giovedì 5 ottobre 2017

38° RALLY CITTA’ DI PISTOIA: “NOMI” E MACCHINE IN GRANDE STILE PER DUE GIORNI AD ALTA TENSIONE


L’evento, ultimo atto della Coppa Italia zona 3, è in programma per questo fine settimana
ed è pronto a festeggiare al meglio il ritorno in centro città.

Grande attesa per vedere all’opera i concorrenti su un percorso ricavato dalla tradizione,
che sarà in grado di regalare forti emozioni.

Successo di partecipazioni per il raduno Abarth.

Pistoia, 05 ottobre 2017

L’ultimo dettaglio che mancava, l’elenco iscritti, per il 38° Rally Città di Pistoia, in scena il prossimo fine settimana, ultima prova della Coppa Italia Rally di zona 3, è stato messo a punto.  C’è soddisfazione, alla Pistoia Corse, organizzatore in collaborazione con l’Automobile Club Pistoia, per aver potuto stilare un elenco partecipanti di alto livello qualitativo, sia di “nomi” che di vetture, arrivato al tetto delle 69 adesioni.

L’evento, inserito tra quelli di Pistoia Capitale Italiana della cultura 2017, sarà davvero a stretto contatto con la città, tornando nel centro storico di essa. Un progetto fortemente voluto da Pistoia Corse ed ACI Pistoia, proposto all’Amministrazione Comunale cittadina praticamente dopo l’edizione dello scorso anno, da essa avallata con entusiasmo ed anche con l’avvento della nuova Giunta dalla scorsa primavera ha conosciuto stimoli sempre forti e soprattutto convinti. Il risultato, i pistoiesi, i tanti appassionati ed addetti ai lavori che arriveranno a Pistoia per il rally, lo vedranno con la partenza (ed anche con l’arrivo) in centro città, in Piazza Gavinana (conosciuta come “il globo”), oltre che con il riordinamento notturno tra le due giornate di gara, previsto nientemeno che in Piazza Duomo, il salotto buono dei pistoiesi.

La titolazione più alta del rally è quella della Coppa Italia di zona 3, della quale sarà la quarta ed ultima prova in calendario. Poi vi sarà la validità ovviamente per il Campionato Regionale Aci Sport Toscana Umbria oltre a quelle dei Trofei Renault Clio, Renault Twingo, Corri con Clio, Peugeot e R2 Rally Cup.

I MOTIVI SPORTIVI:
L’ARETINO CRESCI FAVORITO, ATTENZIONE A DIOMEDI, TOGNOZZI ED ARTINO
Ampia qualità di “nomi” e di vetture si è detto. Ben dieci le vetture di classe R5 iscritte, una World Rally Car, diverse tra Super 2000, Gruppi N4 ed R4. Portate in gara di piloti di alto livello. Non è facile stilare un pronostico per chi andrà ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro, certamente uno degli “indiziati” speciali sarà il forte aretino di Bibbiena Roberto Cresci, in coppia con Fabio Ciabatti, su una Ford Fiesta WRC. Sono al debutto sulle “piesse” pistoiesi, certamente dovranno trovare feeling con le loro insidie, ma hanno dalla loro la vettura, che è la più potente del lotto. Non avranno comunque vita facile: dalla Sardegna arriva il blasonato Maurizio Diomedi, avvocato di Calangianus, che dal 2015 ha ottenuto ben 9 vittorie in 10 gare, due delle quali quest’anno (“Matese” e “Pico”). Sarà al via con una Fiesta R5, affiancato da Claudio Mele e cercherà di suggellare a Pistoia l’ennesima sua stagione altisonante cercando di vincere la Coppa Italia, nella cui classifica si trova al comando con 18 punti. 


Diomedi (foto Depalmas)

