COMUNICATO STAMPA
6^RONDE
DI POMARANCE:
VITTORIA E
TITOLO PER DIOMEDI-TURATI (CITROËN XSARA WRC)
Il pilota sardo,
al debutto nella gara, ha vinto con un attacco deciso sull’ultimo passaggio
della “piesse” di Micciano dopo l’abbandono del sino ad allora leader
Michelini, appiedato da una panne elettrica prima dell’ultima prova. Il resto
del podio al friulano De Cecco (Ford Focus) ed a Lucchesi (Renault Clio S1600).
Pomarance (Pisa), 24 novembre 2013 – E’ il sardo Maurizio Diomedi, con una
Citroën Xsara WRC del team D-Max, il vincitore della 6^ edizione della Ronde di Pomarance, finale unica del CHALLENGE ITALIA
RONDE ASFALTO, svolta tra ieri sera e la mattina odierna in Valdicecina,
sulla lunghezza di quattro passaggi sull’unica Prova Speciale prevista, quella
di Micciano.
Affiancato
dal copilota comasco Mauro Turati, l’avvocato di Calangianus, anche ottimo
copilota nel passato, ha vinto siglando
il miglior tempo sull’ultimo passaggio della “piesse” prevista, dopo aver corso
una gara decisamente in rimonta da un avvio sofferto per non conoscere la
strada oltre che per le scelte di gomme specie nella prima fase di duelli, con
la notte.
Per tre
quarti di gara la classifica era stata in mano al lucchese Rudy Michelini, al
debutto con una Subaru Impreza S14: ampiamente al comando dopo la terza prova
sul friulano Claudio De Cecco (a sua volta “tallonato” proprio da Diomedi sul
filo dei decimi di secondo, prima di venire stoppato da una panne elettrica
mentre stava ripartendo dal Service Area che precedeva l’ultima fatica
cronometrata.
A quel
punto, l’attesa era quella di chi potesse definire il vincitore la roulette
appunto dell’ultimo tratto competitivo: De Cecco era davanti a Diomedi per l’inezia
di soli tre decimi ed una volta dentro il duello, il driver udinese ha visto
sfumare la possibilità di tentare l’allungo per un problema palesato allo
start, quando l’elettronica del dispositivo di partenza gli ha fatto perdere
tempo prezioso, disarmandolo letteralmente. Per contro, Diomedi ci ha dato
dentro, siglando il miglior riscontro cronometrico, peraltro con una vettura
più vecchia di cinque anni rispetto alla concorrenza, andando quindi a vincere
gara e Campionato.
De Cecco
alla fine ha finito secondo, mentre terzo ha terminato Gabriele Lucchesi, in
coppia con la moglie Titti Ghilardi, tornati a bordo di una Renault Clio S1600.
La blasonata coppia di Bagni di Lucca, ha proseguito a Pomarance la striscia di
risultati di spessore in questo 2013, fatta di ben cinque vittorie assolute.
Bella e
spettacolare, la lotta di Lucchesi contro il pisano Nico Signorini, fermo dallo
scorso giugno, qui di nuovo alla guida della Renault Clio R3. Per tutta la gara
i due hanno lottato con vigore per un posto al sole dell’assoluta, facendola davvero
da protagonisti di primo piano nel plateau dei partecipanti. Alla fine,
Signorini ha finito quarto con ampio merito mentre la quinta piazza l’ha fatta
sua il sempre concreto maremmano Alessio Santini, di nuovo alla guida della
Renault Clio S1600.
Sesta
piazza, anche prima del Gruppo N, per il bravo campano Alfonso De Pierro, con
una Mitsubishi Lancer EVO IX, con la quale era alla prima esperienza a
Pomarance. Il driver beneventano si è aggiudicato la classifica Under 23
davanti al vicentino Gheno (anche decimo assoluto) ed al lucchese Bonuccelli.
Dai
quartieri alti della classifica è sparito repentinamente l’attesissimo locale
Carlo Alberto Senigagliesi (Peugeot 207 S2000), rallentato prima di 1’50” circa
sulla prova speciale di apertura per problemi all’impianto frenante. Il
vincitore dell’edizione dell’anno scorso si è poi rifatto vincendo con forza il
secondo passaggio, risalendo all’undicesima posizione dalla trentunesima
iniziale, per poi tornare in retrovia nel finale per la rottura di un semiasse
anteriore.
Hanno
concluso la gara in 76 equipaggi degli 89 partiti ieri sera.
CLASSIFICA ASSOLUTA: 1. Diomedi-Turati (Citroen Xsara) in 38'48.6; 2. De
Cecco-Barigelli (Ford Focus Wrc) a 12.7; 3. Lucchesi-Ghilardi (Renault Clio) a
1'02.7; 4. Signorini-Riterini (Renault Clio Rs) a 1'07.0; 5. Santini-Mazzetti
(Renault Clio) a 1'41.0; 6. De Pierro-Iscaro (Mitsubishi Evo 9) a 1'45.2; 7.
Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600) a 1'53.7; 8. Barsotti-Arcangioli (Renault
Clio Rs) a 1'54.8; 9. Rovatti-Bosi (Peugeot 106) a 2'05.8; 10. Gheno-Gheno
(Renault Clio) a 2'14.2.
CLASSIFICHE COMPLETE: www.ficr.it
NELLA FOTO: Diomedi in azione (foto V. Incerpi)
FREE
PRESS PHOTO COLLECTION (by V. Incerpi): http://goo.gl/0apgxW
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