COMUNICATO STAMPA
IL RALLYE
ELBA “TRICOLORE”
PRONTO AD
ACCENDERE I MOTORI:
70
ISCRITTI PER DUE GIORNI DI SFIDE AD ALTA PRESSIONE
Parte,
questo fine settimana, il Campionato Italiano WRC con una delle gare-simbolo
dell’Italia da rally, una delle più conosciute a livello internazionale.
Grande
attesa per ammirare le sfide tricolori su un percorso di alta valenza tecnica,
punteggiato da nove prove speciali, con la prima parte di gara che si svolgerà in
parte con il fascino della notte.
Al
via anche i trofei Michelin, Renault e Suzuki, oltre che prevista la validità
per il Campionato Regionale Toscano, con coefficiente 2.
Portoferraio
(Livorno), 20 aprile 2016
Per la gioia degli
appassionati, degli addetti ai lavori e soprattutto di chi corre, il calendario
sportivo nazionale è arrivato alla data del 40° Rallye Elba, in programma per
questo fine settimana. E’ la data del ritorno della gara, una delle più amate
in Italia ed anche una delle più conosciute all’estero, nel contesto del
“tricolore”. Sarà infatti la prima delle sei prove del Campionato Italiano WRC.
Dunque,
la gara organizzata da ACI Livorno Sport
con l’ampio e convinto sostegno di tutta la comunità elbana, è pronta a
scrivere nuove ed esaltanti storie sportive, degna continuità di un racconto ricco
di spunti tecnici, sportivi, di aneddoti che hanno conferito all’evento, al
nome “Rallye
Elba” un fascino unico. Come unici sono i contesti in cui si svolge, un
territorio che pare fatto apposta per le corse in macchina. La gara gode del
patrocinio della Regione Toscana, dei
comuni di Portoferraio, Marciana, Porto Azzurro, Rio nell’Elba, Rio Marina, Capoliveri,
Campo nell’Elba e Marciana Marina.
UN RITORNO TRICOLORE DOPO 16 ANNI
Il
vessillo tricolore, il Rallye Elba, lo ritrova dopo ben 16 anni di assenza. Gli appassionati e gli addetti ai lavori più
attenti si ricorderanno che l’ultima edizione “tricolore” fu quella del 2000,
valida per il “due ruote motrici”,
vinta da Travaglia/Zanella sulla Peugeot 306.
Il
Rallye Elba che torna ad una titolazione di Campionato Italiano è il frutto di
un duro lavoro, attento e preciso che dal 2007, quando l’evento venne ripreso
in carico da ACI Livorno, ha guardato ad un unico obiettivo, quello di far
rinascere la gara per provare a ricollocarla in un contesto dove tutti, dalle
istituzioni locali, ai piloti, agli appassionati ed anche gli stessi abitanti
dell’Isola d’Elba, desideravano di rivedere. Perché il Rallye Elba è molto più che
una semplice competizione, è una parte importante di storia del motorsport, una
storia che non poteva perdersi nelle nebbie del tempo.
Un'immagine d'archivio dell'edizione 1978, Tony Carello
“Dal 2007, anno del
ritorno della gara come una Ronde – commenta Luciano Fiori, presidente di ACI Livorno Sport – è stato avviato un percorso importante che
ci ha portati sino ad oggi, a ritrovare una validità tricolore per una gara tra
le più amate al mondo. Un percorso che vuole evidentemente riportare il Rallye
Elba nel Campionato Italiano Rally perché crediamo che sia quella la collocazione
ideale. L’Isola d’Elba pare disegnata apposta per accogliere i rallies, la
popolazione è il primo stimolo per questo sport, tornare al massimo della
validità oltre che ad un successo organizzativo sarà un successo di tutto il
territorio ed il più bel regalo che possiamo fare ad Elio Niccolai, l’anima dei
rallies all’Elba. Un grazie a tutte le Amministrazioni Comunali dell’Isola, ed
anche ai nostri partner, che hanno tutti capito e sposato la nostra filosofia,
la filosofia dello sport, da sempre maestro di vita!”.
