Il
verdetto arrivato con la certezza della matematica dopo la disputa del Trofeo
Maremma dello scorso week-end, al quale il pilota di Lamporecchio non ha partecipato.
Tre i
risultati inanellati dal driver, forte di due vittorie ed un terzo posto.
27 OTTOBRE 2016
Campione.
Matematicamente Campione. Dopo i verdetti emessi dal Trofeo Maremma lo
scorso fine settimana, Luca Artino si è
laureato Campione Regionale Rally Toscana – Umbria 2016. A tre gare dalla fine, la classifica
sorride al pilota di Lamporecchio, che con la gara di Pistoia di inizio mese ha
concluso il proprio programma sportivo 2016.
L’equipaggio formato da Artino e dall’esperta copilota di Bagni di Lucca Titti Ghilardi,
portacolori della ART Motorsport, ha
dunque messo la firma sul Campionato Toscano, uno dei più competitivi ed ambiti
dell’Italia che corre su strada.
foto Luca Corsini
Forte dei successi ai
rallies del “Ciocco” ed al “Valdinievole” oltre che de terzo assoluto fatto
registrare al Rally Città di Pistoia,
alla guida della Skoda Fabia R5 di Race
Art Technology, Artino e Ghilardi hanno conquistato un successo
significativo soprattutto per via della sfortuna che li ha condizionati nella
parte centrale della stagione, con l’incidente occorsogli al Rally degli Abeti
prima dell’estate, in conseguenza del quale entrambi hanno dovuto assentarsi
dalle competizioni per ristabilirsi fisicamente dai postumi.
Artino e Ghilardi hanno sopravanzato Bettini /Acri, Senigagliesi
/Morganti e Gasperetti /Ferrari che, in questo ordine, nelle ultime gare del
Campionato, si giocheranno i restanti gradini del podio assoluto.
IL COMMENTO DI LUCA ARTINO: “Una grande soddisfazione! Credo che ci siamo meritati questo alloro
che ritengo importante in quanto ottenuto in un Campionato di alto livello e
contro avversari di rango oltre che per l’impegno e la volontà che sia io che
Titti Ghilardi abbiamo messo nonostante le punte di sfortuna come l’incidente
al Rally degli Abeti, che ci ha condizionato non poco la stagione. Ringrazio la
mia famiglia che mi ha supportato sempre, permettendomi anche assenze dal
lavoro, ringrazio La mia copilota che mi ha preso per mano e mi ha fatto da
maestra facendomi crescere molto sotto l’aspetto tecnico e sportivo. Un grazie
anche alla squadra, la Race Art Technology per averci messo a disposizione
sempre una vettura perfetta e soprattutto per aver instaurato un bellissimo
rapporto umano, cosa molto rara oggi. Grazie anche al Armando Colombini e Gabriele
Lucchesi per averi seguito e dato molti consigli, grazie infine a tutti coloro
che ci hanno seguiti e sostenuti durante le gare ed anche nei momenti di
delusione. Questo trofeo è dedicato a tutti loro!”.
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