giovedì 26 febbraio 2015

9° CITTA’ DI AREZZO – RONDE VALTIBERINA: SI PARTE CON 91 ISCRITTI




Confermato l’apprezzamento dei piloti al format di gara che prevede tutta la logistica di nuovo a d Arezzo ed i duelli sulla celebre Prova Speciale dell’Alpe di Poti, di caratura mondiale.

La prima gara su terra dell’anno è pronta a regalare emozioni forti con i protagonisti del Challege Racedauy Ronde Terra 2014-14, che qui segna il suo penultimo appuntamento.

Confermato il  sostegno alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze con un’iniziativa di grande effetto: due vetture da corsa porteranno in gara disegni realizzati dai bambini ospiti della struttura ospedaliera fiorentina.

L’Automobile Club d’Italia ha designato la gara quale TEST EVENT GIOVANI, insieme a poche altri eventi, utile agli Osservatori e i Tutor di ACI TEAM ITALIA per visionare i giovani talenti dell’Italia da rally, piloti di un'età compresa tra i 18 e i 23 anni

Arezzo, 26 febbraio 2015 – C’è grande soddisfazione, preso il quartier generale della Valtiberina Motorsport, dopo la stesura definitiva dell’elenco iscritti al 9° Città di Arezzo-Ronde Valtiberina, in programma per questo fine settimana, con il fulcro dell’evento confermato ad Arezzo.  Valida quale penultimo atto del Challenge CSAI Raceday Ronde Terra 2014/2015 oltre che per l’Open Rally Toscano, la gara quest’anno gestita interamente dal sodalizio di Pieve Santo Stefano, ha confermato il trend positivo di adesioni, quindi anche l’apprezzamento da parte dei piloti e delle squadre, fissando le iscrizioni a ben 91 equipaggi, con qualche presenza straniera di sicuro effetto.


E’ riconfermata la città di Arezzo quale quartier generale dell’evento, sulla scorta della forte  sinergia instauratasi dalla passata edizione con l’Amministrazione Provinciale di Arezzo, con l’Assessorato allo Sport del Comune di Arezzo, oltre che con il Comune di Anghiari, ed ovviamente con la locale delegazione Aci. Non da meno si è manifestata ancora forte la collaborazione di tutte le Forze dell'Ordine coinvolte a vario titolo nel controllo e gestione della gara.  Una menzione particolare deve essere assolutamente fatta per Piero Comanducci, persona di forte richiamo in ambito rallistico non solo nazionale, per questa gara ha lavorato con passione dallo scorso anno affinché arrivasse ad avere Arezzo come location esclusiva, trovando ampi consensi. Un lavoro portato comunque avanti a braccetto con l’ACI Arezzo, sempre vicina alle vicende sportive del suo territorio.

L’evento è poi avvalorato anche dall’essere stato designato dall’Automobile Club d’Italia quale TEST EVENT GIOVANI, insieme a poche altri rallies, utile agli Osservatori e i Tutor di ACI TEAM ITALIA per visionare i giovani talenti dell’Italia da rally, piloti di un'età compresa tra i 18 e i 23 anni che si stanno avvicinando allo sport automobilistico.

I MOTIVI SPORTIVI
Anche per l’edizione duemilaquindici, che conta ben trentasei iscritti al Campionato Raceday, il pronostico non sarà facile. In chiave Campionato, il trentino Luciano Cobbe (nella foto, sopra, di Magnano) ha davanti a sé un’occasione importante per mettere una seria ipoteca sulla vittoria della serie. Sarà al via della gara con la Ford Focus WRC e mancando diversi tra i suoi più accreditati rivali per l’alloro di Campionato potrà correre certamente con meno pressione. Punterà ovviamente al successo, il gentleman driver trentino, che giunse quinto la passata edizione, ma avrà a che fare con due “cattivi clienti”, entrambi provenienti da oltr’alpe: il giovane interessante svizzero Federico Della Casa, già visto in grande forma durante altri appuntamenti del Raceday, e l’esperto francese di gare su strada bianca Lionel Baud, protagonista del Campionato terra francese. Tutti e due saranno al volante di un’agile Ford Fiesta WRC. Da ammirare anche il duello tra l’evergreen veneto Tiziano Gecchele e Gianfranco Biolo: per loro la stessa vettura, una Peugeot 208 T16 R5 con la quale cercheranno certamente di arginare l’avanzata delle molte Mitsubishi, preparate sia in Gruppo N che Gruppo R, vetture considerate le regine delle gare sterrate. Il pluridecorato Giuseppe Grossi (terzo assoluto lo scorso anno) con la sua Lancer versione R4 cercherà di alzare il proprio vessillo quanto più in alto possibile, sicuramente insidiato dall’umbro Francesco Fanari, il “principe” del Gruppo N del Raceday che correrà quindi con la versione derivata dalla serie della berlina giapponese. Performance interessanti e di livello assoluto si aspettano poi dal sempre efficace romagnolo Bruno Bentivogli, che sarà al via con una Subaru Impreza non proprio giovane, ma sicuramente efficace nelle sue mani esperte ed oltre a lui daranno battaglia lo sloveno Darko Peljhan (Mitsubishi Lancer Evo IX), il romagnolo Andrea Succi (Mitsubishi Lancer Evo IX) ed anche l’interessante giovane piemontese Gianmarco Donetto (Mitsubishi Lancer Evo IX).
Scintille sono attese tra le “due ruote motrici”, sulla scia delle altre gare di Campionato già disputate: i sammarinesi Jader Vagnini ed Elia Chiaruzzi oltre a giocare un ipotetico nuovo derby “del Titano” cercheranno di fermare gli attacchi del coriaceo friulano Federico Laurencich e dell’altro romagnolo Filippo Baldinini. Tutti avranno a disposizione una Renault Clio R3.
Da seguire con estrema attenzione poi, le “grandi manovre” di tre giovani che correranno a titolo di test, per fare scuola sull’Alpe di Poti, in vista del Campionato Italiano Rally Junior: saranno infatti in gara i toscani Luca Panzani, terzo nel tricolore 2014, che correrà con una Citroen C2 R2, e Gianandrea Pisani, alla sua prima esperienza su terra, con una Renault Twingo R2. Poi ci sarà anche il piemontese Andrea Vineis, con una Peugeot 208 R2.
Non mancheranno poi le performance di altri, a partire dai fratelli laziali Marco ed Alessandro Ciufoli (Peugeot 206 RC), per proseguire con l’altoatesino Maurizio Pioner (Renault Clio RS), con il sammarinese Paolo Diana (Renault Clio RS) e molti altri ancora, certamente in grado di esaltarsi sui quattro passaggi di un percorso consegnato al mito da molto tempo.

