Il
pilota barghigiano ha
sfruttato
al meglio gli sterrati marchigiani rimanendo
saldamente al comando del
Campionato Italiano R1 e nel Suzuki Rally Trophy.
15
maggio
2017
E’
uno Stefano
Martinelli raggiante,
quello
che ha terminato la sua quarta sfida tricolore della stagione, ieri,
al
24. Rally
Adriatico (Cingoli-Macerata).
Raggiante
e consapevole della sua posizione di favore, certamente con il vento
in poppa, dell’essere sempre
più leader del
Campionato Italiano R1 ed anche del
Suzuki Rally Trophy.
Il
quarto
appuntamento stagionale,
il primo su strada bianca,
affiancato da Pietro
Brugiati,
affrontato con la
Suzuki Swift della
Europea Service, a
Martinelli ha detto bene, con due tappe portate avanti di strategia,
avendo duellato
con un avversario in più, un
calo di potenza del motore che
non ha permesso di correre in tranquillità.
Entrambe
le giornate di sfide le
ha
finite al posto d’onore, senza la penalità di 10” presa per una
partenza anticipata, potevano essere classificate alla voce vittoria.
Il
portacolori della
GR Motorsport,
ha ora davanti a sé
due impegni delicati, certamente vincolanti per l’economia della
stagione: il rally del Salento a Lecce ed il Rally di San Marino,
ancora su fondo sterrato. La gara pugliese, in programma ai primi di
giugno, non l’ha mai corsa e considerando che ha un fondo ed una
conformazione particolari serviranno impegno e concentrazione al
massimo, mentre l’altro sarà un rally molto delicato per la
meccanica delle vetture. Servirà quindi cuore, certamente, ma anche
strategia, per uscirne indenni e soprattutto
sempre al comando delle due classifiche.
“Una
gara molto bella, sempre su ritmi alti, che
ci ha detto bene in termini di classifica, pur se con qualche
problema di ordine tecnico. Abbiamo passato due giornate di grandi
sfide contro avversari di alto valore, con i quali peraltro vi é un
grande rapporto di stima, abbiamo un bel clima, nel trofeo e nel
campionato tricolore. Adesso ci aspettano due trasferte delicate,
particolari, che dovremo affrontare senza perdere la minima
concentrazione, ma la cosa non ci spaventa. Un grazie al mio
copilota, che si sta impegnando a fondo per questo progetto ed un
grazie anche ai tanti che ci seguono lungo le prove speciali,
riescono a farmi sentire i brividi, da quanto e come ci sono vicini.
Anche questa é benzina, e che benzina, per farci andare avanti!”.
Oltre
alla competizione tricolore, la mission propria di Stefano Martinelli
anche durante la stagione sportiva 2017 e’
quella di onorare al massimo possibile il patrocinio, a titolo non
oneroso, concessogli dal Comune di Barga. Al pilota ed alla sua
programmazione sportiva di quest’anno è stata di nuovo
riconosciuta la grande valenza di comunicatori itineranti in favore
del territorio barghigiano in Italia.
Foto:
Martinelli in azione (L. D’Angelo)
UFFICIO
STAMPA
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