IL PERCORSO DEL 50° RALLY
DEL FRIULI VENEZIA GIULIA:
DALLA TRADIZIONE,
GUARDANDO AVANTI
Dal 28 al 30 agosto, il
mondo dei rallies avrà gli occhi puntati su una delle gare simbolo non solo in
Italia, che segnerà un momento importante per il tricolore oltre che per la
corsa continentale di auto storiche.
Percorso e logistica in
ampia parte rispecchiano il passato.
Il 28 agosto è prevista,
a Udine, la grande festa del cinquantenario.
Udine, 16 luglio 2014
Il 50. Rally del Friuli Venezia Giulia ha
rivelato in questi giorni propri caratteri, presso il sito web ufficiale http://www.rallyalpiorientali.it è possibile già avere tutti i documenti necessari per
preparare a partecipare o seguire l’evento che dal 28 al 30 agosto, ancora con Cividale
del Friuli, patrimonio Unesco, quale cuore pulsante, raggiungerà l’importante
traguardo delle cinquanta edizioni.
L’organizzatore,
la Scuderia Friuli ACU, insieme ai propri principali partner,
Banca di
Cividale, Danfer, Pirelli, Carr service, Prontoauto oltre che alle
Istituzioni, ha preparato un evento di spessore, che avrà la doppia funzione di
favorire la comunicazione del territorio, di una terra ispirata da sempre al
turismo ed all’accoglienza e di ricordare il sacrificio della grande guerra,
della quale quest’anno ricorre il centenario.
Il Rally
del Friuli Venezia Giulia anche per l’edizione del cinquantenario conferma una
vera e propria messe di validità, che vanno dall’Europeo Rally Storici, del quale sarà l’undicesima prova, alla
conferma per il Campionato Italiano
Rally (sesta prova su otto) e sono previste poi le validità per la celebre Mitropa Cup (sesta prova), per il Campionato Sloveno Rally, per il TRN di IV e V zona, oltre che per i
prestigiosi ed avvincenti monomarca
Citroën, Renault e Suzuki.
Un evento
di spessore passa anche dalle sue caratteristiche, dalle sue qualità e nel caso
di un rally la mente va subito al suo percorso, a ciò che avrà da proporre agli
equipaggi che ne accetteranno la sfida.
Il percorso dell’edizione 2014 si sviluppa su un itinerario della
lunghezza di 421,430 km . di cui km.151,880 riservati di distanza
competitiva ed è lo stesso sia per la gara della moderne che per quella delle
storiche.
La gara, che si svolgerà sulle due
giornate di venerdì 29 e sabato 30 agosto, presenta delle Prove speciali che
sono un “classico”, molto conosciute e che per l’occasione hanno subìto
modifiche soprattutto guardando al fattore economico, visti i tempi che
viviamo. Si è ritornati alla formula “3 x 2” , tre prove speciali da ripetere due volte, di
antica tradizione.
I
piloti si troveranno di fronte a prove speciali generalmente molto guidate, con
una conformazione varia, tra salita e discesa e comunque sempre molto
impegnative e selettive, con un asfalto che, a causa dell’abrasività, mette a
dura prova gli pneumatici.
Le variazioni rispetto al recente
passato sono, nel primo giorno, la Prova Speciale “Subit” di 14.080 Km che sarà come
nel 2013, mentre la Prova
Speciale “Erbezzo” di 10,470 Km. tornerà “all'antico”, partendo al di fuori dell'abitato di
Montefosca ed allungando il proprio percorso rispetto al 2013.
Nel secondo giorno di sfide, la Prova Speciale “Canebola”
di 14.650 Km ,
prova classica, avrà la novità della partenza che sarà stabilita a Masarolis
per avere la possibilità di percorrere tutta la discesa di Canebola fino a Canal di Grivò.
Irrinunciabile la Prova Speciale “Trivio”
di 14,920 Km .
: la novità cui è l'accorciamento della salita in quanto la Prova si ferma all'abitato
di Berda, mentre la novità vera è l'inserimento della “piesse” “Matajur” di 20,440 Km , una classica
dei vecchi tempi che non si correva per la situazione delle strade, ora
riparate. Inizia da Liessa e termina a Jeronizza.
Dunque, Il
50° Rally del Friuli Venezia Giulia rispecchia, grosso modo, l'impostazione
seguita negli anni scorsi, con il fulcro nelle città di Udine e di Cividale del
Friuli e con sviluppo del percorso nelle Valli del Natisone e del Torre.
LOGISTICA SNELLA E
FUNZIONALE
Sotto l’aspetto logistico, verrà ancora riproposta la
soluzione dell’unico parco assistenza a Cividale del Friuli, nella zona degli
impianti sportivi, praticamente attiguo alla zona dei riordinamenti, soluzione
ampiamente collaudata negli anni, grazie anche all’ubicazione della città
longobarda, centrale rispetto alle prove speciali, che richiama sempre una
bella cornice di pubblico. In considerazione
degli ampi consensi avuti nelle ultime edizioni ed a maggior ragione anche
quest’anno visto che il quartier generale è confermato a Cividale del Friuli, lo
shakedown si svolgerà di nuovo nella parte iniziale della ex-prova di San
Pietro Chiazzacco, in località Cialla di Prepotto, soluzione ottimale a livello
tecnico in quanto la strada scelta ha caratteristiche simili a quelle della
gara.
IL 28 AGOSTO LA FESTA DEI CINQUANTA ANNI
Sotto
l’aspetto puramente tecnico-sportivo, il Rally rimarrà come base a Cividale del Friuli, il cui itinerario longobardo è riconosciuto dall'UNESCO
come Patrimonio dell'Umanità, ospitandovi il quartier generale
oltre al Parco di Assistenza ed i Riordinamenti. Il Rally del Friuli Venezia
Giulia, rimarrà comunque legato ancora – ed in modo decisamente forte - alla
città di Udine: è confermato infatti lo svolgimento della Prova Speciale “spettacolo”
in Piazza I
maggio, un parterre tra i più
esclusivi a livello internazionale. Sempre ad Udine, avrà luogo, la sera di
giovedì 28 agosto la grande festa che
celebrerà i 50 anni del rally (presso l’Hotel Astoria in piazza XX settembre), mentre
nella consueta cornice di Piazza Libertà vi saranno l’arrivo e la cerimonia di
premiazione al sabato pomeriggio.
AGEVOLAZIONI PER LE
VETTURE “EX SCADUTE”
L’organizzazione,
nel passato ha sempre dato modo di far vedere la propria vicinanza a chi corre
ed anche quest’anno ha pensato un evento che debba essere “a misura di pilota”.
Per vetture “ex scaduta omologazione” è prevista la tassa di iscrizione con un minimo aumento rispetto al 2013, in considerazione anche del particolare momento di
difficoltà economica oltre che per incentivare la partecipazione ad un ampio
respiro di piloti che vorranno essere al via di un evento unico.
L’edizione del 2013 venne vinta da Scandola-D’Amore, sulla
Skoda Fabia S2000 ufficiale (nella foto di D. Monai). Con quel successo la
coppia si aggiudicò il titolo di Campione d’Italia.
SCUDERIA FRIULI ACU
Viale Palmanova, 216
33100 UDINE
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