PRIMI PUNTI IRIDATI PER MAX RENDINA SULLA NEVE SVEDESE.
Al debutto sulle strade
innevate, il Campione del Mondo “produzione” in carica, alla guida della Lancer
“33” è riuscito a terminare al quarto posto una gara condizionata da alcune
avversità.
Il commento finale: “Un’esperienza unica, esaltante ed altamente
formativa. Ed adesso siamo pronti per il Messico, dove vogliamo il successo!”.
Karlastad (Svezia), 15
febbraio 2015 - Max Rendina ha concluso oggi la sua prima esperienza iridata 2015,
il Rally di Svezia, nel quale era al debutto, al quarto posto della categoria “produzione”.
La gara, seconda prova stagionale del WRC, si è svolta dalla serata di giovedì
scorso sino alla mattina odierna, ben 21 Prove Speciali costantemente innevate,
caratteristica che rende la gara nordica certamente unica nel suo genere.
Al debutto su tale
tipo di fondo, il Campione del Mondo in carica della categoria “produzione”,
affiancato da Mario Pizzuti sulla oramai celebre Mitsubishi Lancer Evolution “33”
gommata Pirelli, ha disputato una gara tanto decisa e concreta quanto anche
sfortunata.
La prima tappa era
partita al meglio, ai vertici della categoria “produzione”, confermando quindi
lo status “mondiale” dell’equipaggio e della squadra, poi l’avantreno
danneggiato durante la quarta prova per il violento urto contro una pietra
trovata in traiettoria, ha limitato la prestazione dell’equipaggio di
Motorsport Italia, costringendolo all’abbandono, per poi rientrare nella
seconda tappa con la regola della riammissione in gara.
foto M. Martella
La seconda tappa di ieri ha confermato
l’elevato livello competitivo del “pacchetto” equipaggio-vettura e la lunga
giornata svedese, sotto l’aspetto cronometrico ha regalato soddisfazioni, con le
sensazioni sulla neve migliorate chilometro dopo chilometro, cosa che ha
permesso di rimettersi bene in corsa per i primi ed importanti punti iridati
2015. Purtroppo, la giornata positiva sul campo è stata in parte delusa dalla
pesante penalità inflitta dai Commissari di Gara per eccesso di velocità riscontrato
nelle ricognizioni pre-gara. Ben 2100 Euro di multa e 2 minuti pendenti “da
pagare” durante l’anno sono state le sanzioni inflitte, che non hanno comunque
scalfito la determinazione dell’equipaggio a proseguire l’impegno.
Il “fuori programma” regolamentare non ha scalfito la tempra
e la motivazione di Rendina-Pizzuti neppure per lo sforzo finale della terza
tappa: dopo una partenza d’effetto, hanno nuovamente sofferto per una foratura,
dopo la quale hanno cercato solamente di vedere l’arrivo, proprio per
conquistare i primi punti mondiali, quelli che saranno la molla per il
prosieguo deciso della stagione. “C’erano
i margini per proseguire all’attacco - ha dichiarato Rendina - ma non abbiamo
voluto prendere rischi ulteriori, era importante prendere punti. Comunque è
stata dura anche nel finale, decidere di andar piano, di contenersi, è più
difficile che correre al limite!”.
Rendina e Pizzuti hanno dunque concluso al meglio la gara
svedese nella classifica produzione, una categoria estremamente affollata, con
ben dieci vetture al via. Il computo finale della gara parla di ben 22 minuti
di penalità presi e ben 9 rimontati sugli avversari. La classifica iridata vede
adesso l’equipaggio italiano in quarta posizione provvisoria, pronto alle sfide
future più accese.
Il commento di Max Rendina all’arrivo di
Karlstad: “Quella del correre su neve era
un’esperienza che ci mancava e devo dire che dopo questa gara il nostro
bagaglio di esperienza è decisamente aumentato. Eravamo partiti con il doppio
obiettivo di imparare su un fondo dove sono in pochi a saperci correre e di
acquisire i primi punti iridati. Obiettivi centrati entrambi pur se con
notevoli sforzi, la dea bendata ogni tanto ci ha traditi ma abbiamo saputo
reagire, crediamo di avere svolto un lavoro notevole. Ringrazio la squadra per
il forte supporto, Pirelli ed ovviamente il mio copilota Mario Pizzuti. Adesso
siamo pronti per il Messico, siamo carichi al massimo e puntiamo al successo!”.
UFFICIO STAMPA
Alessandro Bugelli
Gianluca Rocca
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