COMUNICATO STAMPA
AL 40° RALLYE ELBA
“TRICOLORE”
VITTORIA PER
PORRO-CARGNELUTTI (FORD FOCUS WRC)
L’equipaggio
della Bluthunder ha preso il comando dalla prima prova speciale senza mai più
lasciarlo.
Ai posti d’onore Riolo e Cavallini.
La gara ha
vissuto momenti altamente spettacolari grazie alla qualità del percorso ed al
notevole livello dei partecipanti ed è stata confortata dal pubblico delle
grandi occasioni.
Il primo
driver elbano arrivato è stato Francesco Bettini (Peugeot 207 S2000), con un
esaltante quarto posto assoluto, che gli ha assicurato anche la leadership del
Campionato Regionale.
Portoferraio (Livorno), 23 aprile 2016
Sono il
comasco Paolo Porro ed il friulano Paolo Cargnelutti, su una Ford Focus WRC, i
vincitori del 40° Rallye Elba, prima prova del Campionato Italiano WRC, corsa
tra il pomeriggio di ieri e la giornata odierna.
L’edizione
del ritorno della gara nel contesto tricolore, dopo sedici anni, è stato
accolto al meglio tanto dalla comunità elbana quanto dal movimento rallistico
nazionale, e sul campo si è rivelata una competizione avvincente e ricca di
spunti tecnico-agonistici di spessore.
Il successo
di Porro e Cargnelutti è arrivato in modo abbastanza netto, con la leadership
presa sin dal primo appuntamento cronometrato senza mai più lasciarla, mentre
gli avversari più accreditati al successo già con le prime battute di gara
hanno sofferto. In modo particolare si sono segnalate le repentine defezioni
del due volte vincitore della gara (2014 e 2015) Corrado Fontana (Hyundai i20
WRC), uscito di scena per due forature (poi riammesso in gara oggi ha siglato
ottimi riscontri cronometrici, pur se trasparente alla classifica), e di Felice
Re (Ford Fiesta R5), fermato da problemi all’impianto frenante. Anche l’altro
favorito Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC) ha sofferto per problemi ai freni
nella serata di ieri, risultando attardato in classifica, per poi rivalutarsi
in concreto con un rush finale d’effetto.
La seconda
posizione sotto la bandiera a scacchi è stata per il siciliano Salvatore “Totò”
Riolo, con Floris alle note, su una Peugeot 208 T16 R5. Il pilota palermitano
di Cerda, che con le strade elbane ha un feeling particolare, avendo vinto più
volte lo “storico”, ha movimentato non poco le varie fasi della gara,
rendendosi costantemente pericoloso per il futuro vincitore pur avendo una
vettura inferiore, e nell’ultima prova, cercando di metterlo in scacco, è
purtroppo incappato in un testacoda.
Terza
piazza finale per il fiorentino Tobia Cavallini, con Farnocchia, su una Ford
Fiesta WRC. Reduce da due stagioni con soli quattro rallies disputati, ha
saputo riprendere a mente tutti gli equilibri necessari per portare la vettura
“dell’ovale blu” ai massimi livelli senza prendere troppi rischi, ma cercando
soprattutto di trovare il miglior dialogo possibile dall’equazione
macchina-gomme-fondo stradale.
La quarta
posizione finale è stata per i locali Francesco Bettini-Luca Acri,
costantemente ai vertici della classifica con la loro Peugeot 207 S2000. Hanno
corso nelle strade amiche senza farsi condizionare dal peso della
responsabilità di dover far bene, cogliendo un risultato significativo, primi
degli elbani (ben 21 gli equipaggi locali iscritti), che li ha proiettati anche
al comando della classifica provvisoria del Campionato Regionale, sommando
questa prestazione al secondo posto ottenuto a metà marzo al Rally del Ciocco
“nazionale”.
Quinta
piazza quindi per Pedersoli e Romano autori, come già accennato, di una seconda
parte di gara decisamente d’effetto e sesti si sono piazzati “Pedro” e
Baldaccini, anche loro con una Peugeot 208 T16 R5, mentre tra le vetture a due
ruote motrici il migliore è risultato il giovane alessandrino Alberto Rossi,
con una Renault Clio S1600, anche settimo assoluto.
Tra i
sempre acclamati driver locali, sfortuna per Alberto Anselmi (Abarth Grande
Punto S2000), attardato da problemi di natura meccanica, e sfortuna anche per Walter
Gamba (Peugeot 208 T16 R5), ritiratosi il primo giorno a causa della rottura di
un cerchio oltre che per un problema alla trasmissione. Gamba era comunque
partito dolorante ad una costola, conseguenza di un incidente stradale
occorsogli alla vigilia della gara. Sempre in chiave locale, notevole è stata
la decima posizione di Volpi-Scalabrini, con la Renault Clio R3C.
Classifica finale assoluta (top ten): 1. Porro-Cargnelutti (Ford Focus WRC) in
1:24'29.2;
2. Riolo-Floris (Peugeot
208 R5) a 59.7; 3. Cavallini-Farnocchia (Ford Fiesta WRC) a 1'32.2;
4. Bettini-Acri (Peugeot
207 S2000) a 1'59.9; 5. Pedersoli-Romano (Citroen C4 WRC) a 2'10.0;
6. ''Pedro''-Baldaccini
(Peugeot 208 T16) a 3'46.8; 7. Rossi-Beltrame (Renault Clio S1600) a 4'51.5; 8.
Fontana-Mometti (Ford Focus WRC) a 4'58.8; 9. Lombardi-Pieri (Renault Clio
S1600) a 5'17.7; 10. Volpi-Scalabrini (Renault New Clio) a 5'25.9.
Classifiche complete: https://t.co/2b2IQpKJuS
Foto allegate: Porro e Bettini (FotoSport)
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