venerdì 25 agosto 2017

E’ partito il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia – 22° Alpi Orientali Historic:


tra le “storiche”, svetta il sammarinese Bianchini (Lancia Rally),
nelle moderne  Perico (Ford Fiesta WRC).

                                                                                       
Accesi i riflettori  - ed anche i motori - per la classica doppia sfida rallistica che rappresenta un crocevia importante per la stagione italiana e continentale tra auto storiche e moderne.

Sono 152, i verificati.

Tra le “storiche”, dopo cinque impegni cronometrati, comanda la Lancia 037 di Bianchini-Darderi su “Lucky”-Pons (Lancia Delta Integrale 16V).

Le “moderne” del tricolore WRC hanno corso soltanto la prova di Gemona, dopo la quale al comando si è portato il bergamasco Alex Perico (Ford Fiesta WRC).

Cividale del Friuli (Udine), 25 agosto 2017Il 53° Rally del Friuli Venezia Giulia - 22° Alpi Orientali Historic, ha acceso i motori e dato il via alle sfide con 152 equipaggi verificati. I primi a partire sono stati i protagonisti della parte “storica”, che ha visto al via 55 concorrenti, i quali sono entrati subito “in clima” con ben cinque “piesse”.
Dopo questi primi cinque impegni, tra i quali la prova spettacolo di Gemona del Friuli, il comando della classifica è per il sammarinese Marco Bianchini, con Daiana Darderi, su una Lancia Rally 037. Bianchini ha preso il comando della gara in coincidenza dell’ultima prova della giornata, quella “spettacolo” di Gemona del Friuli, dove ha sopravanzato il sino ad allora leader Elia Bossalini, piacentino, in coppia con Granata, su una Porsche 911 SCrs. Bossalini aveva preso in mano la situazione dal primo impegno cronometrato a Platischis per poi cercare immediatamente l’allungo, vista la nutrita concorrenza che si trova di fronte. Il pilota lombardo, sulla quarta prova, ha sudato freddo con 10” persi per un “lungo”, al quale ha reagito con fermezza confermandosi quindi leader, per poi vedersi superare da Bianchini in epilogo di giornata. Successivamente, Bossalini è arretrato in classifica al quinto posto, per un ritardo di 4’ (40” reali) al controllo orario della PS 5.


La seconda piazza provvisoria è dunque “Lucky”-Pons, con la Lancia Delta 16V, a 14”7, completa il podio il francese Eric Comas con la sua Lancia Stratos, a 17”8.
Il primo raggruppamento è per adesso in mano a Dall’Acqua-Paganoni (Porsche 911) con 31” su Parisi-D’Angelo (Porsche 911), il secondo raggruppamento vede invece al comando Comas davanti a Da Zanche-De Luis (Porsche 911).
Superti-Brunetti (Porsche 911) sono ampiamente al comando del terzo raggruppamento, oltre un minuto su Rimoldi-Galli (Porsche 911) mentre il quarto raggruppamento è in mano del già citato Bianchini.
Nelle “moderne” del tricolore WRC (97 i concorrenti verificati) leadership provvisoria, dopo la sola prova disputata a Gemona del Friuli, per il bergamasco Alessandro Perico, in coppia con Turati, su una Ford Fiesta WRC. Già spettacolari schermaglie, con alcuni ex-aequo nelle posizioni di vertice, segno che domani potrà essere una battaglia spettacolare. La seconda piazza provvisoria è per Signor-Bernardi (Ford Fiesta WRC), staccati di 1”1, terzi, appaiati a 1”4, sono il milanese Simone Miele (Citroen DS3 WRC) ed il leader del Campionato Stefano Albertini (Ford Fiesta WRC), peraltro davanti all’attesissimo friulano Luca Rossetti, al suo debutto con la Hyundai i20, fuori dal podio, ma primo delle vetture di categoria R5.

IL PROGRAMMA DI DOMANI. Domani, sabato 26 agosto, le “storiche” correranno altri sei impegni cronometrati (per un totale quindi di undici prove speciali), mentre il tricolore WRC avranno la spina dorsale della loro sfida, con lo stesso numero di prove, arrivando quindi ad un complessivo di sette. Gli arrivi saranno a partire dalle ore 17,01 per la gara storica e dalle 18,37 per la “moderna”.
La gara tricolore WRC conta sette prove speciali, per un totale cronometrato di 103,160 chilometri, a fronte dell’intera distanza che è di 300,01 con la spina dorsale dell’impegno prevista per domani, sabato 26 agosto. La competizione storica continentale è più lunga, due giorni di sfide e ben undici prove speciali, 156,200 chilometri di distanza competitiva sui 387,790 del totale previsto.
LA GARA SUL WEB. Ricco di informazioni fruibili a tutti, il sito web dell’evento, raggiungibile all’indirizzo www.rallyalpiorientali.it, è proposto in lingua italiana ed inglese, un vero e proprio punto informativo per poter seguire al meglio la gara.

NELLE FOTO: BIANCHINI E PERICO (VIA ACI SPORT)

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