Confermato l’appeal della gara organizzata da
MaremmaCorse 2.0, che si presenta
con un plateau di iscritti di alto livello ed un
percorso di grande fascino, ricavato dalla tradizione.
Partenza e arrivo ritornano in Via Amorotti, nel centro
di Follonica e grande spazio
alle autostoriche con il 3° Trofeo Maremma
Storico” e con le “All Stars”.
Confermata la prova “spettacolo” del palagolfo.
Follonica
(Grosseto), 18 ottobre 2018 – Arriva a sfiorare le tre cifre, per la
precisione 98 equipaggi, il plateau di iscritti del 42°
Trofeo Maremma, in programma per questo fine settimana, la gara che assegnerà
il titolo del Campionato Regionale Aci
Sport di rally.
La
due giorni rallistica predisposta da MaremmaCorse
2.0 ha dunque visti e sentiti confermati l’affetto e la considerazione da
parte degli attori principali delle competizioni, i piloti, che hanno risposto
in gran numero – e con qualità di vetture – alla chiamata di questa classica
autunnale, uno dei rallies più longevi in Italia.
L’organizzazione
quest’anno ha lavorato con impegno, avendo messo mano al format di gara,
proponendo alcune varianti anche delle prove speciali, rendendo l’appuntamento
ancora più atteso. Modificata infatti parte la logistica delle “piesse”, facendo
comunque rimanere il carattere forte di come è conosciuto il Trofeo Maremma in
ambito nazionale, di sicuro il confronto sul campo sarà sempre più avvincente,
ma soprattutto “a misura di pilota”.
I MOTIVI SPORTIVI: QUANTITA’ E SOPRATTUTTO QUALITA’ DI “NOMI”
E VETTURE PER ASSEGNARE IL TITOLO REGIONALE
Parlano i numeri: come già riportato
98 adesioni, suddivise in 75 “moderne”,
18 “storiche” e 5 “All Star”. Tredici vetture di categoria R5 (1600 cc.
turbo a trazione integrale), la “regina” delle gare nazionali, poi due di S2000
(2000 cc. aspirato, trazione integrale), cinque S1600 (1600 cc. motore
aspirato), otto nella più piccola R2B (1600 cc. turbo a due ruote motrici). E
poi, i “nomi”, accorsi in gran numero per ritagliarsi la loro fetta di
notorietà e per cercare anche di aggiudicarsi il titolo regionale Aci Sport
2018.
Sarà un confronto sul campo assai
acceso, che la vigilia disegna come difficile da pronosticare. Pensano alla
vittoria assoluta in diversi, a partire dal locale Leopoldo Maestrini (Skoda Fabia R5), quest’anno protagonista del
Campionato Italiano, il quale vorrà mettere a capitale l’esperienza acquisita
nelle varie tappe tricolori per trionfare nelle strade amiche. Conta di far suo
per la prima volta il Trofeo Maremma anche il fiorentino Tobia Cavallini, al suo debutto in questa gara, ma forte del
recente secondo assoluto di Pistoia, con la Skoda Fabia.
Il pilota di Cerreto Guidi è in
lizza per i posto al sole del titolo regionale e come lui ci pensa, soprattutto
alla vittoria assoluta in Campionato, il lucchese Luca Pierotti, quest’anno vincitore al Rally Abeti, in lizza per
l’alloro stagionale, con la sua Peugeot 208 R5. Proprio per la corsa al titolo,
mancano due dei pretendenti, Fabio
Pinelli e Carlo Alberto Senigagliesi, oltre che a Rudy Michelini, il vincitore tra l’altro delle due ultime edizioni
della gara, fresco secondo assoluto nel Campionato Italiano “Asfalto”.
Davanti al pubblico amico punta a
fare la parte del leone anche il locale Alessio
Santini, già vincitore della gara tre anni fa. Avrà a disposizione, per
tentare il bis una Skoda Fabia R5, stessa vettura per l’altro lucchese Egisto Vanni, che però avrà un “nemico”
in più nel fatto che è a corto di gare, quest’anno, rispetto agli avversari.
Nelle posizioni di vertice si potrà
vedere bene anche l’accoppiata reggiana composta da Roberto Vellani (Peugeot 208 R5, al suo primo “Maremma”) e Luciano D’Arcio (Skoda Fabia R5) e
sicuramente da ago della bilancia la potranno fare altri due agguerriti driver
locali, Emanuel Forieri (Peugeot 208
R5, con la quale debutta) ed anche Roberto
Tucci (al debutto con una Fabia R5). Interessante sarà vedere all’opera
pure il gentleman senese Valter
Pierangioli (prima gara anche per lui con Hyundai i 20 R5) ed il lucchese Luca Cecchettini (Peugeot 208 R5), che
torna alle gare dopo un anno circa di pausa.