LE SFIDE: 70
ISCRITTI PER UN PRONOSTICO DIFFICILE
Settanta
adesioni (15 gli iscritti al Campionato), delle quali ben 21 di piloti locali. Sei vetture World Rally Car, cinque di classe
R5 ed una lunga serie di piloti di alto livello. Il plateau dei due giorni di
rally targati “Elba” si profilano dunque d’effetto, con spettacolo e sfide su
decimi di secondo. Uno spettacolo certamente incentivato anche dal fatto che la
prima parte della gara si svolgerà verso l’imbrunire ed anche con la notte, che
rende tutto più affascinante. Siamo dunque davanti ad un rally moderno che con
il proprio carisma ricorda il passato.
Un
pronostico è quanto mai difficile, alla vittoria ci pensano in diversi: dal
comasco Paolo Porro, che aprirà le
partenze con la sua Ford Focus WRC, al vincitore del 2015, il suo conterraneo Corrado Fontana, ancora al volante
della Hyundai I20 ex ufficiale, al bresciano Luca Pedersoli (Citroen C4 WRC). Da seguire con attenzione anche lo
svizzero Lorenzo Della Casa (Ford
Fiesta WRC) il fiorentino Tobia
Cavallini, rientrante con una Ford Fiesta WRC dopo due anni di attività
ridotta e certamente puntano all’attico della classifica anche i diversi
“armati” con vetture R5. Vale a dire l’altro comasco Felice Re, con una Citroen DS3 R5, il palermitano Salvatore “Totò” Riolo (Peugeot 208
T16), il bresciano “Pedro”, che con
l’isola d’Elba e le sue strade ha un feeling particolare avendovi corso e vinto
di recente con le vetture storiche, e sicuramente anche il locale Emanuele Mannoni (vincitore nel 2010
quando la gara era una ronde) vorrà dire la sua nelle strade amiche, con una
Peugeot 208 T16. Con Mannoni si apre
l’argomento dei bravi e sempre agguerriti piloti
locali: con vetture di vertice, a difendere il vessillo elbano ci saranno
anche Walter Gamba (Peugeot 208
T16), Francesco Bettini (Peugeot 207
S2000) ed Alberto Anselmi (Abarth
Grande Punto S2000), tutti pronti a scalare le cime della classifica, contando
ovviamente sul “fattore campo”.
Sono
attese poi performance ad alto contenuto adrenalinico pure dal veloce veneto Paolo Oriella (Peugeot 207 S2000) e dal
siciliano Alfonso Di Benedetto
(Peugeot 207 S2000).
Si
profila una serie di accesi duelli anche tra le vetture a due ruote motrici, con in testa il blasonato modenese Roberto Vescovi (Renault Clio R3) che
dovrà vedersela con diversi “notabili” della categoria, a partire dal locale Andrea Volpi (Renault Clio R3) e con le
diverse Renault Clio S1600 portate in gara dal giovane alessandrino Alberto Rossi, da Massimo Lombardi, dal veneto Matteo
Daprà e dai locali fratelli Giacomelli.
Si aspettano grandi prestazioni anche dal genovese Paolo Benvenuti (Renault Clio R3) ed un occhio si dovrà dare anche
all’inedita Toyota GT86 a trazione
posteriore di Claudio Conforto Galli e
si pone in lizza per un posto al sole di categoria anche il pisano Mirco Straffi, con una Citroen DS3 R3.
UN EVENTO DELL’ISOLA
E PER L’ISOLA
I
benefici sotto il profilo puramente sportivo si vedranno subito, come si sono
visti nelle due annate precedenti, con la titolarità internazionale avuta,
quella “tricolore” di quest’anno contribuirà certamente in misura ancora
maggiore al sostegno dell’immagine del territorio ed evidentemente alla
ricaduta economica per l’indotto turistico dell’intera isola. Ne è la conferma la
collocazione temporale della gara, in quello che sarà il “ponte” della
Liberazione, che di fatto andrà ad aprire la stagione turistica elbana.
LA LOGISTICA
ED IL PERCORSO
La
logistica di base ricalca l’edizione 2015, quindi con il quartier generale
ubicato all’Hotel Airone di Portoferraio, città da dove la gara partirà alle
18,00 di venerdì 22 aprile, dalla centralissima Piazza Cavour, per veder
sventolare la bandiera a scacchi l’indomani, sabato 23, a partire dalle ore
15,00. In totale vi saranno 9 prove
speciali. Il totale cronometrato
sarà 347,790 chilometri dei quali 124,390 di distanza competitiva.
