7° RALLY DI REGGELLO E VALDARNO FIORENTINO:
VITTORIA PER SENIGAGLIESI-MORGANTI (PEUGEOT 207)
Il pilota pisano ha
concesso il bis stagionale con la vettura francese prendendo il comando dalla
prima prova speciale rintuzzando gli attacchi iniziali del fiorentino Ciuffi,
poi fermo dopo la seconda prova per rottura dell’idroguida.
Ai posti d’onore Ciani-Alicervi
(Renault Clio S1600) e Fiore-Castiglioni (Abarth Grande Punto S2000).
Grande lotta nella
“piccola” classe R2 (1600 cc.), tra Gasperetti e Pisani, risolta con l’ultima
prova in favore
di quest’ultimo mentre
tra le “storiche” il successo è andato al rignanese Maraldi (Porsche) .
Tanto pubblico alla
partenza di ieri pomeriggio a Piazzale Michelangelo e Prove Speciali prese
d’assalto da moltissimi appassionati.
Reggello
(Firenze), 07 settembre 2014
Il
pisano Carlo Alberto Senigagliesi, in coppia con il
livornese Giacomo Morganti, al
volante della Peugeot 207 S2000, ha
vinto oggi il 7° RALLY DI REGGELLO E
VALDARNO FIORENTINO, organizzato dalla ASD
Reggello Motorsport, settima prova del Trofeo Rally Nazionali di IV
zona a coefficiente 1,5.
La gara reggellese, valida anche per l’Open Rally Toscano, per il Trofeo ACI Lucca e per il
Trofeo Renault Twingo Nazionale, unica manifestazione rallistica della
provincia di Firenze, disputata tra ieri pomeriggio ed oggi, ha conosciuto un
notevole agonismo, tra i 62 verificati che hanno preso il via con alle spalle
il magnifico ed unico scenario di Piazzale Michelangelo a Firenze (utilizzato per
la terza volta consecutiva) e la vittoria del driver di Castelnuovo Valdicecina
è arrivata al termine di un dominio pressoché assoluto, con sei vittorie
parziali su otto prove disponibili.
Dopo aver preso il comando della gara con un
attacco deciso sulla prova speciale di apertura, staccando con forza il
fiorentino Paolo Ciuffi (Abarth
Grande Punto S2000), Senigagliesi ha poi resistito all’offensiva del rivale
sulla seconda, scoprendosi poi leader in solitaria con l’altro fermatosi per
aver danneggiato l’idroguida dopo un dosso proprio durante la PS 2. Da quel
momento in poi Senigagliesi ha controllato agevolmente la situazione, ha
passato più di un brivido per l’intera
giornata odierna perché assillato da problemi sia al freno a mano che
soprattutto alla frizione, ma il vantaggio acquisito sugli inseguitori era tale
che ha potuto gestire la situazione con freddezza - pur se con fatica - per
andare a cogliere l’alloro.
Il bis stagionale di Senigagliesi, dopo il successo
del giugno scorso in Valdicecina, ha confermato le ottime doti di questo driver
ed ha esaltato anche gli altri due occupanti del podio assoluto. Al secondo
assoluto ha chiuso il fiorentino Claudio
Ciani, con una Renault Clio S1600, affiancato da Alicervi. Pur essendo a
corto di preparazione, correndo per poche occasioni all’anno, ha sempre
viaggiato nei quartieri alti della classifica, il driver di Pontassieve,
venendo premiato dal posto d’onore grazie ad una costanza di rendimento. Il
gradino più basso del podio l’ha fatto suo l’altro pilota gigliato Nicola Fiore, con la sua Abarth Grande
Punto S2000. Pur dovendo prendere feeling con la difficile vettura “dello
scorpione”, Fiore ha saputo interpretare una gara in progressione, andando
quindi a cogliere un risultato altamente premiante.
Fuori dal podio la gara è stata assai frizzante e
spettacolare, complici le vetture della classe R2 da 1600 cc. Il pistoiese Federico Gasperetti, il fiorentino di
San Casciano Val di Pesa Giacomo
Matteuzzi (entrambi con una Renault Twingo) e l’emergente versiliese Gianandrea Pisani (Citroen C2), si sono
prodotti in una spettacolare bagarre che ha generato riscontri cronometrici di
grande rilievo e tanto spettacolo. Alla fine, dopo un ritmo estremamente tirato,
l’ha spuntata, con l’esaltante quarta piazza assoluta Pisani, autore di un
colpo di reni finale con il quale ha fatto segnare il secondo miglior tempo
assoluto proprio nell’ultima prova, mentre Gasperetti gli è finito direttamente
dietro, quinto, a sua volta seguito da Matteuzzi, che da metà gara si è allontanato
dalla bagarre, rallentato da problemi al cambio.
Il resto della top ten ha conosciuto ugualmente
performance di livello, come quelle del lucchese Fanucchi (Renault Twingo), del pistoiese Casipoli (Mitsubishi Lancer Evo IX), vincitore del Gruppo N,
l’atteso reggellese Tiberio Bettini,
attardato da problemi al freno a mano alla sua Clio S1600, del pisano Nannetti
(Renault Clio RS) ed anche dell’altro lucchese Marchetti, con la piccola MG ZR 105.
Il valore aggiunto del “Reggello” è quello di non
essere un rally ma due. Due rallies
distinti, caratteristica comune a pochissimi eventi in Italia. Una
caratteristica decisamente DOC,
visto che alla gara per le vetture “moderne” è stata affiancata nuovamente
quella “storica”, la “Coppa Città dell’Olio”, con chiaro
riferimento alla coltivazione e produzione dell’olio, eccellenza nazionale.
Questa gara l’ha vinta il rignanese Alessandro
Maraldi, sempre al comando con la sua Porsche 911 RSr, davanti all’umbro Piero Carissimi (idem) e terzo il
pratese Brunero Guarducci, con una
Opel Ascona 400.
Il “Reggello” di quest’anno, riproposto con il
format del 2013, ha conosciuto nuovamente il forte e convinto sostegno dell’Automobile Club Firenze, ed è inteso
anche quale importante veicolo di immagine e comunicazione dei luoghi che
attraversa. Gode ovviamente dell’importante collaborazione e del patrocinio
delle Amministrazioni Comunali di Reggello,
Cavriglia, Firenze, Incisa/Figline, Pian di Sco/Castelfranco di Sopra e Rignano
sull’Arno.
Nelle foto: Senigagliesi in azione a Reggello ed i festeggiamenti all'arrivo (FotoFrame)
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