La gara di chiusura della Coppa Italia di terza zona e penultimo
appuntamento del Campionato Regionale
oltre ad aver registrato un alto valore di adesioni ha
prodotto due giorni di grande sport con importanti contenuti tecnici.
Il pilota di Lucca, con la Skoda Fabia R5, ha preso in mano la classifica dai primi
chilometri di gara,
riuscendo a prendere il largo con una progressione
costante e decisa,
con la quale ha saputo arginare gli attacchi di agguerriti
competitor.
Cavallini (Skoda) ha
còlto, all’ultima occasione disponibile, il secondo posto assoluto
piegando la resistenza del coriaceo Moricci (Hyundai).
Pubblico delle grandi occasioni per l’essere tornati di
nuovo a partire ed arrivare in centro a Pistoia.
Pistoia, 07 ottobre
2018 – Il lucchese Rudy Michelini, in coppia con Michele Perna, su una Skoda Fabia R5, ha
vinto oggi il 39° Rally Città di Pistoia,
atto conclusivo della terza zona di Coppa Italia Rally e penultimo appuntamento
del sempre più avvincente Campionato Regionale Aci Sport Toscana-Umbria a
coefficiente 1,5.
La gara
organizzata da Pistoia Corse, in collaborazione
con l’Automobile Club Pistoia, oltre
ad aver conosciuto un importante input di adesioni rispetto alla passata
edizione, per due giorni ha offerto momenti di grande sport e spettacolo, oltre
che importanti spunti tecnici, sfruttando un percorso disegnato ed allestito
come consuetudine con la cura della massima sicurezza per pubblico e
concorrenti e capace di ispirare al meglio le sfide sulla strada.
Sfide dalle
quali è emerso vincitore con ampio merito il driver lucchese, in una gara già
vinta due volte, 2014 e 2015, individuata come irrinunciabile training per
andare ad affrontare, nel prossimo fine settimana, l’ultimo atto del “tricolore” rally asfalto di Verona,
per difendere a spada tratta la terza posizione in classifica.
Subito
all’attacco e passato al comando, Michelini ha cercato a piccoli passi
l’allungo, certamente anche pensando a ritrovare i giusti equilibri dopo
un’assenza dalle gare che durava da due mesi e mezzo circa, firmando oltre che
il tris di allori a Pistoia anche il tris stagionale, dopo le vittorie del “Ville Lucchesi” con una Porsche
“storica” ed il “Città di Lucca”, del
quale detiene il record di successi.
Ha trovato
validi competitor, il pilota lucchese, che gli hanno imposto, a suo dire, il
tenere un ritmo molto alto ed una soglia di attenzione decisamente da categoria
superiore. Notevole la seconda posizione finale di Tobia
Cavallini, con al fianco Sauro
Farnocchia. Ritornato al volante della Skoda Fabia R5 dopo il successo al
“Valdinievole” dello scorso maggio, il pilota di Cerreto Guidi ha onorato al
meglio la gara da lui definita “del cuore”, quella cioè che lo vide debuttare
come rally driver nel 1993. Reduce da un’annata povera di partecipazioni, quindi
in debito di ritmo, Cavallini (qui vincitore nel 2010), ha corso con determinazione,
sempre a testa alta, avendo da recriminare alcuni errori iniziali, quelli che
certamente gli hanno inibito qualcosa di più, come il provare ad insidiare più
da vicino Michelini. Ha saputo reagire in concreto, agguantando la “medaglia
d’argento” con l’impegno di chiusura di Casore, il secondo passaggio della
“piesse” più lunga della gara (oltre 20 Km.), con la quale ha avuto ragione del
coriaceo valdinievolino Paolo Moricci,
in coppia con Garavaldi su una
Hyundai i20R5.
Già
vincitore anche lui per due volte a Pistoia (2003 e 2012) Moricci ha fornito
una prestazione altisonante, sfruttando al meglio la sua vettura sudcoreana
sulle difficili strade dell’hinterland pistoiese, che oltre ad una
conformazione “ostica” sono state rese a tratti indecifrabili dalla pioggia caduta
per tutto l’arco del pomeriggio di ieri. Moricci ha il merito di aver còlto un
risultato comunque di vertice avvalorato ancor di più dal fatto che rispetto a
molti degli avversari incontrati corre con molta meno assiduità, per cui ha
lamentato la mancanza di ritmo di gara.
