Ottime performance al rientro in gara dopo otto mesi di pausa, problemi
alla trasmissione lo hanno escluso dalla lotta al vertice.
07 agosto 2017 -
Un ottimo ritorno al rally attivo, quindi in gara, per Tobia Cavallini in occasione del Milano Rally Show.
Il pilota di Cerreto Guidi, per la prima volta al volante di
una Citroen DS3 WRC del Team D-Max Racing, ha corso affiancato da Sauro Farnocchia per i colori del Jolly
Racing Team e la kermesse, interessante novità della stagione rallistica
italiana, ha rilanciato in concreto il pilota di Cerreto Guidi, fermo da ben
otto mesi (era fermo dal Motor Show 2016).
L’avvio di gara è
stato guardingo, soprattutto per riprendere il ritmo dalla lunga inattività ed
ovviamente per conoscere la DS3 che
aveva provato solo nello shakedown. Un avvio comunque ai vertici, con riscontri
cronometrici importanti, vanificato poi da un problema alla trasmissione
durante la quarta prova speciale, cosa che gli ha fatto perdere tutte le
chances di vittoria.
Sostituito il cambio
ed anche il differenziale, Cavallini non ha ugualmente potuto esprimersi come
avrebbe voluto, in quanto si sono evidenziati importanti problemi di motricità
che non gli hanno permesso di essere competitivo nel “Master Show” finale.
Alla fine, il
risultato sotto la bandiera a scacchi si può leggere comunque come positivo,
evidenziando il valore del driver, della cui mancanza, nel contesto tricolore
quest’anno si è sentita l’assenza.
Il Milano Rally Show
si è rivelato un grande evento, sviluppato in posti unici grazie anche
all’impegno diretto della Regione Lombardia, con passaggio delle auto scortate
dalla Polizia Municipale da piazza Duomo, a Via Montenapoleone e con prova speciale
al Castello Sforzesco; un’immagine unica per i rallies ed i suoi attori.
Il commento di Tobia
Cavallini: “Sono veramente felice di aver
partecipato al Milano Rally Show, un evento davvero molto interessante e che
credo abbia un enorme potenziale. Un doveroso plauso va fatto agli
organizzatori che sono riusciti a dar vita ad una manifestazione unica. Per
quanto riguarda la gara sono soddisfatto della mia prestazione. La DS3 è sempre
stata il mio sogno e devo dire che mi sono trovato subito bene pur essendo
fermo da molti mesi. Peccato che ci abbia tradito sul più bello, quando eravamo
nel pieno della bagarre per il vertice. Purtroppo una volta sostituito il
differenziale, ho capito subito che c’era qualcosa che non funzionava e così
abbiamo dovuto rinunciare anche alle chances di vittoria del Master Show
notturno. Purtroppo le gare sono anche questo, ma sono comunque molto contento
di essere tornato al volante di queste auto che sono straordinarie ed allo
stesso tempo di aver ritrovato subito il giusto feeling. Spero ci sia presto
l’opportunità di rifarmi . . .”
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