Prima prova del tricolore “terra” e terza del neonato
Trofeo Terra Rally Storici, in programma
per il 3 e 4 maggio, avrà di nuovo con
sede a Cingoli (Macerata), ed attende diversi big del rallismo italiano, oltre
ai giovani del tricolore Junior.
Il percorso sarà ispirato alla tradizione, con 11
prove speciali per le vetture “moderne” ed 8 per le storiche.
12 aprile 2019
Si fa un gran parlare, del 26°
RALLY ADRIATICO/1° RALLY STORICO DEL MEDIO ADRIATICO, a parte l’essere una delle gare
italiane su terra più conosciute ed apprezzate in Italia. La gara organizzata
da PRS GROUP da anni è un caposaldo del
tricolore rally ed anche quest’anno avrà il blasone importante anzi, due: la
validità per il Campionato Italiano Rally Terra, del quale sarà
il primo appuntamento, e quella del neonato Trofeo Terra Rally Storici, del
quale sarà il terzo atto sui cinque in calendario.
Dunque, il 3 e 4 maggio
Cingoli (Macerata), torneranno le grandi sfide sulle strade bianche, per le
quali sono attesi diversi “nomi” ed è proprio questo, il motivo del “gran
parlare”, del fermento, conferma della vivacità del “movimento” terraiolo
italiano.
Ha confermato la propria adesione
alla stagione sulle strade bianche il Campione 2017, il giovane modenese Andrea Dalmazzini, con una Ford Fiesta
R5, sono attesi poi il padovano Niccolò
Marchioro, con una Skoda Fabia R5 gommata Yokohama, il sammarinese Daniele Ceccoli, Campione nel 2016, ed ha dichiarato di voler
puntare al titolo “terra” anche il veronese Umberto Scandola, uno che al Rally Adriatico ha fatto
l’abbonamento, in pratica, alle vittorie, avendo salito il gradino più alto del
podio per ben sei volte. Dal 2013 sempre “padrone” a Cingoli, lo scaligero ha
annunciato che correrà con una Hyundai 20 R5.
La notizia che tutti attendono è
quella se ci sarà o meno l’undici volte Campione Italiano Paolo Andreucci, che ha recentemente dichiarato di lasciare il
servizio permanente come pilota dedicandosi ad altro, senza disdegnare però
alcune “puntate” d’effetto. Quella del Rally Adriatico potrebbe essere una di
quelle, magari tornando sul sedile della Peugeot 208 T16 R5. E da un Campione
all’altro, si parla di Piero Longhi,
ex tricolore nel 2000 e 2005, che se non farà tutta la stagione sterrata
italiana, ha comunque promesso che all’Adriatico sarà al via, con una Skoda
Fabia R5.
Sono poi attesi anche altri, del
“gotha”, dal veneto Giacomo Costenaro,
recente vincitore alla “Coppa Liburna”, l’altro veronese Luca Hoelbling è anche lui atteso di nuovo in pianta stabile nel
campionato con una Hyundai i20 R5, mentre si attende la decisione dell’altro
pluridecorato Mauro Trentin, che di
titoli su terra ne ha vinto ben tre.
Poi, “radiorally”, quindi con
notizie tutte da verificare, parla anche del ritorno “a terra” di un altro
grande pilota del rallismo italiano, il trentino Renato Travaglia, che il Campionato su terra lo ha vinto nel 2014,
ultimo alloro di una serie infinita di scudetti acquisiti su asfalto.
Inoltre, il Rally Adriatico sarà
certamente sulla notizia in quanto sarà la seconda
prova delle sei in calendario del Campionato
Italiano Rally Junior.
Particolare interesse c’è intorno anche
alla gara “historic”, che
sicuramente vedrà al via diversi “nomi” anche in questo caso, certamente su
vetture che hanno percorso le strade bianche marchigiane negli anni
ottanta/novanta, scrivendo importanti pagine di storia sportiva.
PROGRAMMA
DI GARA
La partenza sarà alla sera di venerdì 3 maggio alle 19,00 e la sfida si svolgerà tutta l’indomani, sabato 4, con arrivo dalle ore 19,30,
quindi con una giornata decisamente lunga e pesante sia per gli uomini che per
i mezzi, come nella più vera tradizione delle corse su strada.
La
lunghezza totale del percorso, per la gara “moderna”, sarà di 320 chilometri, cui 95 di 11 prove
speciali, mentre le vetture storiche avranno un percorso ridotto, 100 chilometri totali in
meno, con 8 prove speciali (66 Km. cronometrati).
La logistica prevede come
consuetudine il Parco Assistenza a Jesi dove, il venerdì 2 maggio
alla mattina, si svolgeranno anche le operazioni di verifica sportiva e tecnica. Lo
Shakedown, il test con le vetture da gara, sarà sempre venerdì, nel pomeriggio,
la Direzione Gara sarà ubicata alla Fortezza “il Cassero” di Cingoli, la
sala stampa invece in municipio.
Massimo riserbo sul percorso, per
motivi di sicurezza, per evitare ricognizioni abusive e rendere le sfide sulle
“piesse” con la massima trasparenza ed ovviamente per non recare disturbo alla
popolazione residente. Certamente sarà un percorso di alto livello qualitativo,
caratterizzato dal fondo compatto e veloce proprio degli sterrati marchigiani,
ed anche ispirato alla tradizione, apportandovi alcune modifiche.
L’organizzazione, in accordo e collaborazione con gli Enti locali ha già
predisposto controlli sulle strade che saranno interessate dal transito della
gara.
Mercoledì 3 Aprile
Apertura iscrizioni
Mercoledì 24 Aprile
Chiusura
iscrizioni
Giovedì 2 Maggio
Distribuzione
Road-Book ore 08,00/10,00
Giovedì 2 Maggio
08,30/12,30
- 14,00/18,30 Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
Venerdì 3 Maggio
08,30/12,00 Verifiche Sportive presso Jesi 1 - Parco Assistenza
09,00/12,30 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 - Parco
Assistenza
12,15 Briefing
con il Direttore di Gara presso Jesi 1 – Parco Assistenza
13,30/17,00 Shakedown
19,01 Cerimonia
di Partenza – Cingoli, P.zza Vittorio Emanuele II
19,10 Ingresso Riordino Notturno – Cingoli, Viale Valentini
Sabato 4 Maggio
08,01 Uscita Riordino Notturno
Effettuazione
di 11 prove speciali
19,30 Arrivo – Cingoli, P.zza Vittorio Emanuele II
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UFFICIO STAMPA
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