Un’edizione
di alto livello, quella del quarantennale della gara,
impreziosita
dalla presenza di molti “nomi” del panorama rallistico nazionale.
La
vittoria del cesenate maturata con una decisa progressione per liberarsi
soprattutto del reggiano Rusce (Skoda Fabia R5), poi secondo, con il parmense Razzini
finito terzo, anche lui con una Skoda, dopo un esaltante rush finale in duello con
il reggiano Tosi.
Nella
gara “historic” vittoria di forza di Gilli-Giorgio, che hanno siglato un
esaltante
poker
di allori con la loro Ford Sierra Cosworth.
Maranello
(Modena), 15 settembre 2019 – Si
è chiuso con la vittoria della “guest star” Simone Campedelli, in coppia con
Tania Canton, il 40° Rally Città di
Modena, partito quest’anno con un elenco iscritti da grandi firme
fissato a ben 127 adesioni, presenze importanti che hanno assicurato uno
spettacolo di spessore e grandi momenti di sport sulle strade dell’appennino modenese.
Maranello, il tempio del motorsport per eccellenza a livello
mondiale, ha ospitato per la seconda volta la gara, che il giovane pilota cesenate
con la Ford Fiesta R5 ha sfruttato al meglio per allenarsi in vista del rush
finale del Campionato Italiano Rally (CIR) di Verona in ottobre, nella
cui classifica provvisoria si trova al terzo posto.
E’ stata una gara
avvincente, che già dalle prime battute del sabato (con previste quattro prove
speciali) ha conosciuto un notevole agonismo. Ad ogni attacco e tentativo di
allungo di Campedelli ha sempre risposto in concreto un altro grande
protagonista del “tricolore” il reggiano Antonio Rusce, in coppia con Sauro Farnocchia
su una Skoda Fabia R5. Il duello tra loro è stato spesso sul filo dei decimi di
secondo, assai spettacolare, con Campedelli ha mantenendo sempre la
concentrazione ha saputo tener testa all’altro, anche lui in training per il
finale di stagione del CIR.
Alla fine sotto la
bandiera a scacchi Campedelli ha fatto sua la significativa edizione dei quaranta
anni della gara, con Rusce secondo, il quale è andato a ripetere lo
stesso risultato del 2018, quando dovette cedere all’acclamato Andrea Dalmazzini.
Proprio il driver di
Pavullo, ex Campione Italiano su terra, stavolta affiancato da Alessandra Avanzi,
non ha trovato fortuna con due forature, una per ogni giornata di sfide, con la
seconda che lo ha affondato decisamente in classifica. “Dalma” aveva vinto con
forza la prima prova, per poi forare sulla seconda e prodursi quindi in una
rimonta che a fine della giornata del sabato lo aveva portato all’ottava piazza.
Poi, stamane, con di nuoo una gomma “pizzicata” nella quinta prova (la prima
del giorno) è precipitato in retrovia, finendo poi solo tredicesimo sotto la
bandiera a scacchi.
Lotta serrata, senza
respiro e senz’altro spettacolare per il “bronzo”, il terzo gradino del podio.
La scena è stata tutta tra il reggiano Gianluca Tosi ed il parmense Marcello
Razzini, entrambi con una Skoda Fabia R5. Arrivati alla soglia dell’ultima
prova speciale divisi da solo 1”8 secondi, alla fine con il classico colpo di reni
ha avuto la meglio Razzini, con Virginia Lenzi alle note, pur se Tosi ha
attaccato fino all’ultimo metro di gara, finendo poi dietro di lui di 1” netto.
Il pilota di Castelnuovo Monti, affiancato da Del Barba, si è
comunque dichiarato soddisfatto dell’ottimo training svolto in vista del suo
ultimo impegno del Campionato IRCup di Bassano a fine mese ed anche l’altro ha
preparato al meglio pure lui l’ultimo atto stagionale tricolore di Verona.
Ha poi completato la
“top five” il piacentino Gabriele Cogni, anche lui con una Fabia
R5, assecondato da Mangiarotti, pure loro al debutto in questa gara,
certamente un deterrente per puntare più in alto, ma comunque meritevoli di
elogio per la progressione compiuta, in considerazione del fatto che il pilota
corre oramai in poche occasioni. Sesta posizione, invece, per i modenesi
Gatti-Toni (Skoda Fabia R5), davanti al reggiano Vellani (assecondato da
Amadori), settimo con la Peugeot 208 R5, che ha certamente sofferto l’iniziativa
dell’armata Skoda che lo ha preceduto.
Di alto
livello anche la sfida “historic” del TRZ , che ha conosciuto un
nuovo successo di Lorenzo Gilli, con la sua Ford Sierra Cosworth, assecondato
da Simone Giorgio. Un dominio pressoché assoluto, quello del driver di Maranello,
che quindi giocava “in casa”, per una vittoria mai messa in discussione. Per Gilli
la vittoria tra le strade amiche ha voluto dire poker (dopo i successi del
2016, 2017 e 2018), oltre ad aver fatto suo il 4° raggruppamento, ed al secondo
posto ha poi chiuso il reggiano Andrea Tonelli, in coppia con Debbi,
sulla rossa Ford Escort RS 2000, come consuetudine veloce ma anche spettacolare.
Partito per quarto, Tonelli ha ingaggiato duelli con diversi validi driver ed
alla fine oltre al podio assoluto ha incamerato anche l’alloro del terzo
raggruppamento. Tutto toscano il duello per il gradino più basso del podio,
andato poi al lucchese Giovanni Mori, con la BMW M3 autopreparata,
condivisa con il conterraneo Cesaretti. Per la prima volta sulle
difficili e selettive strade modenesi, Mori ha sfruttato al meglio l’agilità
della vettura bavarese per andare a cogliere un altro risultato importante per
il TRZ in attesa dell’ultimo round del “Trofeo Maremma” di fine ottobre ed a
coronare una prestazione cristallina è arrivato anche il miglior tempo assoluto
sull’ultima “chrono”, che ha fatto dimenticare un “lungo” nella prima prova
odierna, con il quale ha danneggiato il posteriore della vettura. Quarto ha poi
finito il pisano Gianmarco Marcori, con Innocenti a destra, anche loro
alla prima esperienza in terra modenese risultata ostica, e quinti hanno chiuso
Lo Presti-Zanini con una Porsche 911. Il secondo raggruppamento è stato
appannaggio di Ghezzi-Benenti (Porsche 911 Sc).
Sfortuna,
invece per Rossi-Handel, che cercavano il riscatto dalle precedenti sfortune,
ma anche l’assalto del “Modena” è andato a vuoto, con il ritiro per problemi
prima di freni e di elettronica alla loro Ford Sierra Cosworth.
Nel Trofeo “Tre
Regioni” di “Regolarità Sport”, dopo sei prove delle nove in programma la
classifica è in mano alla Fiat 128 di Turri-Moscato.
EventStyle, l’organizzatore ha messo in archivio un’esaltante
edizione del rally, aggiungendo un nuovo ed importante tassello, insieme ad Aci
Modena, per il rilancio in concreto della gara, che anche quest’anno ha
sentito forte il sostegno del territorio, come quello della provincia di Modena, dell’Amministrazione Comunale di Maranello, dei
Comuni di Serramazzoni, Sassuolo, Prignano sulla Secchia e Castelvetro di Modena.
FOTO: SIMONE CAMPEDELLI (Foto
Simonelli) e la cerimonia di arrivo per Gilli-Giorgio (foto MGT)
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