Anche quest’anno la gara isolana, in programma dal 19
al 21 settembre, ha nuovamente riscosso
un ampio
consenso da parte dei piloti italiani e continentali, con ben 13 Nazioni
straniere rappresentate
e di
fatto sarà ancora uno dei rallies italiani ed anche continentali più
partecipati in assoluto.
Sono previste 10 Prove Speciali, con le principali
novità sul percorso che riguardano l’allungamento della prova
cittadina di Capoliveri e con tutte le prove che
interessano il Monte Perone invertite di marcia rispetto al passato.
Capoliveri (Isola d’Elba,
Livorno), 14 settembre 2019 - Ultimi giorni di attesa,
poi da giovedì prossimo il XXXI RALLYE
ELBA STORICO-TRFOEO LOCMAN ITALY, accenderà i motori proponendo di nuovo
sfide appassionanti con i protagonisti italiani e stranieri dei rallies per
auto storiche.
Saremo di fronte ad un
nuovo evento di spessore, anche quest’anno
gratificato da un alto numero di iscritti arrivati a
tre cifre, 141 in totale, suddivisi in 106 per il rally, 17
per “l’Elba Graffiti", e 18 nella Regolarità sport. Ad essi si aggiungono
i 24 partecipanti all’esclusivo raduno “Ferrari goes to Elba".
Parlano, dunque, ancora una volta i numeri, per la
gara, ed in questo contesto, ben 13 saranno
le Nazioni rappresentate, con equipaggi che arrivano Antigua
e Barbuda, Austria, Belgio, Estonia, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Irlanda,
Norvegia, Olanda, Svezia, Svizzera, Ungheria. Sicuramente sarà la competizione più partecipata
in Toscana ed una delle “storiche” più “affollate” sia in Italia che in ambito
continentale.
Confermato nella sua classica collocazione al termine dell'estate,
appropriato a favorire l'allungamento della stagione turistica sull'isola
più grande dell'arcipelago toscano per quanto la gara “moderna” l’aveva aperta
anche quest’anno ad aprile, avrà
diversi motivi in più per essere seguita.
Valida quale penultima prova del FIA EUROPEAN HISTORIC SPORTING RALLY CHAMPIONSHIP, oltre che penultima
anche del CAMPIONATO ITALIANO RALLY AUTO
STORICHE, la gara che coniuga
sport, cultura ed una storia automobilistica tra le più appassionanti al mondo,
ha ovviamente al seguito anche il “Graffiti”, valido per il Campionato
Italiano di Regolarità a media ed avrà anche la competizione di Regolarità
sport, evoluzione
della regolarità "classica", certamente vòlta più all'agonismo, dove a fare
classifica sono controlli di
passaggio, controlli a timbro e prove definite "di precisione".
La parte della “regolarità”, dunque anche quest’anno
raddoppia ed inoltre, ci saranno ulteriori argomenti di forte impatto, come il sempre
spettacolare “TROFEO A112 ABARTH”
(del quale questo è l’ultimo appuntamento, con le due tappe che saranno due
rallies distinti) ed il “MEMORY NINO
FORNACA”.
UNA GARA PENSATA PER FAR “VIVERE” L’ISOLA
Forti dell’ampio consenso
ottenuto negli anni da concorrenti, appassionati ed addetti ai lavori (8000 unità circa il movimento registrato dei
presenti con vari ruoli all'evento lo scorso anno), ACI Livorno Sport ha
disegnato l’edizione 2019 pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle
edizioni passate. Dal 2011 il quartier generale è passato a Capoliveri, location
riconfermata ovviamente anche per questa edizione, teatro dal 2010 anche di una
prova speciale che transita dentro il paese, la quale verrà riproposta anche
quest’anno in una versione allungata.
Il disegno del percorso, rispetto al passato, soprattutto per
quanto riguarda lo spazio temporale di svolgimento, ciò per far vivere quanto
più possibile l’isola e le sue bellezze a tutti coloro che saranno impegnati a
vario titolo nell’ambito del rallye. Perché
esso è inteso come proprio del territorio, ma soprattutto “per il territorio”,
del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica
con il turismo emozionale, quello cioè portato sull’Isola dall’evento stesso.
Inoltre, nel progettare i tre giorni di gara si è pensato di svilupparla in
modo omogeneo in tutta l’Isola, sia per andare a rafforzare la volontà che
l’evento è di tutta l’isola ed anche perché si vuole creare quanto meno disagio
possibile ai residenti.
Sul piano tecnico-sportivo, la novità più rilevante che riguarda
il percorso, oltre alla prova di Capoliveri allungata, è la caratteristica che tutte le prove
speciali che interesseranno il Monte Perone (la “Due Mari” e la “San Piero”)
verranno percorse in senso contrario al passato.
Nulla di modificato, invece, rispetto alle edizioni precedenti per
quanto riguarda la logistica: il Quartier Generale della manifestazione è
confermato a Capoliveri, presso le funzionali strutture dell’Hotel Elba
International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro,
dove saranno ubicate la Direzione di Gara, la Segreteria e la
Sala Stampa.
IL PROGRAMMA DI GARA
Più “dura” la prima tappa, con prove anche lunghe (la “Due Mari”
sarà di oltre 20 Km.), più “tranquilla” invece la seconda giornata di sfide. Si
partirà nella serata di giovedì
19 settembre: dalle ore 19,00 i concorrenti scenderanno dalla pedana
di partenza in Capoliveri ed andranno immediatamente a misurarsi con due
prove speciali, la “Nisporto-Cavo” (Km.13,750) e la già citata “Innamorata-Capoliveri”
(Km. 7,240). Poi, i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno
a partire dalle ore 22,10.
La seconda giornata di gara, venerdì
20 settembre, che ripartirà alle ore 09,15, prevede altre quattro
prove speciali, con finale di giornata alle 15,25, sempre a Capoliveri.
L’indomani, sabato 21 settembre il gran finale, con ulteriori quattro
tratti cronometrati: le sfide avvieranno alle 08,20 e la bandiera a scacchi,
sempre a Capoliveri, sventolerà a partire dalle ore 15,25.
In totale, per tre giorni
di gara, si contano dieci prove speciali, per una lunghezza totale competitiva
di 137,230 chilometri, a fronte del totale che ne misura 451,420.
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