Oggi, al termine dell’ultima fatica stagionale a Verona, il pilota
barghigiano ha conquistato un titolo significativo, sinonimo di impegno,
passione e dedizione allo sport.
Nel Trofeo Suzuki ha finito al secondo posto.
Verona, 15 ottobre 2017
Campione d’Italia. Stefano
Martinelli, oggi, al termine del XXXV Rally Due Valli a Verona, si è laureato Campione Italiano Rally R1,
la categoria fino a 1600 cc. dei rallies italiani. In più ha concluso in seconda posizione il Suzuki Rally Trophy.
Il portacolori della GR Motorsport, al volante
della Suzuki Swift preparata dalla Europea Service, affiancato dal
garfagnino Max Bosi, all’ultima prova
tricolore della stagione, ha dunque coronato il sogno di una carriera e
messo il proprio sigillo su quel titolo tricolore sfuggitogli per poco già lo
scorso anno con il terzo posto finale.
Dato tra i favoriti all’inizio stagionale, Martinelli
aveva infatti avviato l’avventura tricolore con una perentoria vittoria al
Ciocco lo scorso marzo, balzando al comando della classifica, una leadership
mai più lasciata sino all’epilogo odierno all’ombra dell’arena di Verona, il
degno scenario di un momento certamente unico.
Per tutta la stagione Martinelli, arrivato alla
collaborazione con Bosi solo nella parte finale di stagione, ha fatto da lepre
ai numerosi avversari incontrati, senza mai cercare il singolo risultato
velocistico ma l’utile ed il necessario per l’economia della classifica, spesso
dovendo anche fari i conti con alcune difficoltà di ordine tecnico.
Un vero e proprio “uomo da campionato”, Martinelli,
che ha saputo sfruttare quindi al massimo le possibilità che gli si sono
presentate durante tutta la stagione, mostrando anche affidabilità di
prestazioni senza mai commettere errori. Ha corso sapendo gestire con lucidità
ogni situazione, anche la più delicata, andando costantemente a punti e proprio
questo, alla fine, lo ha premiato con il blasone tricolore. Un blasone
tricolore da festeggiare insieme a tutta la comunità barghigiana, che mediante
il patrocinio a titolo non oneroso del Comune di Barga, lo ha sostenuto in ogni
gara, insieme al prezioso supporto del Fan
Club a lui intitolato.
Il commento di Stefano Martinelli: “Una gioia indescrivibile! E’ stata una stagione
difficile, stressante, per diversi fattori. L’essere partito al comando dopo la
gara del Ciocco ha imposto poi molta concentrazione, lucidità, equilibrio, avere
intorno persone che come me guardassero ad un solo obiettivo, quello del
titolo. Arrivare a giocarsi tutto all’ultima prova è quanto di più delicato si
possa pensare, sia a livello psicologico che tecnico, qui a Verona ad ogni
curva avevo paura di fermarmi per una rottura, anche la più banale, di
commettere qualche errore madornale che mandasse tutto in fumo ed invece no, ho
vinto, abbiamo vinto. Grazie a Max Bosi, arrivato al mio fianco a tre quarti di
stagione, una vera marcia in più, grazie a Valentina, la mia compagna, che mi
ha dato la tranquillità necessaria per poter correre, grazie alla mia famiglia,
sempre vicina, agli amici del Fans Club, pronti a sobbarcarsi migliaia di chilometri
per venire a sostenermi, grazie ai tanti sportivi che mi hanno sempre
dimostrato affetto. Grazie anche alla squadra ed al presidente della Scuderia, Giancarla
Guzzi”.
Oltre alla competizione tricolore, la mission
propria di Stefano Martinelli anche durante la stagione sportiva 2017 e’ stata quella
di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non oneroso,
concessogli dal Comune di Barga. Al
pilota ed alla sua programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo
riconosciuta la grande
valenza di comunicatori itineranti in favore del territorio barghigiano in
Italia.
Foto: Martinelli in azione a Verona (L. d’Angelo)
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