Quarta
piazza di grande valore per lo svizzero Federico
Della Casa, esperto pilota di gare sterrate, arrivato a Pistoia in
preparazione del rally internazionale “del Vallese”, oltr’alpe, prossimo alla
disputa (18-20 ottobre). In coppia con Pozzi,
dopo un avvio sofferto e condizionato da qualche errore dovuto soprattutto al
non conoscere il percorso, Della Casa ha compiuto una notevole progressione durante
la giornata odierna, che lo ha portato anche a riscontri cronometrici di alto
livello, tra i consensi generali.
Top five
centrata da un altro debuttante a Pistoia, il reggiano Roberto Vellani, affiancato per la seconda volta dal blasonato lucchese David Castiglioni, sulla Peugeot 208 T16 R5. Un avvio sofferto, per
il veloce pilota di Quattro Castella, protagonista nel recente passato di grandi
performance nelle gare tricolori, dovuto soprattutto ad un set-up mai trovato
sulle strade bagnate incontrate nella prima giornata. Oggi si è resettato ed ha
trovato la miglior soluzione, potendo terminare anche lui con il sorriso.
Sesta
piazza finale per il gentleman driver lucchese Pierluigi Della Maggiora, con Titti Ghilardi alle note, anche loro
su una Skoda Fabia R5. Un risultato che ripaga delle recenti delusioni e
battute a vuoto, con un ritmo tenuto sempre alto, la miglior soddisfazione per
uno che corre da soli due anni.
Settima
assoluta ha finito il trentino Daniele
Tabarelli, anche lui al suo primo “Pistoia”, con una Mitsubishi Lancer Evo
IX Gruppo R, condivisa con il lucchese Vellini.
Gara grintosa e sempre di vertice, per loro, opposti ad una concorrenza fatta
di vetture di categoria superiore, contro le quali non hanno certo sfigurato.
Come non ha
certo sfigurato l’ottava piazza finale dell’acclamatissimo Federico Gasperetti con la sua Renault Clio R3T. Affiancato dal
fedele Federico Ferrari, il pilota
di Abetone, non nuovo a prestazioni altisonanti, ha primeggiato ovviamente tra
le due “ruote motrici”, non potendo però salire nei quartieri alti
dell’assoluta pagando soprattutto il gap con le trazioni integrali su un
percorso estremamente viscido.
Ciò non ha
comunque tolto valore ad una nuova performance di spessore, avvalorata anche
dal fatto di
aver corso
soltanto con pneumatici usati.
Nona
posizione sotto la bandiera a scacchi per la Mitsubishi Space Star R5 dei
fratelli Davide ed Andrea Giordano,
i quali hanno potuto proseguire al meglio il loro impegnativo - ma anche
soddisfacente - lavoro di sviluppo della vettura “dei tre diamanti”, unico
esemplare per adesso in Italia.
Top ten
completata da un altro gentleman driver, il fiorentino Marco Cavalieri, presenza costante e piacevole al “Pistoia”, di
nuovo sulla Citroen DS3 R5, come al solito affiancato da Bazzani. Di poco fuori dall’attico della classifica, è stato Alessandro Ciardi (anche lui
vincitore della gara nel passato), alla
sua prima gara con una Peugeot 208 R2, undicesimo assoluto. Una prestazione
cristallina, al termine di una rimonta grintosa e spettacolare sul giovane
Thomas Paperini, a lungo in testa alla categoria.
Dai
riflettori sono mancati due grandi protagonisti della Toscana da rally, l’ex
Campione di Zona Luca Artino (Skoda
Fabia R5), mai entrato in sintonia con le viscide strade incontrate nella prima
giornata di sfide, poi fermatosi stamane volontariamente, ed anche Fabio Pinelli, in corsa per il titolo
regionale, Anche per lui un avvio di gara sofferto, con la Skoda Fabia R5 che
guidava per la seconda occasione, prima di alzare bandiera bianca a metà
giornata di oggi per una “toccata” che ha danneggiato una sospensione.
In tema di
campionati, con la Coppa Italia do terza zona già assegnata prima di questa
gara al sardo Diomedi (qui assente), la pratica del Campionato Regionale passa adesso al Trofeo Maremma di fine mese, dove in diversi possono aspirare
all’alloro stagionale, dal qui assente Senigagliesi,
a Pinelli, come anche Michelini e Cavallini, inseritisi nel contesto proprio
con le prestazioni offerte a Pistoia.
Anche i
trofei Trofei Renault hanno offerto notevoli argomenti: per il “Corri con Clio di N3” hanno
primeggiato Zilocchi-Della Torre, tra le
Twingo R1 hanno vinto Matteuzzi-Piazzini.
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