PREVISTI BEN
TRE TROFEI E LA VALIDITA’ PER IL CAMPIONATO REGIONALE
A
COEFFICIENTE 2
La
validità tricolore sarà quella certamente più ambìta, ma non passeranno
inosservate pure quelle prestigiose dei Trofei: dall’Elba partiranno infatti la
Michelin Rally Cup, il Trofeo Renault
Challenge RS 2WD e la Suzuki Rally Cup. Inoltre, sarà possibile correre per
il Campionato Regionale Toscano, con
coefficiente 2.
Un
ringraziamento particolare ai partner e sponsor dell’evento,
Bulky Soft, Eni, Gigoni.com, Moby Spa, Sales ed Unicoop Tirreno. Tutti
amici, ancor prima che partner, quindi tutti uniti affinché il Rallye Elba possa
proseguire la sua storia e dare il proprio contributo allo sport ed all’Isola
d’Elba in generale.
PROGRAMMA DI
GARA
Giovedì 21 aprile
09,00 - 17,30 Ricognizioni regolamentate
18,00 - 20,00 Verifiche
Sportive (Portoferraio c/o Hotel Airone Loc. S.Giovanni)
Venerdi 22 aprile
10,00 - 14,00 Shakedown (SP
32 del Volterraio)
08,30 - 12,30 verifiche sportive (Portoferraio, p.zza
Cavour c/o Sala Gran Guardia)
08,30 - 13,00 verifiche
Tecniche (Portoferraio, Calata Italia)
13,30 Pubblicazione ordine
di partenza (c/o Albo di Gara - Hotel Airone)
17,00 Ingresso vetture
parco partenza (Portoferraio, p.zza della Repubblica)
18,00 Partenza (Portoferraio,
p.zza Cavour)
18,05 Ingresso Parco
Assistenza A (Portoferraio, Viale Zambelli)
19,19 PS/SS 1
"Cavo-Bagnaia" (km.18,080)
19,50 PS/SS 2
"Volterraio" (km.5,800)
20,21 PS/SS 3
"Lacona" (km.9,510)
20,39 Ingresso
Riordinamento 1(Portoferraio calata Italia)
20,59 Ingresso Parco
Assistenza B (Portoferraio, Viale Zambelli)
22,28 PS/SS 4 "Cavo
-Volterraio" (km.26,710)
23,27 PS/SS 5
"Lacona" (km.9,510)
23,45 Ingresso
Riordinamento 2 (Portoferraio calata Italia)
Sabato 23 aprile
09,00 Uscita Riordinamento
2 (Portoferraio Calata Italia)
09,05 Ingresso Parco
Assistenza C (Portoferraio, Viale Zambelli)
10,09 PS/SS 6"Due
Mari" (km.22,650)
11,10 PS/SS
7"Volterraio" (km.5,800)
11,38 PS/SS 8
"Parata-Rio" (km.8,250)
12,20 Ingresso Parco
Assistenza D (Portoferraio, Viale Zambelli)
13,15 Ingresso
Riordinamento 3 (Procchio)
14,01 PS9 "Buonconsiglio-San
Piero" (km. 18,080)
15,00 Arrivo e Premiazione
sul palco
Nato nel 1968, quando vinse il
compianto Arnaldo Cavallari con una Lancia Fulvia HF, il Rallye Elba si è
disputato sino al 2001, quando vinse la Renault Clio RS di Giacomelli-Cesari.
Non venne disputato nel 1983, 1987, 1994, 1995 e 1996 e dopo la lunga pausa, nel
2007 si riaffacciò in ambito nazionale con il format di Ronde, sino ad arrivare
alla versione “internazionale” del 2014 e 2015. Una ripartenza, un rimettersi
in gioco, forse anche una scommessa portata avanti a piccoli passi ogni anno.
Una scommessa che soltanto a mettere sul tavolo di gioco il nome Rallye Elba
era destinata ad essere vinta.
Aci Livorno Sport ASD
Via Verdi 32 57126 Livorno
tel. 0039 (0) 586 898435
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