Il penultimo atto del tricolore della montagna
per Auto Storiche,
si è confermata gara avvincente, per i
134 “scalatori” che hanno preso il via sfidando i tornanti dell’Abetone.
Il podio è stato completato da Bonucci
(Osella PA9/90) e Lottini (Osella PA9/90).
Tra le “moderne” grande performance del
pistoiese Franco Cinelli, con una Radical, davanti al livornese Perini, con
l’Alfa Romeo 155 ex DTM.
San Marcello Pistoiese (Pistoia), 27 agosto 2017 - Non ha esitato
ad affondare il piede destro sull’acceleratore, il fiorentino “figlio d’arte” Stefano Peroni sfidando con forza oltre
che gli avversari anche i tornanti che scalano l’Abetone, con la sua Osella
PA8, andando a vincere il Trofeo Fabio Danti - 30^ LimAbetone-Coppa Mauro
Nesti.
Organizzato tra ieri ed oggi dalla AS Abeti Racing congiuntamente con l’Automobile Club Pistoia, il classico
appuntamento di fine estate sulla Montagna Pistoiese, era il penultimo round del
Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche, partito con 134
“scalatori” al via sui 148 iscritti, confermandosi quindi una delle cronoscalate storiche più apprezzate in
ambito nazionale.
Peroni, che ha concesso il bis di allori (ed ha vinto il terzo
raggruppamento davanti al trevigiano Zardo) dopo il successo della passata
edizione, si è esaltato, correndo sulla Strada Statale 12 “dell’Abetone
e del Brennero”, gli ormai “mitici” otto chilometri che
dall’abitato di Ponte Sestaione arrivano alle porte di Abetone,
firmando la vittoria con 4’38”64,
alla media di 103,4 Km/h.
“Una grande gioia - ha commentato a caldo Stefano Peroni - un successo inaspettato su tutti i fronti,
macchina perfetta super soddisfatto abbassato il tempo di manche più di quanto
non mi aspettassi. Proprio una grande giornata!”
La seconda piazza è andata
ad un acceso rivale, il senese Uberto Bonucci (trionfatore del quarto
raggruppamento) con l’Osella PA9/90, staccato di 9”15 e terzo, con pari
vettura, Piero Lottini a 18”97.
Di poco fuori dal podio, quarto assoluto, l’inossidabile Giuliano
Peroni, il papà del vincitore, con l’affascinante Martini Mk 32, vettura a
ruote scoperte, con la quale ha fatto suo il quinto raggruppamento. Stefano
Peroni ha inoltre siglato la seconda miglior cronometrica di sempre alla
LimAbetone con una vettura storica, sfiorando il record assoluto di Denny Zardo
del 2014, ottenuto però con una vettura di cilindrata superiore (2500 cc.
contro i 2000 cc. del vincitore odierno).
Il primo raggruppamento è
stato appannaggio in modo sicuro della Chevron B19 di Tiberio Nocentini,
con 19”84 davanti ad Angelo De Angelis e la sua Nerus Silhouette e terza
l’Abarth 1000 TC di Francesco Tignonsini, a 48”5.
Nel secondo raggruppamento, vittoria per Giuliano
Palmieri (Porsche Carrera RS), pur rallentato da un sorpasso di un
concorrente che lo precedeva, rivelatosi difficoltoso, mentre la seconda piazza
è andata a Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS), staccato di 5’35”, con
terzo Fosco Zambelli (Alfa Romeo GT) a 11”01.
Tra
le “moderne” grande ritorno dell’esperto Franco Cinelli, dopo una
pausa. Il pistoiese, già trionfatore nel passato alla LimAbetone, ha
sfruttato al meglio la sua Radical SR4 (con la quale era al debutto) con la
quale si è esaltato ad aggredire i tornanti abetonesi vincendo di forza sul
livornese Franco Perini e la sua Alfa 155 ex DTM.
Notevole anche la
prestazione del gentleman labronico, che ha saputo metter dietro a sua volta la
Gloria di Fabrizio Bonacchi, partito con un nuovo motore con il quale ha
trovato il miglior feeling.
Una
bella giornata di sole estivo, tanto anche il caldo, ha fatto da bella cornice
a questa nuova esaltante manifestazione utile alla montagna pistoiese per
promuovere il proprio nome e le proprie bellezze. Il successo decretato anche
da numerosi appassionati accorsi a vedere le performance dei piloti impegnati
in gara.
FOTO: PERONI, IL VINCITORE
ASSOLUTO, ED IL PODIO DELLE VETTURE MODERNE.
#LimAbetone2017
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