IL SOSTEGNO ALLA FONDAZIONE MEYER
La solidarietà. È stato sempre un punto fermo, per questa gara. Ed anche quest’anno non si è voluti mancare, nel proseguire a dare sostegno alla Fondazione dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, eccellenza italiana per la salute dei bambini. Sempre in collaborazione con l’Associazione Amici del Meyer- sezione Valtiberina, durante la gara verranno raccolti fondi ma quest’anno si è voluto dare un messaggio più forte, si è voluto darlo di . . . traverso, proprio nella più vera icona delle corse di rally. Da un’idea dei ragazzi della Valtiberina Motorsport, immediatamente sposata con grande entusiasmo da Alberto Pirelli, ideatore e patron della serie Raceday, è stata chiesta la disponibilità all’Ospedale di poter far realizzare alcuni disegni ai loro bambini ospiti per coinvolgerli con libero sfogo della loro fantasia. La Fondazione stessa dell’Ospedale ha sposato il progetto con grande entusiasmo. Quindi, i piccoli ospiti dell’Ospedale Meyer sono stati coinvolti in prima persona realizzando alcuni disegni sul tema automobilistico che verranno posti sulla Mitsubishi Lancer Evo R4 portata in gara da Alberto Pirelli stesso e sulla Ford Focus di Luciano Cobbe.

“L’ALPE DI POTI” PRONTA A FAR VIVERE SFIDE RICCHE DI ADRENALINA E SPETTACOLO
L’Alpe di Poti, è luogo di culto di molti appassionati di rally. “Rispolverata” nel 2012, dopo una lunga assenza dai tempi del “Sanremo” Mondiale prima e del “San Marino” poi,  verrà riproposta anche per questa edizione, 14 chilometri di grande effetto sia per chi guida  che anche per chi sarà a bordo strada a vedere i quattro passaggi previsti, con il celebre “Salto di Poti” (da dove si possono vedere in sicurezza l’allungo e la curva prima del salto, il dosso e la bellissima “esse” che segue), pronto a stimolare anche le “scommesse” su chi arriverà più “in alto” o più “in lungo”. 

IL PROGRAMMA DI GARA
Tra le tante novità proposte dall’edizione 2015, vi é anche quella che riguarda gli orari della gara. La partenza della prima prova speciale al mattino della domenica sarà posticipata di mezz'ora rispetto al 2014, cosa che ai concorrenti si prevede possa permettere di limitare il rischio di ghiaccio o nebbia, oltre a permettere un più agevole afflusso del pubblico lungo la strada dell’Alpe di Poti. La Direzione Gara, la Segreteria e la Sala Stampa sono previsti  presso l’Hotel Continentale mentre il Parco di Assistenza ed i riordinamenti saranno organizzati di nuovo nella zona dello stadio cittadino. La cerimonia di partenza e l’arrivo saranno da Via Roma, il classico “salotto buono” del capoluogo aretino, occasione unica per unire il fascino del centro della città con la carovana del rally ed i suoi attori.


DISTRIBUZIONE RADAR e VERIFICHE SPORTIVE ANTE-GARA
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 8.00 alle 12.00
presso Centro Sportivo Chimera – Parcheggi Stadio Arezzo

VERIFICHE TECNICHE ANTE-GARA
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 8.30 alle 12.30
presso Parco Assistenza Vetture – Parcheggi Stadio Arezzo

SHAKEDOWN
Sabato 28 Febbraio – (km 2.3) dalle 10.30 alle 13.30

RICOGNIZIONI AUTORIZZATE
Sabato 28 Febbraio 2015 dalle 12.00 alle 17.00
Sono consentiti n. 3 passaggi (totali) controllati

INGRESSO VETTURE IN PARCO PARTENZA
Sabato 28 Febbraio 2015 – Stadio di Arezzo dalle 15.00 alle 17.00

PERCORSO
- Lunghezza della Prova Speciale “Alpe di Poti” di Km 14,050 da ripetere 4 volte per un totale di circa 56,200 Km
- Lunghezza totale del percorso di Km 270,260

SEQUENZA GARA
-Partenza sabato 28 febbraio ore 18.31
-Entrata Riordino notturno sabato 28 Febbraio ore 19.01
-Uscita Riordino notturno domenica 1 Marzo ore 08.01
-Arrivo e premiazione sul palco (sub-judice) domenica 1 Marzo ore 17.30



UFFICIO STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE-studio Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
accrediti stampa: www.mgtcomunicazione.com/accredito.asp


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