UN MONTECARLO ESALTANTE PER MANUEL VILLA
Il pilota savonese è tornato sulle
strade della gara inaugurale del mondiale rally compiendo una piccola-grande
impresa con la Abarth
500 R3T, affiancato dal toscano Daniele Michi.
24
gennaio 2014 –
Una
settimana dopo, praticamente. Una settimana dopo la “battaglia” dell’82° Rallye
Montecarlo, Manuel Villa torna sopra l’argomento. Un argomento che ha espresso
ancora una volta la sua grande passione per le corse su strada e la sua vocazione
per le imprese di spessore. Come quella appunto sostenuta alla gara inaugurale
del Campionato del Mondo Rally 2014.
Il driver
savonese è tornato nella gara del Principato con la 500 Abarth, affiancato da
Daniele Michi, chiudendo l’esperienza in 25^ posizione assoluta. Un risultato
di alto livello che ha certamente gratificato l’equipaggio e che ha pure
ripagato i tanti tifosi che lo hanno sostenuto lungo il percorso nei tre giorni
di gara, oltre a decretare che il made in
Italy, in questo caso la Abarth
500 (unica vettura italiana al traguardo) è sempre di moda.
Tre giorni
di gara da tregenda, come nella più forte tradizione del rally monegasco, con
pioggia, neve, freddo, lo scenario che alla fine è irrinunciabile e che
quest’anno più che mai, nella regione delle Hautes Alpes, ha reso difficile
ogni mossa, ogni strategia da tanto che le condizioni meteorologiche erano
mutevoli.
“La voglia di Montecarlo - commenta Manuel Villa - mi è tornata quando ho iniziato a leggere che il percorso sarebbe stato
nuovamente da "uomini veri";ho provato a convincere lo
"zio" a rifarlo con il “cinquino” ma non ne ha voluto sapere . . . A
quel punto ho iniziato ad organizzare la spedizione”.
Villa ha
coinvolto le due squadre con cui normalmente collabora, la Sportec Engineering
e la Emme Competition
ed insieme al fedele copilota toscano Daniele Michi ha creato “l’operazione Montecarlo”. All'ultimo si
è unito alla squadra, in veste di Direttore Sportivo, Michele Ferrara copilota
di alto livello, ed in totale la spedizione ha contato undici persone compresi
i due ricognitori e l'equipaggio.
“Il percorso era nuovo, per me, l'unica prova conosciuta - prosegue Villa - era quella di Montauban ed i tre
giorni di ricognizione sono stati davvero pesanti e faticosi. Non meno è stata
la gara, ma alla fine, quando tagli il classico traguardo, la soddisfazione è
indescrivibile!”
Già la
prima tappa ha guardato in faccia l’equipaggio, la neve iniziata a cadere dopo
il passaggio dei ricognitori ha spiazzato un po’ tutti, facendo perdere a
Villa-Michi circa tre minuti. Poi sono arrivate anche “mosse” giuste che hanno
consentito addirittura di staccare tempi migliori di alcuni “big” del mondiale
ed anche di vetture di categoria superiore e la 31^ posizione della prima tappa
aveva appagato comunque.
Ottima la
performance ad inizio seconda tappa con la lunghissima “piesse” di 50 chilometri dove
Villa e Michi hanno siglato il 27°tempo assoluto nonostante qualche difficoltà
con l’impianto frenante. Poi, una foratura gli ha fatto lasciare altri otto
minuti ed un conseguente ritardo in classifica. A fine giornata, dalla 38^
posizione, l’accoppiata ligure-toscana era già salita in 28^, quarta di
classe.
Una
reazione quindi di carattere, quello che è stato necessario avere per disputare
la giornata finale, con il famoso passaggio sul Col de Turinì, innevato come
non mai. La performance arriva, la scelta ottimale di gomme ha pagato ed anche
se il secondo passaggio della prova viene annullato arriva la gioia del 16°
scratch, nella prova conclusiva, che ha sancito un esaltante 25°posto finale.
La classica
passerella in Place du Palais a Monaco, domenica mattina 19 gennaio, alla
presenza dei regnanti del Principato, ha coronato una settimana vissuta
"pericolosamente".
Manuel
Villa conclude: “Oltre al mio navigatore
Daniele Michi ed a tutti i componenti della squadra vorrei ringraziare i
partner che mi hanno seguito in questa "avventura", TECNODOM SPA, GINOSCUDERIA,
e FAENZA I.G. e SAURO IMBALLAGGI, oltre al grosso aiuto fornito anche da
Grecogomme Racing”.
UFFICIO
STAMPA
MGTCOMUNICAZIONE
Studio
Alessandro BUGELLI
bugelli@email.it
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