Debutta in S2000 il pisano Michele Rovatti, sempre velocissimo con
vetture a trazione anteriore, il quale proverà nuove forti sensazioni con una
Peugeot 207 e sicuramente per le posizioni alte della classifica ci sarà da
considerare l’altro locale Francesco
Paolini, al via per la prima volta con una datata, ma efficace Peugeot 306
Maxi, oltre al senese Federico Feti,
con una Mitsubishi Lancer Evo IX, con la quale punta al Gruppo N, le vetture
derivate dalla serie.
Anche un altro gentleman, il
lucchese Pierluigi Della Maggiora,
visto assai competitivo anche lui al recente “Pistoia” pensa in grande etra i
motivi di grande interesse ci sarà il confronto in classe R2 B, dove saranno in
diversi a cercare il successo, a partire dal giovane pisano Lorenzo Sardelli (Peugeot 208) a Luca Piazzi (Citroen C2), Emanuele Danesi (Peugeot 208), a Davide Centini (Peugeot 208). Spicca
poi la presenza, il ritorno, di un “nome” del recente passato, che in Maremma
ha vinto per ben quattro volte (per adesso il record assoluto): il modenese Daniele Bandieri, che avrà di nuovo una
Renault Clio Williams. Tra i tanti dati interessanti espresso dal Trofeo
Maremma di quest’anno, vi è anche la forte presenza di equipaggi che sbarcano
dall’Isola d’Elba, dove i rallies sono decisamente lo sport di riferimento:
saranno ben in dieci, con i colori dell’Elba Racing Team.
Tra le vetture “storiche” obiettivo
vittoria per il pisano Gian Marco
Marcori, (Porsche 911), già visto in forma in diverse prove del Campionato
Italiano di specialità, mentre sarà da seguire con interesse il debutto con la
Ford Sierra Cosworth del pistoiese Piergiorgio
Barsanti, oltre che poter di nuovo ammirare l’affascinante Alfetta GTV
Turbodelta del livornese Riccardo
Mariotti. Da seguire anche il fiorentino Marco Nuti e la sua Renault 5 Maxi Turbo e pure Cristiano Matteucci, di nuovo al
volante di una rara Citroen Visa “1000 Piste” del 1983, prodotta in soli 200
esemplari, la prima vettura francese a trazione integrale che ha corso nei
rallies.
Si presenta
interessante anche l’evento “All Star”,
riservato alle vetture storiche in allestimento da corsa i cui modelli hanno
contribuito a creare la storia dei rally. Con le All Stars Auto Storiche si
vuole quindi mantenere viva la memoria storica di vetture e gare sia pure senza
alcun contenuto agonistico. Infatti le vetture partecipano alle manifestazioni
All Stars a scopo dimostrativo e rievocativo e quindi senza rilevamento di
tempi e stesura di classifiche. Svetta certamente la presenza della Lancia Stratos del pisano Walter Peccianti, insieme alla Ford Sierra Cosworth di Mirko Giannini, la Fiat 131 Abarth di Marcello
Rubino ed anche la Talbot Sunbeam
di Luca Pacini.
IL PERCORSO ISPIRATO
ALLA TRADIZIONE
Ad eccezione della “piesse” spettacolo (Km.2,500), prevista
nella serata di sabato 20 (ore 20,19),
al palagolfo di Follonica, tutte le prove speciali si disputeranno
domenica 21 ottobre
E' stata reinserita la prova di “Capanne” (Km. 7,400), percorsa l'ultima volta nel 2015, che
porterà il nome Eni Syndial, la
Società ambientale di Eni che sta
effettuando le attività di bonifica proprio nel luogo dove si svolgerà la prova
speciale. Nei comuni ex minero-metallurgici di Gavorrano, Massa Marittima,
Manciano, Montieri e Scarlino, Syndial è infatti titolare di concessioni e
proprietaria delle relative aree che furono trasferite ex lege a Eni nel 1978
dall’Ente Gestione Azienda Mineraria (EGAM). Syndial, per la terza volta
partner del Trofeo, intende così rafforzare la vicinanza con le comunità delle
Colline Metallifere. Oltre alla prova dedicata, offrirà la possibilità di
conoscere i prodotti Eni della nuova linea di lubrificanti racing per auto
d’epoca Agip Novecento.
La prova di “Tatti” (Km.
11,700) sarà percorsa esattamente al contrario dello scorso anno, la “Montieri” (Km. 11,500) si percorrerà
nello stesso senso, ma è più lunga di un chilometro dalla parte iniziale.
Follonica sarà di nuovo il
fulcro della gara, con partenza e arrivo che tornano in centro, in Via Amorotti, mentre verifiche, parco assistenza,
riordino notturno ed il primo riordino alla domenica sono confermati alla Marina di Scarlino in collaborazione
con il Ristorante Zero Distanze.
La partenza della gara sarà alle ore 18,45 si sabato 20 ottobre, dopo
la disputa della prova spettacolo i concorrenti entreranno al riordinamento
notturno dalle ore 20,35. Ne usciranno l’indomani, domenica 21 ottobre dalle ore 07,31, per terminare la gara alle
17,43. Nove, in totale, gli impegni
cronometrati, per un complessivo di sfide di 82,800 chilometri a fronte dei
402,900 dell’intero tracciato.
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