Al “Nido dell’Aquila 2018”
vittoria al fotofinish per Trentin-De
Marco
La penultima sfida del Campionato Italiano Rally Terra, a
Nocera Umbra,
ha conosciuto un acceso dualismo tra il pilota trevigiano ed
il locale Fanari,
poi giunto secondo per un solo decimo, mentre terzo ha finito
il sammarinese Ceccoli.
Tra i protagonisti del tricolore Cross Country hanno vinto gli
ufficiali Suzuki Codecà-Lorenzini, laureatisi Campioni d’Italia.
Nocera Umbra (PG), 28 ottobre 2018 - Il
trevigiano Mauro Trentin, già tre volte “tricolore” su terra, in coppia con
Alice De Marco, su una Skoda Fabia R5, ha vinto oggi pomeriggio il Nido dell’Aquila 2018, penultima prova
del Campionato
Italiano Rally Terra, (CIRT), valido anche per il Campionato Italiano Cross Country. Una
vittoria maturata in coincidenza dell’ultima prova speciale, la salita finale
del Monte Pennino, avendo ragione
dello scatenato driver locale Francesco
Fanari con il sammarinese Stefanelli alle note, anche loro su una Fabia R5,
per solo un decimo di secondo.
La gara organizzata da PRS Group, insieme al Comune di
Nocera Umbra ed a Radio Subasio ha espresso notevoli spunti tecnico-sportivi, con tre Skoda Fabia R5 sul
podio assoluto dopo aver affrontato quasi novanta chilometri di un percorso in
parte rivisto, che ha certamente esaltato i piloti in gara. Un rally quindi
avvincente, questo in terra umbra, reso ancora più ostico dalle incertezze del
meteo, che da metà giornata ha reso difficili le cose a molti con la pioggia.
Già
dalle prime battute di gara si è evidenziato un acceso dualismo tra Trentin
(tornato in gara a Nocera Umbra dopo quattro anni) e Fanari. Per le prime
cinque prove il veneto era riuscito a tenere testa a tutti, con il pilota
folignate rivelatosi l’unico a soffiargli il fiato sul collo, per poi vedere il
rivale passare al comando dalla sesta chrono, il primo passaggio effettuato
sulla salita del Monte Pennino dove, con la nebbia e la pioggia battente, aveva
saputo esaltarsi sfruttando al meglio la conoscenza del percorso.
Trentin
ha poi di nuovo attaccato sulla “piesse” successiva, tornando al comando, per
poi rimanerci sino alla bandiera a scacchi, rilanciandosi così in modo concreto
per la corsa al titolo, che verrà assegnato al “Tuscan Rewind” di Montalcino
(Siena) il mese prossimo.
Fanari
dunque “argento” sulle strade amiche confermandosi uomo da campionato, mentre
terzo ha terminato il sammarinese Daniele Ceccoli, anche lui su una
Fabia R5, assecondato da Capolongo. Un avvio sotto tono, per il Campione
2016, attardato da un “lungo” sulla prima prova, poi risollevato con una fase
centrale della gara assai decisa.
Quarta
posizione finale per il padovano Niccolò Marchioro, affiancato
dall’esperto Marchetti, anche loro sull’ennesima Skoda Fabia. Anche per
loro un avvio stentato, condizionato da un errore nella prova inaugurale e poi
da un feeling con la strada mai arrivato in piena sintonia, soprattutto dovuto
al fatto di aprire le partenze, quindi “spazzando” la strada ai competitor.
Top five conquistata dalla Peugeot 208 T16 R5 del trentino Alessandro Bettega, in coppia con il friulano Cargnelutti, limitato dal fatto di non aver trovato il giusto compromesso di set-up nella prima parte di gara, sesto ha poi finito il sempreverde Giovanni Manfrinato, affiancato dal figlio Michele (Skoda Fabia R5), che ha saputo ovviare al meglio a difficoltà di trazione, anche in questo caso nella prima porzione di gara, mentre la trasferta nella terra umbra delle acque ha detto male allo svizzero Federico Della Casa (Skoda Fabia R5, affiancato da Pozzi), che dopo un brillante avvio ha alzato bandiera bianca per incidente durante la sesta prova.
IN
gruppo N successo per il laziale “Mattonens” (Mitsubishi Lancer Evolution)Tra
le vetture a due ruote motrici vittoria sicura del bresciano Jacopo
Trevisani, in coppia con Grimaldi, a bordo di una Peugeot 208 R2,
davanti al debuttante su fondo sterrato Christopher Lucchesi con
Cecchi alle note, con una vettura analoga. Il toscano di Bagni di Lucca, 19
anni, era il più giovane driver al via della gara.
Rilevante anche la presenza dei protagonisti del “tricolore” Cross Country, che hanno
corso già dal sabato in un percorso che ha messo a dura prova l’affidabilità
delle vetture e la “navigazione” degli equipaggi. La vittoria è andata al
milanese Lorenzo Codecà, con una
Suzuki Vitara ufficiale, che insieme al suo copilota Lorenzini ha così conquistato lo scudetto tricolore. Ma il grande
protagonista (sfortunato) della gara è stato il torinese Amerigo Ventura, con una Yamaha YXZ 1000 condivisa con Fedullo, vincitore di tutti gli impegni
cronometrati, ma purtroppo attardato durante la seconda prova di ieri per
un’uscita di strada con la quale ha perso oltre 10’, un fossato scavato
giocoforza diventato di fatto irrecuperabile. Seconda posizione finale per Petrucci- Manfredini e terzi hanno
chiuso Bordonaro-Bono, tutti su una
Suzuki Vitara.
TOP TEN
ASSOLUTA: 1. Trentin-De Marco (Skoda FabiaR5 ) in 58'15.5; 2. Fanari-Stefanelli
(Skoda Fabia R5) a 0.1; 3. Ceccoli-Capolongo (Skoda Fabia R5) a 26.4; 4.
Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia) a 50.5; 5. Bettega-Cargnelutti (Peugeot 208
T16 R5) a 59.8; 6. Manfrinato-Manfrinato (Skoda Fabia R5) a 1'43.1; 7.
Chiarani-Gallorini (Ford Fiesta R5) a 8'16.6; 8. "Mattonen"-Taglienti
(Mitsubishi Lancer Evolution) a 8'35.8;
9. Codato-Dinale
(Mitsubishi Lancer Evo X) a 8'36.6; 10. Tali-Crosilla (Ford Fiesta R5 Evo 2) a
9'44.4.
CLASSIFICA ASSOLUTA
FINALE “NIDO DELL’AQUILA BAJA” (CROSS COUNTRY): 1. Codeca'-Lorenzi (Suzuki Gran Vitara) in
2:00'39.0; 2. Petrucci-Manfredini (Suzuki Gran Vitara) a 2'43.0; 3.
Bordonaro-Bono (Suzuki Gran Vitara1.9 DDS) a 5'23.0; 4. Marino
Gambazza-Castellani (Suzuki Gran Vitara1.9 DDS) a 7'33.0; 5. Ananasso-Ibba
(Suzuki Gran Vitara1.9 DDS) a 12'23.0; 6. Mengozzi-Bombardini (Mitsubishi Pinin
T1) a 18'12.0; 7. Ventura Montecamozzo-Fedullo (Yamaha YXZ 1000 R) a
24:08'29.0;
FOTO ALLEGATE: Trentin-De Marco (foto Bettiol),
Fanari-Stefanelli (Foto Bettiol) e Codecà-Lorenzini (foto Ponti)
#rally #cirt
#Umbria #NoceraUmbra #CrossCountryRally
UFFICIO
STAMPA
Nessun commento:
Posta un commento