COMUNICATO STAMPA
DANELE PELLEGRINESCHI A
SEGNO IN CATALUNYA:
SFIORATO IL PODIO DEL
GRUPPO N AL DEBUTTO NEL MONDIALE RALLY
Il pilota pistoiese, al
debutto nella serie iridata, ha terminato l’esperienza al volante della
Mitsubishi Lancer Evolution della Motorsport Italia.
Il pilota “Un’esperienza altamente formativa, chi non
la prova non può capirla”.
Pistoia, 27 ottobre 2014 - Il sogno si esaurito. E si è esaurito bene,
con il vedere sventolare la bandiera a scacchi. Daniele Pellegrineschi, il
giovane pilota di rally pistoiese, ha portato a termine, ieri, la sua prima
esperienza in un rally mondiale alla penultima prova stagionale, il Rally RAAC
Catalunya (Spagna), disputato da giovedì sera della scorsa settimana.
Al
volante della Mitsubishi Lancer Evolution
Gruppo N della Motorsport Italia ed affiancato dall’esperto copilota
pratese Andrea Cecchi, Pellegrineschi ha concluso in una pregevole quarta posizione del Gruppo N (vetture
derivate dalla serie).
In questa
gara caratterizzata dall’avere il fondo sia sterrato che asfaltato ed
utilizzando per la prima volta gli pneumatici coreani D-Mack, il driver di
Campo Tizzoro ha offerto una prestazione estremamente positiva, in
considerazione del dover conoscere la vettura oltre che confrontarsi con piloti
che la gara l’avevano già disputata in precedenza. Da considerare anche il doversi calare anima e
corpo nella dimensione di una competizione mondiale, decisamente diversa dagli
appuntamenti nazionali nei quali sovente vi corre.
A fine
prima tappa la vettura ha lamentato problemi alla trasmissione, la squadra l’ha sostituita completamente a
scopo cautelativo, consentendo così a Pellegrineschi di proseguire la propria
esperienza mondiale e nel complesso la prestazione è stata in crescendo,
considerando le ben 17 Prove Speciali corse, tra le quali una di cinquanta
chilometri, prima esperienza del genere, che ha messo a dura prova il fisico oltre
che la concentrazione.
Il
commento del pilota: “Un’esperienza
unica, irripetibile! Nella carriera di un pilota non può mancare una gara
iridata, è una scuola troppo importante, ti serve come dieci altre gare
nazionali ed anche più, se non altro come sensazioni, come prova fisica,
mentale. Credo di aver appreso molto, in questi tre
giorni di gara, grazie al sostegno della squadra, abituata a palcoscenici mondiali,
grazie ai consigli del mio copilota Andrea Cecchi, che vanta una forte
esperienza e grazie anche ai tanti consigli di Max Rendina, il deus ex machina
della squadra che tra l’altro proprio qui, pur non correndo ha vinto il
mondiale “produzione”. Che devo dire è un sogno, dal quale spero di
risvegliarmi il più tardi possibile!”
Foto:
Pellegrineschi in azione al Rally Catalunya (foto M. Bettiol)
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