Melegari/Barone questo
fine settimana affronteranno l’ultima prova del Campionato Europeo in Lettonia
cercando di portare a Reggio Emilia il titolo continentale del Gruppo N.
Impegno difficile, con
soli quattro punti di vantaggio sul rivale più diretto.
Lo scorso fine
settimana Medici e Tosi nella top ten del Rally Appennino Reggiano.
Andrea Casarotto, pur sfortunato
a Bassano, ha incamerato il titolo Renault di zona.
Reggio Emilia, 04 ottobre 2017 – Movisport
è alla resa dei conti del Campionato Europeo Rally. Questo fine settimana il sodalizio sarà al
via dell’ultimo atto della stagione continentale, in Lettonia, per il Rally Liepaja,
dove Zelindo Melegari e Maurizio Barone
avranno da sostenere il delicato compito di tentare la conquista del titolo di Gruppo N (ERC 2).
A disposizione di Melegari e
Barone, sulla loro Mitsubishi Lancer Evo IX della GCar Sport, ci saranno le
veloci strade sterrate del nord Europa e solo quattro punti di vantaggio sul
diretto rivale, l’ungherese Erdi, il quale li ha avvicinati in classifica dopo
il forzato forfait di Melegari a Roma per un lutto familiare.
Non vi sono particolari strategie
da adottare se non quella di cercare di stare davanti al rivale, sfruttando al
meglio l’esperienza maturata lo scorso anno in questa gara, dove infatti
l’equipaggio di Movisport prese il via saggiandone le particolari
caratteristiche che ha. Sono quindi di fronte alla classica gara che vale una
stagione intera.
“Dopo
un’intera stagione in giro per l’Europa siamo alla stretta finale – dice Melegari – siamo sempre stati al comando del Campionato
e lo siamo anche adesso ma con un vantaggio risicato, quattro punti, che non
promettono nulla di buono. Ci costringeranno a dare fondo a passione,
esperienza, voglia di riscatto, voglia di far vedere che l’Italia da rally c’è,
insomma dobbiamo solo che stare davanti al nostro avversario più diretto, che
ci ha avvicinati in classifica dopo il forfait obbligato di Roma. Sarà la
classica gara che vale una stagione, noi ci impegneremo a fondo per portare a
Reggio Emilia, in Italia un titolo continentale”.
Il Rally
ha come centro nevralgico la città di Liepaja, sul cordone litorale che separa
il Mar Baltico dalla laguna omonima, a circa 180 km a ovest-sud-ovest della
capitale del Paese, Riga. Il percorso prevede la disputa di tredici Prove
Speciali, 204,220 chilometri competitivi sui 723,150 dell’intero percorso.
GRANDI
PERFORMANCE ALL’APPENNINO REGGIANO
Lo scorso fine settimana Movisport è stata tra i
grandi protagonisti del Rally Appennino Reggiano, gara quindi casa. Onorata al
meglio con il secondo posto assoluto ottenuto da Davide Medici, affiancato per
la prima volta da Danilo Fappani su una Citroen DS 3 R5. Una grande performance,
per il pilota di Quattro Castella, che oramai ha ridotto le proprie
partecipazioni rallistiche, nelle quali fa sempre sfoggia di un grande
“mestiere”. Lo stesso che ha mostrato un Gianluca
Tosi, insieme al fido Alessandro Del Barba, in grande spolvero: sesti
assoluti e primi fra le vetture a due ruote motrici oltre che anche primi di
classe.
Sfortunato invece
Ivan Ferrarotti, fermatosi con la sua Clio R3T nelle prime battute di gara
per un guasto, mentre Marcello Nicoli -
Matteo Grisanti (Peugeot 208 R2) hanno finito con un esaltante primo posto
di classe, Stefano Ferrarini - Roberto
Debbi (Renault Clio RS) sono finiti quinti nella N3 e Giuliano Giovani - Giuseppe Aldini (Renault Clio R3C) hanno
firmato un perfetto quindicesimo posto assoluto. Nicola Grisanti - Filippo Govi (Renault Clio RS) sesti nella N3, e
Roberto Costi - Simona Franzoni (Renault Clio RS) ottavi.
Due gli equipaggi al partecipatissimo Rally Città di Bassano, valido per la
Coppa Italia e per la Mitropa Rally Cup. Andrea
Casarotto e Luca Guglielmetti, con al Renault Clio R3C, gradito ritorno in questa gara dopo tre
anni di assenza, non hanno potuto vedere l’arrivo per via di una “toccata”
nella seconda prova che ha danneggiato irreparabilmente il ponte posteriore. Un
peccato il non poter suggellare a Bassano
una stagione davvero invidiabile nella quale è stato il dominatore del Trofeo
Renault Clio di zona. Al
via c’era anche Michele Bigon, affiancato
dall’esperto Luigi Pirollo, su una Peugeot 208 R2. La loro prestazione si è
chiusa al sesto posto di classe.
Foto: Melegari in azione (foto J. Petru) e Medici all'Appennino Reggiano (foto E. Corsini)
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