Per il ritorno
della gara nel tricolore dopo 25 anni, tra le grandi occasioni di
festeggiamento
ci sarà anche la
Prova Speciale “spettacolo” allestita nella zona industriale, prevista per la
prima serata di venerdì 25 maggio.
Sarà dedicata al
compianto Claudio Caselli, l’unico pilota elbano a vincere la “sua” gara
tricolore, nel 1992.
Livorno,
12 maggio 2018 – Si sta avvicinando a grandi passi, il grande momento. Il grande
momento dell’accendere i motori al 51°
Rallye Elba - Trofeo
Ford BluBay - Bardahl, l’edizione che segna lo storico ritorno della gara nel
contesto della massima serie tricolore di rallies, dal 24 al 26 maggio.
Una
storia che ricomincia ad essere scritta a tratto marcato, rimasta con un foglio
bianco da 25 anni e pronta a tracciare di nuovo momenti di grande sport. I
festeggiamenti saranno grandi ed uno di questi sarà certamente la Prova
Speciale Spettacolo "NOCENTINI GROUP PER CLAUDIO CASELLI", la numero cinque
della gara, prevista dalle ore 19,39 di venerdì 25 maggio. Lo scenario sarà
quello dello scorso anno, la zona industriale di Portoferraio, un piccolo
circuito di poco più di due chilometri e mezzo.
Proposta
già lo scorso anno, per l’edizione 2018, di nuovo fortemente voluta
dall’Amministrazione Comunale del capoluogo elbano, la prima particolarità che
balza all’occhio è quella del nome che porta: insieme al nome di uno dei grandi
partner dell’organizzazione, Nocentini Group, vi è quello di una persona
indimenticata, tanto dal tessuto sportivo locale quanto da quello nazionale: Claudio
Caselli, l’indimenticato pilota elbano prematuramente scomparso
nell’ottobre del 2010, l’unico elbano ad avere sino ad oggi vinto una prova di
Campionato Italiano Rally. Lo fece nel 1992, con una Lancia HF
integrale, affiancato da Franco Zallo. A lui, vera e propria icona del
rallismo isolano, ispiratore di tanti e tanti piloti nati sull’isola, è
dedicata la prova spettacolo, il modo migliore per ricordarlo e per festeggiare
appunto il grande ritorno dell’evento nel Campionato Italiano Rally.
Sotto l’aspetto puramente tecnico, la
prova è “ad anello” e “ad inseguimento”, ovvero ci saranno contemporaneamente
sul tracciato di gara due vetture, a debita distanza l’una dall’altra,
garantendo un grande spettacolo per i tanti appassionati che certamente
arriveranno a vederla. Seppur decisamente più breve rispetto alle altre del
Rally, sarà molto impegnativa per i concorrenti che possono incorrere in errori
determinanti ai fini della classifica.
Dopo
aver timbrato al CO n° 3 - Antiche Saline, due vetture per volta dovranno
raggiungere, seguendo le istruzioni degli Ufficiali di gara incaricati, le
rispettive linee di partenza che si troveranno in punti diversi della Prova
(Start “A” e Start “B”). Quando entrambe le vetture saranno pronte, sulla
rispettiva linea di partenza, sarà dato il via. Ogni vettura percorrerà due
giri del tracciato previsto, per una lunghezza totale di 2,620 Km., terminando
la Prova sulla propria linea di arrivo, che corrisponderà alla linea della
propria partenza, e si arresterà allo Stop per poi proseguire verso il Parco
Assistenza successivo.
“Sarà
un grande impegno, per la macchina organizzativa - commenta Maurizio
Martina, responsabile della logistica della P.S di Portoferraio per l’organizzazione Aci
Livorno Sport, grande conoscitore dell’isola essendo all’Elba per motivi professionali dal 1991. “Questa prova nasce l’anno passato come
preludio al campionato italiano assoluto dove è obbligatorio fare una Prova
Spettacolo.
L’anno
scorso ha avuto un grande successo - continua
Martina - dovendo cambiare quest’anno il
format ci siamo avvalsi dell’aiuto di un grande esperto, responsabile della sicurezza del campionato
del mondo WRC, Tiziano Siviero e con il
nostro inossidabile Elio Niccolai abbiamo progettato qualcosa di diverso dal
punto di vista dello spettacolo rispetto a tutte le altre P.S. spettacolo del
campionato, tutta da gustare da parte del pubblico che sarà numerosissimo. L’impegno
sarà ancora più grande quest’anno, non scordiamoci che si corre in una zona
colma di attività commerciali e artigianali. Infatti dovrà essere allestita in
tempo da record per permettere alle attività di lavorare quasi indisturbati. Ma
sarà un successo”.
IL PERCORSO RIVISTO IN AMPIA PARTE
Il
Rallye Elba, patrimonio storico-sportivo non solo italiano, è pronto dunque a
far rivivere le sfide della massima serie tricolore di corse su strada e per
questo è stato approntato un percorso di forte impatto, che rispetto al recente
passato è stato rivisto per circa il 60%, peraltro con l’introduzione di una
nuova prova speciale oltre alla riconferma della “spettacolo” di
Portoferraio, opportunamente modificata per rispondere alle prescrizioni
federali in materia, con il confronto tra i concorrenti “ad inseguimento”, uno
contro uno (di Km. 2,620). La nuova prova speciale sarà la “Porto
Azzurro-Volterraio” (Km. 14,770), che aprirà la contesa nel pomeriggio di venerdì
26 maggio, iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale
appunto di Porto Azzurro. Novità anche per la “Volterraio-Cavo”
(Km. 26,310, la più lunga della gara), mai fatta correre in questa
conformazione, la quale - assicurano gli organizzatori - promette spunti
interessanti. Vi sarà poi la “Due Mari” in una versione allungata (Km. 22,350),
mentre per le altre si è tenuta la conformazione del passato.
Dieci, in totale, le
prove speciali, per una distanza competitiva di 151,480
chilometri (il 37,92% del totale) a fronte dei 399,610 dell’intero tracciato. Diversa
la conformazione del percorso della gara “nazionale”, la quale farà
disputare tre prove il primo giorno (i concorrenti partiranno con la
“spettacolo” di Portoferraio) ed altrettante al sabato (64,290 Km. cronometrati
sul totale di 226,230).
IL PROGRAMMA DI GARA
La
prima giornata avvierà con la cerimonia di partenza in centro a Portoferraio a
partire dalle ore 16,15 di venerdì 25 maggio, dopodiché i concorrenti
dovranno affrontare cinque impegni cronometrati, dei quali gli ultimi
due con l’imbrunire, per poi chiudere a partire dalle ore 23,10 con l’entrata
nel parco chiuso notturno di Portoferraio.
L’indomani,
sabato 26 maggio, uscita dal riordino notturno alle 08,00 ed arrivo
finale, sempre in centro a Portoferraio, a partire dalle ore 17,25, dopo
aver corso altre cinque prove speciali. Sarà, questa, una giornata decisamente
impegnativa, con altri 95,860 chilometri di sfide e soprattutto con l’impegno
finale della “Due Mari” di 22 chilometri.
La
logistica sarà la stessa degli anni recenti, con il Quartier Generale
dell’evento situato all’Hotel Airone, sulla strada che da Portoferraio
conduce a Porto Azzurro, il Parco Assistenza è previsto a Portoferraio ed i
riordinamenti sul lungomare.
FOTO ALLEGATA: Claudio Caselli nella sua
vittoriosa cavalcata verso la vittoria dell’edizione 1992 (foto per gentile
concessione archivio Francesco Calafuri)
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