Grande spettacolo, oggi, sugli sterrati
marchigiani per la prima giornata di gara del quarto appuntamento tricolore e
secondo del “terra”.
Gli ufficiali Skoda hanno preso in
consegna la testa dela classifica dalla prima prova speciale, confermando il
grande feeling con le strade del “Tetto delle Marche”.
Seconda posizione per il nove volte
Campione italiano Andreucci (Peugeot 208 T16 R5), davanti al romagnolo Campedelli (Ford Fiesta
R5) e grande sensazione per la prestazione
del 16enne finlandese Kalle Rovanpera (Peugeot 208 T16 R5), finito quarto, ma capace
di tenere alla frusta molti “pezzi da novanta” del rallismo tricolore.
Il migliore del Campionato Italiano Terra
è il veneto Marchioro (Peugeot 208 T16 R5), quinto assoluto.
Domani altre sei prove speciali, con
arrivo finale a Cingoli-Viale Valentini alle ore 16,00.
Cingoli (Macerata), 13 maggio
2017 – E’
l’equipaggio ufficiale di Skoda Italia
composto dal veronese Umberto Scandola
con il ligure Guido D’Amore, il leader del 24° Rally Adriatico, che oggi ha consumato metà del suo programma
con la prima tappa e nove prove speciali.
Valida quale quarto appuntamento del
Campionato Italiano Rally e secondo del
Campionato Italiano Rally Terra, la gara, organizzata da PRS
Group, ha offerto tanto spettacolo e tanto anche agonismo, con molti colpi
di scena e spunti tecnici di spessore.
Scandola e D’Amore hanno preso in mano la
situazione dal primo impegno cronometrato, con un attacco concreto, esente da
errori, conferma del particolare feeling che hanno con le arterie sterrate del
“Tetto delle Marche” che li hanno
visti già vincitori delle ultime quattro occasioni trascorse.
Al termine della prima giornata gli
ufficiali Skoda hanno un vantaggio di 28”0 davanti al nove volte Campione d’Italia Paolo
Andreucci, con Anna Andreussi, secondi sulla Peugeot 208 T16 R5 ufficiale.
Una gara, quella del pilota lucchese, condizionata certamente dal fatto di
partire per primo sulle strade oltre che da qualche errore, problemi ai quali
ha risposto con decisione con un finale di giornata in forte progressione che
lo ha portato al posto d’onore con ampio merito.
Terzi hanno chiuso Campedelli-Ometto, con una Ford Fiesta R5. Il driver cesenate ed il
copilota vicentino, si erano subito portati ai vertici, sino alla sesta prova erano
gravitati in seconda posizione dietro a Scandola per poi arretrare fuori dal
podio a causa di circa 15” persi per un “lungo” durante la settima speciale.
E’ stata grande, la sorpresa del 16enne figlio d’arte Kalle Rovanpera, con l’esperto Pietilanen alle note, su una Peugeot
208 T16 R5. Una prestazione maiuscola, quella del giovane scandinavo, trovatosi
subito a suo agio sulle tecniche “piesse” cingolane che ha conosciuto per la
prima volta durante le ricognizioni, senza mai vacillare nel confronto con i
diversi “nomi” del rallismo italiano di vertice. E’ stato secondo assoluto sino
alla prova di epilogo, per poi arretrare in quarta posizione, comunque non
senza meritarsi i più ampi consensi da parte di appassionati ed addetti ai
lavori, oltre che dei “colleghi” piloti”.
Quinta
posizione per i veneti Marchioro-Marchetti, con una Peugeot 208 T16 R5. Sono anche primi
della classifica riservata al Campionato Italiano Rally Terra, al termine di
un’accesa e spettacolare bagarre con i modenesi Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta R5) oltre che con “Dedo”- Inglesi (Skoda Fabia R5) e con
i Campioni in carica della serie sterrata nazionale, Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) oltre che con Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5).
Il
"Trofeo Andrea Dini", che
ha ricordato il giovane motocrossista prematuramente scomparso poco tempo fa a
seguito ad un incidente in gara, ha
premiato il teramano Alfredo “Dedo” De Dominicis, in coppia con Inglesi, su una
Skoda Fabia R5, per aver siglato il miglior tempo assoluto sulla PS 9 di Cingoli (che ha visto
interessato, nella parte finale, il crossdromo
“Tittoni”).
Tra
i ritiri “eccellenti” di questa prima porzione di gara, si è registrato quello
dell’altro 16enne in gara, il boliviano Marco
Bulacia Wilkinson, uscito di strada durante la quinta prova speciale,
quando occupava una notevole sesta
posizione assoluta.
Domani, domenica 14 maggio, altre sfide, con
sei prove speciali, nel dettaglio due da ripetere tre volte. Alle ore 07,01 l’uscita
dal riordinamento notturno di Cingoli, per rientrarvi per l'arrivo, previsto alle ore 16,00 in Viale Valentini, con cerimonia di premiazione sul palco.
LA GARA IN DIRETTA STREAMING SU
ACISPORT.IT
Ancora una volta assolutamente importante la copertura streaming
di Acisport, questa volta dedicata al 24° Rally Adriatico, da ieri è infatti
possibile seguire in streaming sul sito www.acisport.it, la diretta live di tutte le fasi salienti della gara. Questo
il programma di domani:
Cingoli - Riordino
dopo PS 11 ore 09.30/
10.30
Jesi - Riordino
dopo PS
13 ore 12.35/ 13.20
Cingoli - Viale Valentini - Arrivo ore 15.45 / 16.45
Tutte le informazioni
sull’evento sono on line nel sito web di riferimento, un vero e proprio punto
informativo fruibile a tutti: www.rallyadriatico.it
CLASSIFICA PRIMA TAPPA: 1. Scandola-D'Amore (Skoda Fabia R5)
in 33'35”1; 2. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 28”0; 3. Campedelli-Ometto
(Ford Fiesta R5) a 30”1 ; 4. Rovanpera-Pietilainen (Peugeot 208 T16 R5) a 35”4;
5. Marchioro-Marchetti (Peugeot 208 T16
R5) a 54”9; 6. Dalmazzini-Albertini (Ford Fiesta) a 1’01”9; 7. Dedo-Inglesi
(Skoda Fabia R5) a 1’07”5; 8. Donetto-Menchini (Ford Fiesta R5) a 1’12”9; 9. Ceccoli-Capolongo
(Ford Fiesta R5) a 1’13”3; 10. Bresolin-Pollet (Peugeot 208 T16 R5 R5) a 1’20”3.
Nella foto: Scandola-D’Amore
(Bettiol)
Web: http://www.rallyadriatico.it
Facebook: http://www.facebook.com/rallyadriatico
Twitter: @RallyAdriatico
Facebook: http://www.facebook.com/rallyadriatico
Twitter: @RallyAdriatico
PRS GROUP Srl
Via del Lavoro
n. 372
Zona
Artigianale Ponte Rosso 47835 SALUDECIO – RN
Tel. e Fax
0541-987806
Nessun commento:
Posta un commento