano all’appello diversi nomi, sicuramente Pieragnoli ha davanti a sé la
possibilità di allungare in classifica e per questo dovrà guardarsi dal
pistoiese Daniele Pellegrineschi, che ha abbandonato per una volta la sua
Mitsubishi Lancer iscrivendosi con una vettura analoga al leader, proprio per rimescolare
le carte del ranking. E, sempre per la classifica di Campionato, attenzione ai
vari Silvio Nevischi (MG ZR 105) e ad Antonio Basso , con una Peugeot 106
Rally.
AMARCORD: UNA PARATA DI
“STELLE”
In coda al
rally é organizzata una parata di . . . “stelle”, per dare un tributo alle
vetture che hanno fatto la storia dell’automobilismo sportivo con una
passerella lungo tutto il percorso della gara. A conferma della validità
dell’iniziativa, le iscrizioni hanno raggiunto e superato quelle del rally vero
e proprio, segno che il settore delle vetture “storiche” gode di buona salute e
soprattutto ha un suo ruolo definito nell’automobilismo nazionale. Lancia 037, Porsche 911, Opel in vari modelli,
Ford Sierra Cosworth, Ford Escort, Lancia Fulvia, Subaru Impreza, BMW M3,
Renault 5 Alpine, Fiat Ritmo, A112 Abarth, Fiat X1/9, Peugeot 205, Volkswagen
Golf GTI, saranno le grandi protagoniste del vernissage di Monghidoro, che per
un fine settimana respirerà davvero un vento di passione. Quello forte
dell’automobilismo che è anche impegno culturale, visto che ogni vettura porta
con sé una storia importante quanto indelebile. Ci saranno, alla guida, anche
due grandi “nomi” del passato, il bolognese Pietro Mirri (Fiat Ritmo 130), protagonista negli anni ottanta e Michela “Micky” Martinelli (Opel Kadett
GSi 16V), una delle lady-driver più
brave che l’Italia da rally abbia mai avuto.
L’intensa
giornata odierna terminerà con la cerimonia di partenza, a Monghidoro alle
19,01, dopo la quale i concorrenti
svolgeranno il “Giro del Cuore”. Le
vetture da gara percorreranno l’intero percorso del rally ad andatura turistica
con controlli orari e soste in ogni comune attraversato, Loiano, Monzuno, San
Benedetto Val di Sambro, loc. Castel dell'Alpi e ritorno a Monghidoro. Ad ogni
“controllo a tappo” verranno offerti ai concorrenti prodotti locali ed al
ritorno a Monghidoro intorno alle 20.30. Verrà quindi offerta la cena a tutti
gli equipaggi dopodiché avrà luogo la cerimonia di presentazione nella quale
verranno consegnati i premi vinti da coloro che ad ognuno dei tre “controlli a
tappo” avrà estratto il…tappo vincente, di colore rosso.
Domani
tutti contro tutti: uscita dal riordinamento notturno alle 09,01 ed arrivo
finale alle 18,50 dopo quattro prove da correre – come innanzi accennato – nei
due sensi di marcia, con premiazione sul palco e consegna a tutti di un ricordo
enogastronomico.
L'iniziativa
del “Giro del Cuore” ha pure lo scopo di
dare nuova ed ampia visibilità al messaggio dell’AIDO e alla Campagna Regionale “Una Scelta Consapevole” per la
donazione di organi in un territorio nel quale non sono presenti, al momento
sezioni dell’Associazione. Si spera quindi che proprio lo sport possa svegliare
le coscienze ed ispirare un volontariato attivo per un argomento di forte
impatto sociale.
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
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