COMUNICATO
STAMPA
A COBBE-TURCO (FORD FOCUS WRC)
IL 1° RALLY
“DUE TORRI”
L’equipaggio
trentino ha preso il comando dall’avvio andando così a vincere
la seconda
prova del Campionato “Junior Rally Series”.
Spettacolari
i quattro i passaggi, nei due sensi di marcia, della prova speciale “Trasasso”,
seguitissima dal pubblico delle grandi occasioni che in due giorni ha affollato
Monghidoro ed il suo territorio.
Bologna, 07 luglio 2013 – Sono i trentini Luciano Cobbe e Fabio Turco, a bordo di
una Ford Focus WRC versione 2011, i vincitori della prima edizione del Rally “Due Torri”, svoltosi a Monghidoro, sull’Appennino a cavallo tra
Emilia e Toscana, secondo atto del
Campionato JUNIOR RALLY SERIES.
Erano quattro,
le Prove Speciali in programma, per questa nuova gara organizzata e messa in
calendario dai toscani del C.O. Trofeo Maremma,
nel dettaglio i sette chilometri e mezzo della “Trasasso” percorsa nei
due sensi di marcia, con i quali i portacolori della Scuderia Destra4 hanno
imposto il proprio ritmo sin dai primi metri di sfida con il cronometro.
Una gara
quindi a senso unico, con la quale Cobbe, pilota non più giovanissimo ed in
attività da poco tempo vincitore, con
questo, già di tre rally nazionali. Il driver di Rovereto ha saputo regolare
una concorrenza ben fornita e senz’altro di qualità, come quella rappresentata
dal secondo arrivato, l’idolo locale Simone
Brusori, al via con una Peugeot 207 S2000, sulla quale è stato affiancato
da Musolesi. Brusori ha corso in
grande stile, considerando la poca attività che svolge ed anche il fatto di non
conoscere la vettura francese, certamente anche in debito di potenza contro la Focus del vincitore,
meritandosi quindi il più ampio consenso per “l’argento”.
Ha
completato il podio la
Renault Clio R3 di Manuel
Bracchi e Nicola Doglio. Costantemente a ridosso dei battistrada, gli
alfieri della Vimotorsport hanno saputo reggere bene il ritmo di gara in
scioltezza, riuscendo nel frattempo ad arginare la bagarre che si è scatenata
sin dal via per le posizioni di vertice. Sotto la bandiera a scacchi hanno
preceduto i veloci e spettacolari sardi Gessa-Fois,
quarti alla fine con una più datata – ma efficace – Clio Williams “scaduta
omologazione”.
La quinta
posizione finale è stata per Paolini-Carrugi,
anche loro con una Renault Clio R3 con la quale hanno avuto ragione di Santi-Vanti, debuttanti sulla
impegnativa Peugeot 306 Maxi Kit Car, sesti. La top ten assoluta ha vissuto
momenti emozionanti con Bonafé-Vaccari,
alle loro prime armi con la performante Renault Clio S1600, vettura che li ha
portati ad occupare la settima posizione conclusiva, ottavi sono giunti Carraro-Silotto (Renault Clio Williams)
davanti ai meritevoli Corallini-Lovisa,
con una meno potente Citroen Saxo VTS e decimi sono giunti Cecchini-Guastini, anche primi del Gruppo N, le vetture derivate
dalla serie, con una Clio RS.
In chiave
Campionato, il pisano Mirco Pieragnoli,
con la sua MG ZR 105 Gruppo A, affiancato da Melani, con una prestazione cristallina culminata a ridosso della
top ten assoluta (13. assoluti), ha rafforzato la propria leadership in
classifica.
Notevole
interesse ha suscitato anche la parte “storica” dell’evento, con presenza di
alcuni “pezzi” unici di storia sportiva, vetture come Lancia 037, Fiat Ritmo, Ford Sierra, Opel in varie versioni, Porsche ed altre, che hanno sicuramente
fatto riaffiorare ricordi importanti ai tanti appassionati che hanno assistito
a bordo strada al passaggio del raduno.
Al via vi
erano grandi appassionati e cultori della storia dell’auto sportiva che stanno
mantenendo in vista questi veri e propri tesori sportivi ed oltre a loro, per
l’occasione, si sono rivisti un paio di “nomi” come il bolognese Pietro Mirri,
pluridecorato negli anni ottanta e Michela “Micky” Martinelli, una delle donne
ralliste italiane più forti di tutti i tempi.
Oltre a Monghidoro, il Rally delle Due Torri, partito
con 86 vetture tra storiche e moderne (su 93 iscritti in totale) ha visti interessati
i paesi di Loiano, Monzuno e San
Benedetto Val di Sambro, dando vita quindi vita ad una nuova e stimolante
esperienza sportiva che grazie al concreto interesse delle Amministrazioni Comunali, oltre che della Provincia di Bologna, ha guardato decisamente a promuovere il
territorio.
Il Rally
delle due Torri ha avuto pure lo scopo di dare nuova ed ampia visibilità al
messaggio dell’AIDO e alla Campagna
Regionale “Una Scelta Consapevole” per la donazione di organi in un
territorio nel quale non sono presenti, al momento sezioni dell’Associazione.
Si spera quindi che proprio lo sport possa svegliare le coscienze ed ispirare
un volontariato attivo per un argomento di forte impatto sociale.
Foto: Cobbe-Turco (by FotoFrame)
UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
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