Un vero e proprio cambio di pelle, per la
gara aretina su terra, in programma per il 2-4 marzo 2018.
Una crescita di livello e di immagine, in
sinergia con il territorio.
Arezzo confermata la sede della
competizione, entra Anghiari parte attiva al fianco dell’organizzazione.
Confermata la validità per il Campionato
Raceday Rally Terra.
10 ottobre 2017
La notizia, per gli
appassionati di rally, ma anche per gli addetti ai lavori ed ai tanti
estimatori delle gare su terra, sarà di quelle “da prima pagina”: il “Valtiberina – Città di Arezzo” cambia pelle. Per undici edizioni è
stata una “Ronde”, una prova speciale da percorrere quattro volte, dal 2018 sarà un Rally in piena regola.
Ecco quello che sarà il 12° Rally Città di Arezzo-Valtiberina, in
programma per il 2, 3 e 4 marzo,
ovviamente su fondo sterrato, con tratti cronometrati che hanno fatto la storia
dei rallies mondiali ed europei.
E’ una
vera e propria rivoluzione, quella operata per la gara da parte
dell’organizzazione, la Valtiberina
Motorsport. Un grande passo
stimolato sia dagli addetti ai lavori, che dai piloti, ma soprattutto da
parte degli appassionati locali i quali, anno dopo anno, dalla prima edizione
della gara hanno sempre percepito sensazioni forti, facendo crescere un vero e
proprio movimento rallistico.
In ragione di questo grande fermento in terra aretina, la
Valtiberina Motorsport già alla fine della passata edizione aveva fatto la
promessa di proporre dall’anno prossimo un rally vero e con grandi
ambizioni. Una promessa mantenuta, sulla spinta di una grande passione del
gruppo, e mantenuta anche nel grande
ricordo dei compianti Piero
Comanducci, che ad Arezzo (e non solo) era “il rally”, e Giuseppe “Pucci” Grossi, grande
estimatore, da pilota ed anche da figura federale, della gara. Entrambi, dietro
le quinte, hanno lavorato negli anni addietro per questa manifestazione permettendole
di crescere, dando tanti consigli come il “buon
padre di famiglia” agli organizzatori.
E’ stata confermata la validità per la serie Raceday Rally Terra grazie al forte
e rinnovato sostegno di Alberto Pirelli ed
il suo staff organizzativo, i quali hanno dato pure loro un forte contributo
per l’evoluzione della gara.
Da quattro “piesse” proprie del sistema “Ronde”, il Rally passerà
a ben 9 prove speciali, divise tra
sabato pomeriggio/sera (3 marzo) e la giornata di domenica (4 marzo), in
un programma comunque concentrato per dar modo a chiunque di poterlo correre,
mantenendo un chilometraggio complessivo di circa 60 chilometri di prove
speciali. Sarà dunque una gara disegnata specie per i piloti privati, che
vorranno correre su un percorso rinnovato, sicuramente tecnico ed esaltante, ma
come spesso accaduto in passato anche ottima occasione di test ad inizio
stagione per Team e Piloti Ufficiali Italiani
ed Internazionali.
Arezzo è confermata quartier generale dell’evento, con
il forte e rinnovato sostegno
dell'Amministrazione Comunale ma il fattore importante è che la Valtiberina
torna protagonista di primo piano con molte fasi di gara soprattutto con Anghiari.
Uno dei venti borghi più belli d'Italia,
ricco di memorie storiche
(celebre fu la battaglia del giugno 1440 rappresentata poi da Leonardo Da Vinci a
Palazzo Vecchio in Firenze), sosterrà attivamente il passaggio dei concorrenti i quali, oltre che
affrontare le prove speciali del territorio, verranno anche accolti nel
centro storico in occasione di un riordino/evento che coinvolgerà la
cittadinanza, le associazioni anghiaresi e farà visitare i posti più
belli del paese con annessa degustazione delle eccellenze
gastronomiche del luogo.
La passata edizione della gara è
stata vinta dai trentini Cobbe-Turco (secondo successo per loro in questa gara),
con una Ford Focus WRC, davanti a Dalmazzini-Ciucci (Ford Fiesta R5) e terzi
Fanari-Stefanelli (Mitsubishi Lancer Evo IX).
#RallyValtiberina
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