La
quarta prova stagionale del tricolore rally ha segnato una nuova solare
prestazione del driver toscano, che si conferma la più valida alternativa ai
piloti ufficiali.
Gilardoni
ralletanto da problemi meccanici.
Questo
fine settimana Melegari ci riprova nel Campionato Europeo, in Grecia, cambiamo
vettura.
Reggio Emilia, 28 maggio 2018
Movisport é tornata in terraferma, dalla trasferta del Rally Isola d’Elba,
quarta prova stagionale del Campionato Italiano Rally con la conferma di
poter puntare in alto grazie a Rudy Michelini. Quarto assoluto, in
coppia stavolta con Perna, il pilota lucchese e la sua Skoda Fabia R5,
Michelini ha dunque confermato di essere la più valida alternativa ai piloti
ufficiali, dopo la settima piazza assoluta ottenuta alla
Targa Florio, ha sfruttato al meglio l’esperienza passata alla gara isolana,
cercando di decifrarne tutte le insidie di un percorso estremamente tecnico e
selettivo.
Soprattutto, il driver
di Lucca, ha raccolto punti pesanti che lo avvicinano al vertice del
Campionato Italiano Asfalto (CIRA), la sua maggiore ambizione
stagionale.
Molte le insidie del percorso del rally elbano – l’asfalto surriscaldato dalle alte temperature, il fondo con frequenti cambi di aderenza, la foratura facile ad ogni curva – che hanno infatti compromesso le performance di parecchi avversari di valore. Nonostante questi rischi e un feeling mai ottimale con la vettura, l’alfiere Movisport ha saputo mantenere una condotta di gara costante e senza errori, che lo ha portato a migliorare progressivamente la posizione in classifica fino a un passo dal podio ed il secondo posto nella serie dedicata all’Asfalto.
Gara sfortunata per Gilardoni-Bonato con la Ford Fiesta R5.
Hanno portato a termine il Rally dell’Elba (in
ventesima posizione assoluta) ma il bilancio non è certamente positivo. A
condizionare e caratterizzare la gara isolana dell’accoppiata di Movisport sono
stati i molteplici problemi di natura tecnica palesati dalla Ford Fiesta R5. Dopo il primo chilometro dalla partenza
della prova iniziale si è rotta l’idroguida che ha reso lo sterzo durissimo;
l’idea di fare strada e capire al meglio la vettura spinto Gilardoni ad andare
avanti anche se con fatica. A limitare la prestazione del driver svizzero ci
sono stati poi i continui cedimenti ai freni che non hanno permesso di
completare serenamente nessuna delle prove speciali di sabato.
Melegari torna in gara: al Rally Acropoli
in cerca del riscatto
Zelindo Melgari é motivato, carico più che
mai. L’avvio del Campionato Europeo, del quale è vice Campione nella categoria
“Produzione” è stato decisamente dannato, con due ritiri in altrettante prove
(Azzorre e Canarie) ed adesso il gentleman driver reggiano punta tutto sulla
terza prova stagionale del Rally Acropolis, in Grecia questo fine settimana,
per il pieno riscatto dopo le delusioni sofferte con la Subaru Impreza.
Anzitutto, affiancato dal pratese Andrea
Cecchi, sarà al via tornando al “vecchio amore” della Mitsubishi Lancer Evolution,
con la quale vuole farla da protagonista.
La gara sarà dura e sfiancante, dodici prove speciali su
fondo sterrato, per 237 chilometri di sfide sui quasi novecento dell’intero percorso.
Cerimonia di partenza dall’Acropoli di Atene venerdì 1 giugno alle 11,00,
arrivo finale domenica 3 giugno a Lamia, dalle 15,04.
Tonelli-Debbi saranno invece impegnati al 14° Rally Storico Campagnolo, valido per il tricolore rally autostoriche,
sulla loro Ford Escort RS. Andranno alla ricerca del risultato di vertice ed
ovviamente anche cercando di regalare spettacolo. Il tracciato della gara, a Isola Vicentina (Vicenza), misura 436,880 chilometri (174,350 il primo
giorno di gara e 262,530 il secondo giorno), di cui 132,580 chilometri di Prove
Speciali.
Nella
foto: Michelini in azione (Bettiol)
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