INFOSTAMPA
IL PRIMO MONDIALE
DI RENDINA-PIZZUTI:
UN “MONTECARLO”
DA GRANDI FIRME
L’esordio
mondiale della coppia laziale ha coinciso con una delle edizioni più avvincenti
del rally tra i più longevi e conosciuti al mondo. A mente fredda si è realizzato di aver
passato un’esperienza unica sia sotto l’aspetto sportivo che umano. Notevole il
lavoro della squadra, del copilota Pizzuti ed anche del ricognitore
“d’eccezione” Paolo Andreucci.
Roma, 22 gennaio
2014 -
Max
Rendina e Mario Pizzuti la settimana dopo. A mente fredda. L’accoppiata laziale, pilota romano e
copilota di Ceccano, con la loro
Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N è arrivata sotto i riflettori del
Campionato del Mondo Rally portando a termine la prima gara dell’anno, l’82.
Rallye Montecarlo della settimana passata, esordio del loro cammino nella Coppa FIA “Produzione” del WRC-2.
Una prima esperienza iridata che è stata
esaltante,a vendo concluso il loro debutto
al “Monte” in quinta posizione finale di WRC-2, primi della classifica
“Produzione”, al
termine di tre giorni letteralmente da tregenda, nei quali hanno incontrato
condizioni meteorologiche sempre diverse, freddo, acqua e molta anche neve.
L’esperienza di Rendina e Pizzuti è stata di alto profilo. A parte l’esito
finale con la soddisfazione di avere preso in mano la classifica iridata
riservata alle vetture derivate dalla serie, la gara monegasca ha voluto dire
accumulare forte esperienza di guida, di navigazione, su strade mai viste prima
se non con le ricognizioni del percorso limitate per regolamento. E’ stata dunque una scuola
a tutto tondo, esperienza resa possibile grazie anche al grande lavoro “dietro
le quinte” dell’equipe di tecnici e collaboratori di RALLY PROJECT, un insieme
che potuto permettere di avviare bene il 2014.
Max Rendina torna sull’argomento “Montecarlo”: “Intanto premetto che l’ambiente del
Mondiale è molto bello, ci siamo subito integrati. Non perché siamo al top,
perché si ha a che fare costantemente con professionisti e soprattutto perché
con tutti, dal top driver all’ultimo personaggio che ti venga in mente, si ha
un dialogo, cosa che invece in Italia mi pare si sia un poco persa ultimamente.
Con la gara di Montecarlo sia io che Pizzuti che tutta la squadra abbiamo
acquisito un bagaglio di esperienza enorme e sicuramente il prosieguo della
stagione sarà un continuo di crescita. Dico che abbiamo lavorato bene tutti,
Pirelli competizioni ci ha supportato alla grande ed il lavoro di Paolo
Andreucci come ricognitore ci ha sempre permesso di avere il massimo dei
consigli sulle scelte tattiche da adottare. Ringrazio tutta la squadra per come
ha lavorato mettendo sempre la
Lancer in condizione di farci gareggiare al meglio delle
possibilità e ringrazio anche il mio “compagno di . . . ufficio” Mario Pizzuti, il risultato ottenuto
a Montecarlo, dentro l’abitacolo è al cinquanta per cento. Dico che abbiamo
iniziato bene, adesso sta a noi rimanere con i piedi per terra e andare a segno
sempre. Perché? Vogliamo portare a Roma, in Italia, il titolo iridato!”.
Il secondo appuntamento mondiale per Rendina e
Pizzuti sarà il Rally di Svezia, che si prevede su fondo innevato, previsto per
il 5-8 febbraio.
Nella
foto: Rendina-Pizzuti in azione (foto Manrico Martella).
Nessun commento:
Posta un commento