Dopo circa 30 chilometri della
tappa di ieri, il giovane figlio di Michele si è dovuto fermare per rottura del
cambio. La delusione apre già il capitolo del 2015 “Vogliamo tornare, il conto è rimasto in sospeso!”
- 10 gennaio 2014 -
Anche Pietro Cinotto si è arreso. Il suo secondo assalto alla
“Dakar”, diversamente dal primo lo scorso anno, non è andato a buon fine e la
bandiera a scacchi di Valparaiso, prevista per il giorno 18 rimarrà una
chimera.
Ieri, durante le prime battute della quinta tappa della gara, dopo
circa 30 chilometri
di sfida con il cronometro, il cambio della sua Toyota Land Cruiser 120 T2 si è
bloccato in prima marcia, costringendolo alla resa. Il resto della tappa era
troppo lungo e difficoltoso per poter pensare di vederne l’arrivo.
E’ finita dunque l’avventura della Dakar 2014 per i due driver –
padre e figlio – piemontesi, un’avventura iniziata immediatamente in salita a
causa di molte difficoltà tecniche. Difficoltà cui avevano saputo rispondere
con carattere e soprattutto con il cronometro, come aveva fatto fino alla
quarta tappa Pietro e come aveva fatto sin dal via anche Michele, che dopo il
ritiro dello scorso anno voleva vedere quest’anno il traguardo.
“Noi ci abbiamo
messo il massimo impegno – dice Pietro
Cinotto – purtroppo gli eventi sono
stati più forti di noi. Mio padre aveva iniziato davvero con la sfortuna, ma
poteva rifarsi mentre noi pur con fatica siamo sempre stati in grado di far
vedere il nostro valore, quando non
abbiamo avuto problemi ci siamo sempre piazzati ai vertici della classe T2,
potevamo – credo – aspirare al podio finale il che, alla seconda esperienza in
una gara come questa, sarebbe stata una vittoria”.
Il commento di Michele
Cinotto “Quando mi hanno detto che
Pietro era fermo per la rottura del cambio mi sono sentito mancare, immaginatevi
cosa ho pensato, il mio stato d’animo . . . Giriamo pagina, pensiamo già alla
Dakar del 2015, insieme ai nostri inseparabili navigatori dobbiamo e vogliamo
vedere l’arrivo e vediamo anche se torna l’altro mio figlio Carlo!”.
Il progetto Sportivo “Dakar 2014” è stato realizzato in collaborazione con
i partner: SATA,VALBORMIDA, OVERMACH, VIGEL, IMU, AVEREX.
Nella foto free press: Pietro Cinotto in azione (foto Maindru)
CINOTTO RACING media service
c/o MGTCOMUNICAZIONE - studio
Alessandro Bugelli
bugelli@email.it
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