Puntano al successo anche Gabriele Tognozzi (con Francesco Pinelli alle note), che torna sulla Skoda Fabia R5, la stessa che lo portò alla vittoria in primavera al “Valdinievole” ed oltre al driver di Buggiano ci sarà da considerare il campione in carica del Campionato Regionale, Luca Artino, anche lui con una Fabia R5, affiancato da Andrea Gabelloni. Da tempo in grande forma, sarà da seguire l’altro valdinievolino Fabio Pinelli (Ford Fiesta R5), con al fianco Bugelli, così come sarà da prestare attenzione all’evergreen Brunero Guarducci e la sua Hyundai i20 R5, con la quale è secondo in Coppa Italia, quindi avversario diretto di Diomedi.
Grande interesse poi per la presenza della Mitsubishi Space Star R5 dei fratelli Davide e Andrea Giordano. Per loro ci sarà da proseguire lo sviluppo della vettura, unico esemplare in Italia ed uno dei pochi al mondo e si saluta certamente con soddisfazione il rientro alle gare dopo quattro stagioni (a parte il Monza Rally Show dello scorso anno) di Paolo Moricci e Paolo Garavaldi, che si presentano ai nastri di partenza della gara che hanno vinto per due occasioni(2003 e 2012) con una Ford Fiesta R5.
Aspira certamente ai posti al sole della classifica assoluta anche Alessandro Ciardi (anche lui vincitore di due edizioni, 2007 e 2009) che, affiancato da Ferrigno, correrà con una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo R e come lui ci proverà Andrea Lenzi (con Alessio Pellegrini al fianco), con la stessa Lancer Evo IX gruppo N con la quale giunse secondo lo scorso anno dietro al vincitore Federico Gasperetti. Quest’ultimo, in coppia con il fido Ferrari, sarà di nuovo della partita, quindi vero spauracchio per tutti, con una Renault Clio R3T (stessa vettura del vittorioso 2016) e sicuramente per compilare le classifiche finali da top ten ci sarà da attendere anche gli esiti delle prestazioni dei varii Gori/Pacini (Mitsubishi Lancer Evo IX ), Simone Lenzi/Cerone (Renault Clio R3) Pierotti/Milli (Peugeot 208 R2), Giannini/Tredici (Citroen C2 R2) e Pellegrineschi/Tondini (Citroen DS3 R3), tutti capaci di grandi performance.

IL PERCORSO ARRIVA DALLA TRADIZIONE
Due giorni di gara, otto prove speciali in totale, quattro diverse da ripetersi due volte. Ispirati dalla lunga tradizione del rallismo pistoiese con la novità, rispetto all’edizione del 2016, che la prova che interessa la zona di Gello, la prova “Sarripoli” (Km. 10,230), fatta correre in senso contrario, quindi con partenza da Momigno sino ad Arcigliano.  Sarà questa “piesse”, insieme alla “San Baronto” (Km. 6,830), entrambe percorse due volte, a comporre il poker di sfide del sabato, il 7 ottobre. La partenza, come già detto da Piazza Gavinana, sarà alle 17,00 poi quattro sfide intervallate da un riordinamento a Quarrata e fine giornata in Piazza Duomo a partire dalle ore 22,40.

Domenica 8 ottobre, l’uscita dal riordino è prevista dalle ore 9,30 con i concorrenti che andranno a sfidarsi due volte “Montevettolini” (Km. 8,230), con start, classico, a Pozzarello, nel territorio di Monsummano Terme e “Casore” (Km. 20,260, la più lunga della gara) con avvio da Castagno. Altro riordino sarà a Casalguidi (dopo le prime due prove domenicali), mentre il parco assistenza é previsto a Ponte Stella, nella zona industriale “il Redolone”, come accada da diverse edizioni. L’arrivo finale sarà alle 16,50, il parco chiuso di fine gara nella zona industriale “Sant’Agostino”, antistante la Löwengrube, l’originale ristorante birreria bavarese di via Quasimodo, di recente apertura.
In totale, il 38° Rally Città di Pistoia misura 328,320 chilometri, dei quali 91,100 di distanza competitiva, vale a dire il 27,7 della totalità.

NUOVA LOCATION DEL QUARTIER GENERALE
Cambia anche la location del Quartier Generale della gara. Sarà ospitato alla sede dell’ACI Pistoia, in Via Ricciardetto, a due passi dalla celebre Piazza San Francesco (dove per anni il rally è partito ed arrivato) ed anche a due passi dalla partenza/arrivo.
Invariati invece i luoghi delle verifiche amministrative e tecniche, che avranno luogo nella zona industriale “Sant’Agostino” alla concessionaria Fiat Brandini, dallo scorso anno partner dell’organizzazione e quest’anno parte integrante del raduno Abarth previsto a contorno esclusivo della gara, che conta sedici partecipanti con vetture “dello scorpione”.


#RallyPistoia2017
#CoppaItaliaRally2017

#RadunoAbarthPistoia

Nessun commento:

Posta un commento